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Goletta Verde Legambiente: mare inquinato alla foce dei fiumi, i depuratori fanno cileccaProblematica la situazione nella città e provincia di Genova, dove quattro punti di rilevamento sono risultati fortemente inquinati.Si tratta della foci dei fiumi Sturla e del rio Poggio a Bogliasco, la foce dell'Entella e la scogliera di Rapallo
Quello che segue è lo stralcio della
tabella pubblicata su Repubblica relativamente ai punti di prelievo in
provincia di Genova:
Le criticità del mare in Liguria
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PROVINCIA
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COMUNE
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LOCALITÀ
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PUNTO DI PRELIEVO
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GIUDIZIO
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GE
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Genova
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Sturla
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Foce Fiume Sturla
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Fortemente inquinato
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GE
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Bogliasco
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Bogliasco
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Foce Fiume Rio del Poggio
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Fortemente inquinato
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GE
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Rapallo
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Rapallo
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Sbocco del canale presso la scogliera del
lungomare Vittorio Veneto
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Fortemente inquinato
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GE
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Chiavari
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Chiavari
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Foce Fiume Entella
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Fortemente inquinato
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GE
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Camogli
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Spiaggia centro
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spiaggia
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Entro i limiti di Legge
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Legenda
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Facendo riferimento ai valori limite previsti dalla normativa
sulle acque di balneazione vigente in Italia (Dlgs 116/2008 e decreto
attuativo del 30 marzo 2010) i giudizi si esprimono sulla base dello schema
seguente:
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INQUINATO = Enterococchi intestinali maggiori di 200 UFC/100 ml e/o
Escherichia Coli maggiori di 500 UFC/100ml
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FORTEMENTE INQUINATO = Enterococchi intestinali maggiori di 400 UFC/100 ml e/o
Escherichia Coli maggiori di 1000 UFC/100 ml
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Si dirà che il problema non è di
oggi e che per tentare di risolverlo ci vorrebbe una montagna di soldi che il
Comune di Bogliasco, come le altre amministrazioni comunali, assolutamente non
ha.
Tutto vero ma quando penso all’asilo
nido con più addetti che piccoli ospiti o all’assurdo ascensore accanto alla
galleria sull’Aurelia, mi viene da dire che quando si vuole i soldi si trovano
e magari si sprecano pure …
avevo capito bene quando hanno parlato alla TV di goletta verde:il mare di Bogliasco è inquinato ,anzi di più"fortemente inquinato".dove andremo a fare i bagni?sotto chiesa o Pieve?
RispondiEliminaAnonimo del 27 giugno 2012-15:12
EliminaTutti i prelievi e le analisi delle acque marine devono essere sempre ben certificate con giorno,condizioni meteomarine (vento,marea,correnti etc.etc) e poi devono essere certificate da un chimico o da un biologo e poi essere confrontate con le analisi dell'Arpal.
Ora che la foce del Rio Poggio non sia salubre e' un fatto datato da quando il torrente all'altezza del ponte romano era attraversato da un tubo della fogna che ogni tanto si rompeva e rilasciava i liquami in quella zona;quanto al rio Poggio scarica a mare i liquami delle case collinari non collegate bene alla fogna comunale per cui dai tempi del pediatra dott.Giovenco fino all'attuale pediatra Dott.Raspino gli eritemi erano e sono all'ordine del giorno per chi passa le giornate al mare alla foce del Rio Poggio.Dove fare i bagni quest'estate? Forse la zona meno peggio resta quella de la Fontana oppure agli scali Chiappa e Demola di Pieve Ligure.
http://www.arpal.gov.it/index.php?option=com_balneazione&task=dettaglio&anno=2012&provincia=010&comune=004&zona=IT007010004002&Itemid=247
RispondiEliminaIl Comunicato Stampa inviato dall'Ufficio stampa di Legambiente (linkato all'inizio del post) a dimostrazione del fatto di non volere dare giudizi negativi a tutti i costi e della scientificità dei test effettuati termina così (magari questi perfidi reazionari sono giganteschi cacciaballe):
RispondiEliminaI biologi di Legambiente hanno campionato anche alcune spiagge che sono state segnalate dai cittadini come punti critici ma che hanno registrato livelli di inquinamento batterico entro i limiti di legge: si tratta della località tre spiagge fra cui quella del centro del comune di Camogli (Ge).
I prelievi alla base delle nostre considerazioni, vengono eseguiti dalla squadra di tecnici di Legambiente, l’altra anima della Goletta Verde, che viaggia via terra a bordo di un laboratorio mobile grazie al quale è possibile effettuare le analisi chimiche direttamente in situ con l’ausilio di strumentazione da campo. I campioni per le analisi microbiologiche sono prelevati in barattoli sterili e conservati in frigorifero, fino al momento dell’analisi, che avviene nei laboratori mobili lo stesso giorno di campionamento o comunque entro le 24 ore dal prelievo. I parametri indagati sono microbiologici (enterococchi intestinali, escherichia coli) e chimico-fisici (temperatura dell’acqua, pH, ossigeno disciolto, conducibilità / salinità).
Bogliaschino del 27 giugno 2012-22:00
EliminaSia i comunicati stampa,sia i prelievi e gli esami fatti dai biologi di Legambiente/Goletta Verde sono autoreferenziali finche' non sono certificati da un ente terzo quale l'ARPAL od un laboratorio universitario.
Se Goletta Verde e Legambiente dicessero che non si puo' mangiare il pesce pescato al largo di Bogliasco ? Spero che a qualcuno non certo a Mr. Green W.A.,venga qualche dubbio!
Se i dati dovessero essere confermati e se sono recenti, allora la balneazione va immediatamente vietata con ordinanza del Sindaco. Stiamo scherzando?
RispondiEliminaAnonimo del 28 giugno 2012-15:53
RispondiEliminaIl Sindaco non puo' emettere un'ordinanza in modo autonomo senza aver avuto i dati dell'ARPAL che ha centinaia di dipendenti pagati anche per garantire se possiamo fare i bagni in mare appure no.
siete in silenzio stampa?
RispondiEliminama il comune non dice nulla ed io ocntinuo a far far il bagno a mio figlio alla caletta, e l'assessora si prende il sole ed il sindaco è in vacanza................. grazie per l'impegno
RispondiEliminaVeramente il Comune ha pubblicato una nota sulla bacheca esterna nella quale ribadisce la balneabilità delle acque, facendo espresso richiamo all'articolo di giornale (sostenendo che "contrariamente a quanto pubblicato...") e riferendosi ai dati Arpal, anch'essi pubblicati, che confermano i valori nella norma.
Eliminasi ma dirlo in giro... abbiamo all'improvviso il braccino corto....per scrivere altre cose anche manifesti.....ridicoli giocare con la salute degli altri. Tanto il capitano non fa il bagno alla caletta in questo periodo quando ritornerà gliela faccio bere l'acqua
Eliminaio non farei fare il bagno ai miei figli,come minimo rischierebbero una enterocolite.
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