Martedì 14 agosto, Edoardo Meoli ha firmato un articolo su
Il Secolo XIX riguardante un incontro che si terrà l’11 settembre tra
l’Assessore Regionale allo sport, Gabriele Cascino, e i sindaci di Recco,
Camogli, Sori e Bogliasco avente per oggetto la gestione delle piscine presenti
(e non) nel golfo Paradiso.
Tale riunione fa seguito ad un’altra tenutasi all’inizio del mese di agosto tra i suddetti sindaci ma a cui non ha partecipato, a mio parere
opportunamente, Luca Pastorino, sindaco di Bogliasco.
Se l’appuntamento ha lo scopo di mettere in atto delle
economie di scala tra queste realtà o di chiedere finanziamenti regionali posso
essere d’accordo, anche se, a mio parere, in questo momento le probabilità di
esito positivo riguardo al secondo argomento tendono allo zero.
Forse da Recco vorrebbero una deroga alla legge regionale
che non permette, in assenza del depuratore, non tanto di non costruire una
nuova piscina a norma, quanto opere edilizie come quelle previste nell’area ex
Iml dall’ex patron della Pro Recco, nella speranza che ciò faccia tornare la “passione
per la pallanuoto” al ricco imprenditore con cittadinanza nigeriana.
Comunque non capisco cosa abbiano a che fare il comune di
Bogliasco e la Rari Nantes con gli altri comuni (e le rispettive società pallanuotistiche)
orfani di Gabriele Volpi.