Non si può andare avanti così.
L'Amministrazione Comunale si fa in quattro e noi siamo solo capaci a lamentarci.
Per esempio, guardate che mole di lavoro è stata svolta per rendere nuovamente agibile la spiaggetta accanto al Soho.
Quella rappresentata nella foto sottostante può essere definita la fase "1":
a cui è seguita la fase "2", molto più radicale:
Chiedo scusa per il sarcasmo.
Può darsi che il nostro Sindaco non capisca perché siamo così affezionati ad una spiaggia che, tutto sommato, non ha niente di speciale.
Però e la nostra spiaggia.
Perché la maggior parte dei turisti "pendolari da Genova con il treno" non viene alla spiaggetta.
Perché è il posto ideale per insegnare a nuotare ai bambini, senza le correnti della spiaggia sotto Chiesa, fuori dall'acqua limacciosa della Caletta, senza gli scogli di Pontetto o della Fontana.
Perché siamo sempre i soliti e se capita di leggere il giornale o di appisolarsi, qualcuno, magari l'Enrica, dà un'occhiata ai bimbi.
Perché, fondamentalmente, è la nostra spiaggetta.
Comunque c'è un modo per accedere alla spiaggetta in modo legale almeno fino a quando, invece di metterne in sicurezza l'accesso, provvederanno ad installare in mare maglie in acciaio tipo quelle usate contro i "maiali" (mezzi sottomarini della Marina Italiana) durante la 2' guerra Mondiale o contro l'intrusione degli squali a Hong Kong: è il metodo usato dal canoista della foto sottostante.
Se, nell'impossibilità di andare al mare dove vorremmo, decideremo di attraversare semplicemente la strada, potremo apprezzare un'altra grande opera targata Pastorino: Il rifacimento del rifacimento del piazzale delle scuole.
Praticamente altre decine di migliaia di euro buttati.
E il Sindaco ha il coraggio di lamentarsi che il Governo vuole ridurre i finanziamenti alle Amministrazioni Locali: se tutti gli Amministratori si comportassero in questo modo credo che sarebbe necessario procedere a commissariamenti di massa!
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