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sabato 20 febbraio 2010

Premio al mugugno












Poiché non sono sufficienti le bacheche, l’Amministrazione Comunale di Bogliasco affigge anche i manifesti, come quello qui rappresentato, facendo una discreta figura … barbina.

Andando all’oggetto del manifesto e cioè il Premio al mugugno, sono convinto che Crozza non fosse il candidato più adatto perché le sue caratteristiche lo portano maggiormente verso la satira che è una cosa diversa infatti, a mio parere, la satira ha un connotato aggressivo mentre il mugugno è fondamentalmente difensivo.

Certo che se avesse voluto adattare la sua performance alla realtà bogliaschina, gli spunti non gli sarebbero certo mancati.

sabato 13 febbraio 2010

Pensiero unico

Ritengo che non ci siano dubbi riguardo al fatto che l’esclusiva della possibilità di esprimere i propri pareri a Bogliasco sia nelle mani di pochi.

Tanto per cominciare, considerando la bacheca presente all’esterno del Palazzo Comunale, quella di Rifondazione Comunista, quella del PD e le molte distribuite sul territorio comunale, probabilmente è maggiore il numero delle bacheche controllate dalla Giunta Comunale rispetto al numero dei contenitori per i rifiuti ed è sicuramente superiore al numero dei posti per parcheggio non vincolati da pedaggi di qualsiasi tipo.

Se poi si considera che fino a qualche mese fa, quando i rapporti con il presidente Gavazzi erano ancora idilliaci, veniva normalmente usata anche la bacheca della Rari Nantes all’interno della piscina, il conteggio è completo.

Però tutto ciò evidentemente non è sufficiente infatti Luca Pastorino, in occasione della Messa della mezzanotte di Natale del 2008, ha pensato bene di salire clamorosamente sul pulpito per dire la sua anche da lì.

Bisogna peraltro dire che a Bogliasco c’è una pubblicazione non direttamente collegata all’amministrazione comunale ed è “Tre campanili”, il periodico della parrocchia.

La cosa strana è che nelle sue pagine sono più frequenti le immagini del Sindaco che quelle del Parroco.

Forse perché chi si occupa delle fotografie preferisce ritrarre il primo anziché il secondo oppure perché il direttore responsabile era sì candidato non eletto (nonostante i 73 voti di preferenza, lo stesso numero di  quelli di Federico Fossa che è entrato in Consiglio Comunale solo grazie all'ordine alfabetico) nella lista di Adelio Peruzzi alle ultime elezioni, ma è anche cognato del vicesindaco e non perde occasione di ringraziare il Primo Cittadino per quanto è attento nei confronti della sua associazione culturale.