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domenica 27 novembre 2011

Costo della politica a Bogliasco

Da Levante News ho letto anche di un’altra interrogazione (per leggerla cliccare qui) che chiede questo:
Si propone, a tutto il Consiglio Comunale, attraverso una discussione collegiale che esamini dettagliatamente la situazione senza pregiudizi e riserve, un percorso di contenimento dei costi della politica del Comune di Bogliasco, attraverso la riduzione delle indennità degli Amministratori comunali (Consiglieri ed Assessori di maggioranza ed opposizione), dando un chiaro segnale al paese.
Sono un po’ combattuto sul giudizio da dare perché nell’interrogazione c’è indubbiamente una buona dose di paraculismo in quanto credo sia facile rinunciare ai pochi spiccioli che spettano ai consiglieri chiedendo che facciano lo stesso i membri della giunta (Sindaco, vicesindaco ed assessori) per i quali le cifre sono significative (secondo l’interrogazione in totale si tratta di circa 30.000 euro all’anno).

Premetto che io ritengo che il problema della politica più che l’importo dell’appannaggio ai politici siano le loro capacità e se meritino tali cifre.

In particolare per quanto riguarda i piccoli comuni ritengo che le spettanze siano realmente minime rispetto ai rischi e alle responsabilità che gravano su sindaci e assessori.

Però, proprio per questo motivo, essendo certo che chi si è candidato lo ha fatto con uno spirito di disponibilità e di amore nei confronti di Bogliasco e non certo per i soldi (sono un inguaribile ottimista), probabilmente sarebbe una iniziativa molto apprezzata dalla gente se tutti gli eletti di maggioranza e opposizione rinunciassero a una parte significativa delle loro spettanze considerando che, comunque, corrispondendo ad alcune decine di migliaia di euro, potrebbero essere utilizzate a favore delle fasce più deboli della nostra comunità o almeno se non per completarlo, perché i soldi resi disponibili sarebbero una goccia nel mare, almeno per rimuovere il cantiere (installato per la costruzione dell’ascensore di dubbia utilità) che rende problematico l’accesso all’Aurelia per chi proviene da via Sessarego.

martedì 22 novembre 2011

Rischio idrogeologico a Bogliasco?

Un commentatore ha segnalato che Levante News ha riportato una interrogazione presentata al prossimo Consiglio comunale di Bogliasco che riguarda il rischio idrogeologico e che inizia così (per leggerla integralmente cliccare QUI ):

In seguito al verificarsi nella nostra Regione di eventi atmosferici catastrofici, dovuti non solo all’intensità degli stessi, ma anche e soprattutto alla carenza (o totale mancanza) di pulizia e manutenzione di alvei e argini dei fiumi e a una scarsa cura del patrimonio boschivo, sorge legittima la preoccupazione che anche nel nostro territorio comunale, in occasione di eventi piovosi importanti, si possano verificare potenziali condizioni di rischio di esondazioni e smottamenti. 
Stante la criticità dell’argomento trattato sopra, si richiede se sia stato attentamente valutato l’impatto ambientale dell’ingente cementificazione che l’Amministrazione intende avviare a breve nel Fondovalle.
 
Nell’interrogazione viene manifestata la logica preoccupazione che coglie tutti soprattutto dopo pochi giorni dagli eventi tragici che hanno colpito le Cinque Terre e Genova in relazione alla situazione attuale (“interessa sapere con che modalità e con che frequenza si stia provvedendo ad un’efficace pulizia dell’alveo e degli argini del torrente dalla vegetazione, che ostacola il naturale deflusso delle acque e della zona foce, che raccoglie nel suo letto detriti e massi di grosse dimensioni; inoltre si chiede di conoscere lo stato di pulizia del tratto di alveo sottostante Via Cavuor e Via dei Mille”) e a quella che si prefigurerà con la cementificazione del Fondovalle che peraltro risulta imminente perché così è stato affermato dal Sindaco in un’intervista apparsa su “Il Secolo XIX” del 2 novembre (come precisato nell’interrogazione).

 
Credo che nessuno ritenga che la realizzazione delle costruzioni nel Fondovalle venga effettuata da pazzi pericolosi senza controlli sul loro operato ma sono anche certo che le stesse convinzioni riguardassero i lavori sul rio Fereggiano (leggere QUI un interessante articolo al riguardo).

 
Nell’interrogazione mi hanno particolarmente colpito due aspetti.

 
Il primo, al quale non avevo pensato, è che si chiedono chiarimenti sulle tutele che verranno messe in atto non solo a fine lavori ma anche durante la cantierizzazione: “Si vogliono conoscere gli accorgimenti tecnici (provvisionali, cioè in fase di cantiere con gli scavi aperti e definitivi, cioè ad opere ultimate)”.

 
Credo che sia un punto importante perché sicuramente si tratterà di lavori che dureranno molti mesi se non anni e non è così improbabile che il maltempo possa  colpire in questo lasso di tempo. 

 
Il secondo è quello dove nell’interrogazione “si propone di subordinare il rilascio di agibilità/abitabilità dell’intervento al collaudo del sistema complessivo di regimazione delle acque superficiali dell’intero comparto“.

 
A causa della mia scarsa competenza davo per scontato che la legge già prevedesse questo tipo di collaudo in modo obbligatorio ma, se non è così, penso anch’io che sia opportuno che l’Amministrazione Comunale lo imponga ai costruttori.

 
Penso che tutti concordino sul fatto che è preferibile effettuare un collaudo non obbligatorio per legge piuttosto che tollerare un potenziale rischio per le cose e soprattutto per le persone.

 
Non resta che attendere le risposte del Sindaco nel corso del prossimo Consiglio Comunale.

martedì 8 novembre 2011

Tutela dell’ambiente: raccolta differenziata e non solo

Su LevanteNews è stato pubblicato il seguente articolo intitolato Pieve: “I rifiuti… intelligenti”:
In vista dell’entrata in vigore del nuovo sistema di raccolta differenziata dei rifiuti a Bogliasco, Pieve e Sori, il Laboratorio Territoriale di Educazione Ambientale “Aurelia” incontrerà i commercianti e gli amministratori di condominio per parlare di:
-    l’origine dei rifiuti e la spesa intelligente
-    i rifiuti non sono tutti uguali: il secco e l’umido
-    la raccolta, il trattamento, il riciclaggio
-    il conferimento e la discarica
L’iniziativa si svolgerà presso lo Spazio eventi “Aurelia” al Teatro Michele Massone di Pieve alta giovedì 10 novembre alle 21.00.

Finalmente, pare, iniziano a dare qualche informazioni riguardo alle modalità di applicazione della raccolta differenziata e porta a porta.