Sabato 9 ottobre presso la Piscina Comunale è stata presentata la nuova stagione della Rari Nantes Bogliasco e, al termine, i numerosi bogliaschini presenti hanno assistito ad una scena alquanto imbarazzante.
Si è trattato di un evento molto gradevole introdotto dal mitico Alfredo Provenzali, grande giornalista sportivo ed appassionato di pallanuoto, e da Adelio Peruzzi, il Presidente dello Scudetto, che ha sciorinato tutti i successi ottenuti dalla Società che nella stagione scorsa ha saputo piazzarsi al terzo posto assoluto in Italia nella classifica del prestigioso "Trofeo del Giocatore" stilata tenendo conto dei risultati delle formazioni maggiori e giovanili sia maschili che femminili di pallanuoto.
La cerimonia è durata quasi due ore necessarie per premiare tutti gli atleti maschi e femmine, della pallanuoto e del sincro che hanno saputo distinguersi durante la stagione trascorsa e per presentare le nuove formazioni.
Un momento scherzoso ma che ha mostrato qual è lo spirito di questo sodalizio è stato quello durante il quale le ragazze del sincro e gli under-17 maschi della pallanuoto hanno interpretato con grande ironia una divertente coreografia.
Al termine sono scesi a bordo vasca don Silvio e il Sindaco Pier-Luca Pastorino.
Ma mentre il Parroco ha pronunciato alcune parole riguardanti i valori dello sport e l'importanza della Rari Nantes per la comunità di Bogliasco, il Sindaco ha dovuto fare scena muta e dopo avere stretto alcune mani se ne è tornato mestamente indietro.
Probabilmente la Dirigenza della Rari Nantes avrebbe potuto essere più cortese e concedergli un minimo di passerella prima della stagione durante la quale si terranno le Elezioni Comunali a Bogliasco ma se si è comportata in questo modo evidentemente i rapporti tra la società e il Comune devono essere ben oltre il livello di rottura.
D'altra parte questa Amministrazione Comunale è riuscita a litigare con tutti, dalla Sampdoria (ora ha cercato di metterci una pezza) alle Ferrovie, dalla Rari Nantes alla gente contraria alla "bretella" parallela a via Cavour e a quella contraria al mega-bar sulla terrazza Bindi a Pontetto.
E' normale che alla fine, soprattutto se le decisioni non vengono mai condivise, i nodi vengano al pettine.
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Io c'ero. Bello il trappolone teso al sindaco.
RispondiEliminaSe la Rari Nantes aveva invitato il Sindaco, si è trattato di un trappolone.
RispondiEliminaSe lui si è presentato senza essere invitato, se l'è cercata.
Trappolone nel senso piu' buono del termine. Ma era stato invitato ?
RispondiEliminap.s. Caro Bogliaschino, pur essendo a conoscenza che la Rari Nantes e' un' istituzione a livello nazionale, si potrebbe parlare anche di altre attivita' culturali e/o sportive che vengono svolte nel nostro bel paese ?
Grazie
Quanto costa la piscina ai contribuenti di Bogliasco? Quanti soldi inietta il comune di Bogliasco per tenere in piedi una struttura del genere? E quanti soldi davvero ci mettono i responsabili attuali della R.N.Bogliasco?
RispondiEliminaCredo che in tempi di vacche magre sia da valutare anche questa posizione, altrimenti non scriviamo che l'irpef comunale schizza alle stelle, i motivi sono sotto gli occhi di tutti
no comment all'ultimo commento, sarebbe meglio chiuderla e farci un palazzo come voleva qualcuno e metterci una coop come voleva qualcun'altro?cancellare la fatica di tanti ragazzi di Bogliasco prima ed oggi che almeno hanno uno scopo nella vita e ricordatevi lo sport sviluppa e fa crescere i nostri ragazzi con ideali puri e sani i bar li rovinano.Ultimo anonimo forse non ami Bogliasco e soprattutto non sei un bogliaschino.Bogliasco è da sempre sinonimo di sport con rari nantes ed altre realtà sportive, e non cerchiamo di fuorviare la gente con facili moralismi che hanno poco di sociale e molto di politico.
RispondiEliminaRisposta a anonimo del 12 ottobre 2010 19:02
RispondiEliminaNon ho idea se Pier-Luca Pastorino sia stato invitato o meno.
Dico solo che se l’invito c’è stato, non farlo parlare è stata una decisione di dubbio gusto.
Se, invece, si è presentato da indesiderato ospite, avrebbe anche potuto attendersi il trattamento che ha ricevuto.
Per quanto riguardo il fatto che sarebbe positivo se riuscissi a commentare un maggior numero di notizie e di eventi che si svolgono a Bogliasco, non posso che essere completamente d’accordo.
Il “problema” è che nella nostra comunità si manifestano tante realtà culturali e sportive ed è difficile monitorarle tutte.
Se qualcuno mi facesse qualche segnalazione o mi inviasse qualche immagine (sul blog o all'indirizzo bogliaschino@libero.it) ne darei il giusto risalto.
I due commenti successivi dimostrano comunque che la piscina e la Rari Nantes sono un argomento molto caldo, specie con questa Amministrazione Comunale.
X l'anonimo prode della r.n.Bog. Inanzitutto io ho chiesto chiarificazioni dal punto di vista economico sulla piscina e la sua gestione, ma potrei chiederle per qualsiasi altra attività di Bogliasco perchè è giusto che i cittadini sappiano entrate e uscite del loro Comune. Nessuno ti ha parlato di coop e di costruzioni al posto della piscina (lo hai tirato fuori tu), ne tantomeno fatto facili moralismi, hai la coda di paglia? Non mi riguarda, ho fatto solo un appunto che dovrebbe essere di dominio pubblico.
RispondiEliminaNon è che desideri intromettermi più di tanto nella diatriba ma vorrei dire la mia.
RispondiEliminaPoiché le cifre in ballo tra Rari Nantes e Comune riguardano le spese ordinarie e straordinarie della Piscina, non certo l'ingaggio dei giocatori, l'iscrizione ai campionati, il rimborso spese per gli arbitri, le trasferte, ecc ritengo che occorra precisare che l’argomento del contendere è la Piscina Comunale (e sottolineo “Comunale”) e non la Rari Nantes con la quale il Comune ha semplicemente una convenzione anche se la RARI NANTES BOGLIASCO per tanti di noi, non è un associazione sportiva qualsiasi ma una società gloriosa con decenni di storia che continua a promuovere il nome di Bogliasco in tutta Italia e che svolge una importante funzione sociale di aggregazione e di crescita per decine e decine di ragazzi e ragazze.
Perciò penso che il Sindaco dovrebbe dire se ritiene utile mantenere in vita la Piscina (come fa la maggior parte dei comuni del circondario pur senza portare al massimo l’aliquota dell’Addizionale IRPEF Comunale) o se legittimamente (è stato eletto quindi è suo diritto/dovere fare delle scelte) le sue priorità sono altre. (Certo che se poi “i soldi dei contribuenti” vengono usati per inaugurare un secondo Asilo Nido sul territorio comunale che, lo dimostrano le iscrizioni, forse non era un’esigenza, rimane qualche dubbio sui criteri utilizzati per stabilire le suddette priorità.)
In conclusione tornerei sul punto focale del suo intervento: l’aspetto economico della questione.
Una risposta precisa la potrebbero dare solo l’Assessore al Bilancio o il Sindaco ma quello che, come ho scritto nel post successivo, si può leggere su Facebook in un gruppo che conta molte centinaia di membri e che non è stato smentito, è quanto segue:
“Il Comune, ha bloccato il pagamento del rimborso dei lavori in piscina anticipati dalla Rari Nantes; lavori autorizzati e riconosciuti dalla Giunta Comunale, quindi, da oltre una anno ha anche sospeso il pagamento del contributo annuale. Ad oggi la Rari Nantes ha un credito cumulato di quasi 480.000 euro dal Comune..”
Se ciò corrisponde a verità la risposta al quesito iniziale è semplice: il Comune non “inietta” un bel niente, almeno fino a quando non ci saranno le sentenze del TAR e del Tribunale ordinario.
Trattandosi di una cifra molto elevata, sarà sicuramente un bella gatta da pelare per il Sindaco che verrà eletto (o rieletto) l’anno prossimo.