Suggerimenti:

Per ingrandire un'immagine è sufficiente fare clic col tasto sinistro su di essa.
Per aggiungere un commento bisogna andare in fondo all'articolo e cliccare su "commenti".


domenica 20 marzo 2011

"Belvedere" Unità d'Italia

Sabato la piazzetta sottostante al “ponte romano” è stata denominata “belvedere Unità d’Italia”.
 
Di sicuro la spiaggia prospiciente alla piazza non è un bel vedere e, forse, sarebbe stata una buona cosa rendere accettabili le spiagge di Bogliasco, che dovrebbero essere il fiore all’occhiello per una località con ambizioni turistiche, prima di fare passerella, ma ormai quali siano le priorità di Pastorino lo sappiamo troppo bene.  

 
Una cosa proprio non mi è andata giù: il pennone installato in cima al cosiddetto “ponte romano” che magari non sarà romano ma i suoi 700 o 800 anni di storia se li porta egregiamente sull’arcata e, fino a prova contraria, con il Castello, è l’edificio più emblematico di Bogliasco.

 
Ma in questa regione non è prevista alcuna tutela per i beni culturali?

 
Questa lunga asta, se proprio la si doveva piazzare, non poteva essere installata sul “belvedere”?
Oppure nella piazzetta sovrastante il Club Nautico?

 
Ora vado totalmente vado fuori argomento: perché non hanno approfittato dell’occasione storica ma attualissima per ricordare anche i cento anni trascorsi da un altro importante evento, l’invasione italiana della Libia (5 ottobre 1911)?
Magari sulle note di “A Tripoli, bel suol d’amore” suonate della fanfara degli Alpini di Acqui Terme?

 
Al di là del sarcasmo, solo io ritengo che sarebbe meglio che l’ONU, invece di autorizzare (solo in certi casi) l’utilizzo dei bombardieri, decidesse di inviare degli osservatori internazionali per verificare la situazione dei civili, indipendentemente dagli autori e dal luogo dove avvengono le violenze?

venerdì 11 marzo 2011

L'ospedale ammazzato

Oggi, a Recco, si è tenuto il “funerale” dell’Ospedale che era stato inaugurato nel 2004.
Ho poco da aggiungere all’articolo pubblicato su Levante News che si può leggere sotto.
L’unica mia riflessione è che se la sanità è la cosa più importante di cui deve occuparsi la Regione, evidentemente il Governatore Burlando la gestisce come guida la propria autovettura: contromano sullo svincolo autostradale.