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domenica 18 gennaio 2015

E Sturla mormorò...

... non passa lo straniero.


Dopo (2015)
Prima (2014)

L'ammiraglio Doria, al comando delle truppe vittoriose, ha riconquistato la stazione di Sturla.








Spero che i soldi recuperati dal precedente insulso investimento non siano reinvestiti nella stazione di Sori ma in quella di Bogliasco perchè la sottostante fotografia (la qualità è mediocre ma, se ingrandita cliccandoci, è fin troppo esplicita), scattata oggi pomeriggio nel nostro sottopassaggio, dimostra quanto ne avrebbe bisogno....



sabato 17 gennaio 2015

Due pesi e due misure


Luca Pastorino non smette di stupire.

Sul Secolo XIX è stato pubblicato un articolo intitolato “Pastorino minaccia lo strappo” dove si legge:

Vedi Luca Pastorino, civatiano del Pd e sindaco di Bogliasco, tentato ormai dall'uscita dal partito: «Io lo dico chiaramente: se il mio partito pensa di fare finta di niente di fronte all'intromissione di forze di centrodestra e a fenomeni di voto di scambio io sono pronto ad uscire,
Mi sembra incredibile che sia così scandalizzato dalle intromissioni degli esponenti di una parte politica negli impegni dell’altra.

Ma non è lo stesso che, in occasione dell’elezione della commissione elettorale comunale, ha fatto votare, a uno dei suoi, come rappresentante della minoranz
a Angelo Celle,oppure non è quello che si accinge a far votare, nell’Unione dei Comuni, un consigliere di minoranza di Sori a lui compiacente (ma non certo a favore della gente di Bogliasco)?

Probabilmente agli occhi dell’onorevole-sindaco il comune di Bogliasco e l’Unione dei Comuni sono una piccola cosa che non può essere paragonata a realtà più consone alla sua levatura.

A proposito dell’Unione dei Comuni, noto con piacere che a Sori stanno già cominciando a utilizzare i soldi che la gente di Bogliasco regalerà loro tramite la gentile concessione di Pastorino:

spiega Alberto Benvenuto, assessore ai Lavori Pubblici.
In pratica? “Due progetti riguardano interventi nelle frazioni di Canepa e di Levà. Sono stati redatti dall’Ufficio Tecnico del Comune e prevedono la realizzazione di una nuova cunetta di oltre 400 metri lungo la strada comunale che collega le due frazioni e che servirà a canalizzare meglio le acque meteoriche. Il secondo progetto riguarda la riqualificazione dei percorsi pedonali che attraversano Levà: la nuova pavimentazione sarà in pietra porfiroide a spacco posata ad “opus incerto”, cioè irregolare. Verrà anche interrato l’impianto di illuminazione pubblica e canalizzate le acque”.
Gli altri progetti? “Il terzo, redatto dal geologo Luca Sivori di Genova e dal geometra Alessio Ferreccio di Recco, concerne le strade comunali Levà-Cretti, Sant’Apollinare, Cortino e Lago: qui si interverrà con importanti opere strutturali lungo le scarpate che prevedono interventi di disgaggio, ovvero la rimozione dei massi appesi, e la posa di barriere paramassi e di reti metalliche armate”.
Infine? “Tramite un ampliamento realizzeremo nuovi loculi ed ossari nel cimitero di Capreno e a breve partiremo con la progettazione preliminare per ampliare il cimitero di Sant’Apollinare”.
E per il centro di Sori? “Continuiamo con gli importanti interventi di manutenzione e di miglioramento dell’arredo urbano. Se il bilancio lo permetterà, entro la primavera contiamo di rifare l’area giochi della zona pedonale, che sarà interamente riqualificata”
Non mi piace autocitarmi ma, purtroppo, qualche giorno fa scrissi nel post intitolato "Unione dei Comuni: funzionerà?":
Sono anche interessanti le dichiarazioni relative alla suddivisione degli oneri tra i Comuni partecipanti all’Unione:
in base ai calcoli che avevamo visto viene fuori un onere a carico di Bogliasco e Sori del 36% di queste spese residuali, ed un onere pari al 26% per il comune di Pieve.
Quindi i contributi di Sori e Bogliasco saranno gli stessi e quelli di Pieve Ligure inferiori.
Il dato di fatto è che Sori ha un territorio estremamente più ampio, un numero incredibile di frazioni e di cimiteri perciò o i contribuenti di Bogliasco dovranno partecipare maggiormente per manutenere il vasto territorio sorese o necessariamente saranno diminuiti i servizi a favore del nostro territorio.

domenica 11 gennaio 2015

Unione dei Comuni: funzionerà?



E’ stato scritto un commento che ritengo molto lucido e interessante:
Passate le feste si debbono cercare novita' mediatiche ed il commento fotografa una situazione realistica anche se opinabile in alcuni riferimenti a persone fisiche piuttosto che al PD che sta organizzando le solite primarie.
Manca un argomento fondamentale in tutta la vicenda regionale,come in passato nazionale,delle primarie e cioe' che le stesse dovrebbero seguire quanto previsto dal Codice Civile;se ci sono le elezioni o l'assemblea annuale alla Croce Verde solo i soci possono partecipare.
Se le primarie sono una consultazione a livello di partito ,solo gli iscritti in regola con la tessera 2014 ,dovrebbero partecipare alla scelta del candidato e tale votazione dovrebbe tenersi nella locale sede del PD;invece se le primarie fossero a livello coalizione di partiti solo i tesserati dei vari partiti facenti parte della coalizione dovrebbero votare e gli altri cittadini dovrebbero stare fuori.
Qui invece ci sono primarie che si tengono in un luogo pubblico gestito come proprieta' privata per l'occasione,si chiede ai votanti di presentarsi con la tessera elettorale che e' un documento valido per le vere elezioni politiche gestite dal Ministero dell'Interno,si chiede un pagamento come si fa in Chiesa con le offerte,e quindi si confonde il pubblico con il privato visto che un partito e' un soggetto privato con dei tesserati.
Il fatto che ci siano politici locali sostenitori di un candidato piuttosto di un altro non dovrebbe riguardare piu' di tanto la cittadinanza che aspetta di capire come funzionera' l'area metropolitana e l'unione dei Comuni.

Condivido tutto ciò che è stato scritto e aggiungo che è veramente squallido vedere politici eletti con voti certamente non di sinistra che sperano di salire sul carro di Raffaella Paita creando sconcerto non solo tra chi li ha votati ma anche tra quella parte degli elettori del PD che ritiene che le proprie primarie siano inquinate da questi “estranei”.
In effetti vincoli un po’ più stringenti per poter votare alle primarie sarebbero stati opportuni per evitare di ridicolizzarle e renderle controproducenti.

Sono anche d’accordo sul fatto che non ci riguarda più di tanto se esponenti locali appoggiano uno o l’altro candidato e devo ammettere che l’ho scritto un po’ per fare del gossip un po’ per poter collegare l’argomento delle primarie regionali con la situazione di Bogliasco.

Anch’io penso che ciò che ci deve interessare è principalmente come funzionerà l’Unione dei Comuni del golfo Paradiso e proprio per questo ho fatto quei tre nomi, definiti dall’anonimo in modo molto elegante “opinabili”, per evidenziare quale è l’approccio dell’onorevole-sindaco, a partire dalla composizione del consiglio, verso un ente che a breve acquisirà la maggior parte, se non tutte, le funzioni dei singoli comuni, come confermato Pastorino:

cercheremo di iniziare questo percorso che è lungo perché come sapete, la norma impone ai comuni sotto ai 5.000 abitanti di mettere insieme tutto escludendo l’anagrafe, ma comunque sarà una cosa che la faremo lo stesso, perché comunque anche l’informatica ci aiuterà in questo.
Per essere precisi, non tutti si appiattiscono sulle norme Delrio come dimostra e afferma il sindaco di Pontinvrea su Radio 24:



Comunque, tornando a Bogliasco e al di là dell’ironia e del sarcasmo, siamo seri, non c’erano nella maggioranza consigliare persone più adatte e autorevoli a far parte del consiglio dell’Unione?

Era necessario che Pastorino mortificasse la sua maggioranza imponendo quei nomi?

Lo statuto dell’Unione non è stato reso disponibile per i cittadini ma qualcosa traspare dalle dichiarazioni dell’assessore alla comunicazione del comune di Sori che si comporta come se fosse già la portavoce dell’Unione e dalle affermazioni fatte da Pastorino nel corso del consiglio comunale durante il quale lo Statuto è stato approvato.

Appurato che il baricentro dell’Unione è spostato nettamente (e in modo “opinabile”) verso Sori (“Il primo Consiglio dell’Unione del Golfo Paradiso sarà convocato entro la fine del mese di gennaio e avrà luogo a Sori, sede dell’Unione”) credo che sarebbe opportuno che il quarto consigliere di minoranza (“un ulteriore membro viene designato dai consiglieri di minoranza del consiglio dell’unione, scegliendolo tra i consiglieri di minoranza dei consigli di tutti i comuni che la compongono. - Quindi si farà l’elezione del membro nostro qua, poi, nel primo consiglio dell’unione utile, verrà eletto un quarto membro tra le minoranze di Bogliasco e di Pieve e di Sori”) fosse di Bogliasco perché è facile immaginare che all’interno dell’unione sarà legittimamente compito di ogni consigliere di portare a casa i massimi vantaggi possibili a favore del proprio Comune e, presumo, un consigliere di Bogliasco, se non altro per tornaconto personale, avrebbe maggiormente a cuore gli interessi di Bogliasco di quanto li avrebbe uno di Sori.

Invece si sa che Pastorino darà istruzione alla minoranza di Pieve, costituita da un membro del Circolo PD Bogliasco-Pieve Ligure, di designare un consigliere di Sori.

Non sarà autolesionistico per l’onorevole-sindaco che vola talmente alto da non preoccuparsene ma lo sarà sicuramente per la gente di Bogliasco.

Sulla probabilità che l’Unione dei Comuni si trasformi in un solo comune che, ritengo, recepirà le caratteristiche dell’Unione a partire dalla Sede con i relativi uffici, regalata a Sori nonostante il maggior numero di elettori-contribuenti di Bogliasco, cito l’onorevole-sindaco:

vi posso dire per mia esperienza che all’interno del Parlamento italiano c’è un’opinione più o meno trasversale che riguarda il mio partito, il Movimento 5 Stelle, secondo la quale i comuni piccoli non devono più esistere, nel senso che non dovrebbero esserci, anche lo stesso Cottarelli lo ha detto, nel 2018 dovremmo avere 2.500 comuni, non di più, siamo ottomila e rotti.
Sono anche interessanti le dichiarazioni relative alla suddivisione degli oneri tra i Comuni partecipanti all’Unione:
in base ai calcoli che avevamo visto viene fuori un onere a carico di Bogliasco e Sori del 36% di queste spese residuali, ed un onere pari al 26% per il comune di Pieve.
Quindi i contributi di Sori e Bogliasco saranno gli stessi e quelli di Pieve Ligure inferiori.
Il dato di fatto è che Sori ha un territorio estremamente più ampio, un numero incredibile di frazioni e di cimiteri perciò o i contribuenti di Bogliasco dovranno partecipare maggiormente per manutenere il vasto territorio sorese o necessariamente saranno diminuiti i servizi a favore del nostro territorio.

Per rendere partecipi del lavoro improbo che mi sono assunto e per chiarire (si fa per dire) quali sono le opinioni del Sindaco di Bogliasco sull’Unione dei comuni del Golfo Paradiso, allego integralmente la dichiarazione registrata dell’onorevole-sindaco (era partito bene poi, dopo un paio di frasi, si è leggermente incartato) da cui ho tratto i pochi spunti precedenti (prometto, a chi continuerà a leggere, un regalino):

giovedì 8 gennaio 2015

I cocci del PD e la sedia da tenere calda


Domenica prossima 11 gennaio, dopo un rinvio dovuto al fatto che la data prevista del 21 dicembre 2014 era troppo vicina alla dimostrazione di inefficienza dell’ultima alluvione, i paladini della sinistra ligure (vecchi, nuovi o futuribili, di prima o da tante generazioni) sceglieranno tramite le primarie chi sarà il prossimo presidente della regione Liguria.

A Bogliasco il seggio sarà presso l’atrio della Sala Consigliare di via Vaglio e spero che l’utilizzo dello spazio sarà correttamente remunerato.
 

A proposito delle Primarie ho letto due articoli, uno su Repubblica.it intitolato “L'incubo di un successo per un pugno di voti tra ricorsi e colpi bassi” e un altro su Genova3000 intitolato “La rissa Paita-Cofferati”, nell'ultimo dei quali è scritto quanto segue:
Ma la gente si chiede: possibile che il Pd, che predica il rinnovamento, debba insistere su un personaggio che viene dal Pci falce e martello che sta per compiere 68 anni, che ha già un seggio in Europa e ora lo vuole anche in Regione? Uno che la pensa tutto al contrario di Matteo Renzi. Uno che racconta che lui fa politica per spirito di servizio.
Se dovesse vincere la Paita, poi, avremmo la moglie presidente della Regione Liguria e il marito presidente dell'Autorità Portuale. Non sarebbe un po' troppo?
Di fronte a questo scenario, la base è sconcertata. Non credo che ci sarà la ressa ai seggi dove si vota per le Primarie.
Il segretario Terrile ha poi ricordato che il giorno dopo le primarie si dovrà mettere assieme i cocci del partito. Ma se vincerà Cofferati come si può pensare che poi alle elezioni i seguaci della Paita voteranno per il Cinese, dopo quello che si sono detti?
Aggiungo che Raffaella Paita è candidata dall’attuale presidente Burlando (la cui gestione delle principali competenze regionali, cioè trasporti locali, sanità e tutela del territorio, sono sotto gli occhi di tutti) e che la domanda del giornalista può essere ribaltata: se vincerà Paita come si può pensare che i seguaci di Cofferati voteranno per l’attuale assessore regionale all’ambiente?

Qualcosa mi fa pensare che i cocci dovranno essere messi a posto anche a Bogliasco.

L’onorevole-sindaco Pastorino ha manifestato pubblicamente, come il suo pigmalione Civati, l’appoggio alla candidatura Cofferati.

Invece il giornalista Giovanni Mari, in aspettativa dal Secolo XIX, è il portavoce di Luigi Merlo, presidente dell’autorità portuale di Genova nonché marito e primo sponsor, se si esclude Burlando, di Raffaella Paita.
Il “problema” è che Mari è il figlio dell’influente assessore Laura Oliva.

Tutto ciò è interessante se si pensa alle elezioni comunali della primavera 2016 alle quali Pastorino non parteciperà come candidato sindaco perché avrà concluso due mandati consecutivi e dovrà scegliere un sostituto fidato che per un quinquennio gli tenga calda la poltrona di primo cittadino.

Ho tre suggerimenti pronti, tutti componenti del nuovo Consiglio dell’Unione dei Comuni del Golfo Paradiso.

Se preferirà scegliere un esponente del suo gruppo consigliare potrebbe pensare a Massimo Bombardieri che viene riconosciuto leader da gran parte dei consiglieri della maggioranza comunale, infatti 5 su 8 lo hanno scelto per l’importante incarico di consigliere di maggioranza dell’Unione dei Comuni (cliccare su visualizza il documento).

Se optasse per una scelta border-line, la migliore sarebbe Francesca Ferrarini esponente del SEL di lotta e di governo che ha costituito un gruppo consigliare autonomo, che risulta consigliere di minoranza nel sito del Comune ma che è stata eletta come consigliere di maggioranza nell’Unione dei Comuni (sarei curioso di sapere cosa dice lo Statuto al riguardo).

Se farà una scelta fuori dagli schemi punterà sul consigliere che dovrebbe essere di minoranza di Sori, Fabio Descalzo, che il Sindaco di Bogliasco farà eleggere, come quarto componente della “minoranza” al Consiglio dell’Unione dei Comuni.
Dovrebbe cambiare residenza ma certamente Pastorino non riceverebbe un rifiuto dal compagno di tante battaglie.
Politiche? Ma no! Quelle più importanti: pallonare!