Commento del 15 ottobre ore 16:06
A volte, la Rari Nantes mi da' l' idea di essere una societa' elitaria che vive ( a volte giustamente ) sui fasti del passato. Non e' indubbio che le continue vittorie a livello giovanile siano importantissime, anche per il paese ( non so fino a che punto ), ma il continuo bisogno di soldi mi fa pensare. Io sono stufo di queste continue diatribe tra la Rari Nantes ed il Comune, chiariamoci una volta per tutte e non utilizziamo stampa, o questo blog ( che difende solo la Rari Nantes, e che e' chiaramente schierato politicamente ).
Sia ben chiaro che questa non e' una colpa, ma pensare che il Comune abbia sbagliato tutto mi sembra esagerato.
Speriamo che, nel caso di cambio di Amministrazione, questo blog continui ad esistere, ma ci conto poco.
Un' ultima considerazione: a Bogliasco ci sono molte associazioni di volontariato che ricevono pochissimo dal Comune; esse, in cambio, propongono corsi, mostre ecc... La Rari Nantes propone accessi agevolati alla cittadinanza ? O interessa solo la pallanuoto ed il farsi pagare le bollette dal Comune ? Caro bogliaschino, anche i soldi che da' il Comune alla Rari Nantes sono soldi dei contribuenti, o no ?
Grazie e cordiali saluti.
Commento del 16 ottobre ore 20:24
Trattasi di refuso, intendevo scrivere " associazioni, anche di volontariato ". Mi scuso.
Tra le piu' attive cito l' UNITRE dove, il lavoro sia della dirigenza che di altre persone, e' a mio modo di vedere un vero e proprio volontariato.
1) La passione dei bogliaschini per la RariNantes non è dovuta solo allo scudetto del 1981 ma soprattutto dal fatto che quasi ogni famiglia ha un ragazzo o una ragazza che pratica (o ha praticato) la pallanuoto o il nuoto sincronizzato nella Rari Nantes. (Per convincersi consiglio di scorrere i cognomi della formazione della squadra under 15 maschile che è stata premiata da Pastorino prima dell’assegnazione del 2’ Premio al Mugugno. E quella è solo una delle tante squadre giovanili).
2) Riguardo al necessario chiarimento tra Comune e Rari Nantes, ovviamente ritengo che sia una cosa auspicabile anche perché questa situazione non giova a nessuno. Certo che se è vero che sono in attesa delle sentenze di TAR e Tribunale, forse il suggerimento è un tantino tardivo.
3) Riguardo alla constatazione che questo blog se la prende principalmente con il Sindaco Pastorino e la sua Giunta, ammetto di non avere votato sinistra alle ultime elezioni comunali (e che la tentazione dell’ “io l’avevo detto” è forte) ma, indipendentemente da ciò, è normale che io mugugni contro l’Amministrazione e non contro un’opposizione praticamente inesistente e la cui unica iniziativa positiva è stata, forse, se verrà confermata, quella di proporre Gianluca Bucilli come prossimo candidato Sindaco. Peraltro, a parte la goliardata sul Sindaco porta-rogna, le altre polemiche sono motivate e spesso circostanziate. Per finire faccio notare che questo è un semplice blog e non una camera di conciliazione. Mi fa piacere che persone diverse espongano pareri diversi ma non pretendo da loro imparzialità nei giudizi (chiedo solo di non trascendere con i termini, cosa che fortunatamente, per ora non è mai accaduta) perciò io non mi impegno ad essere obiettivo, tanto più che fior di giornalisti della carta stampata e della televisione non se ne fanno alcun problema e non vedo perché dovrei farmene io.
4) Riguardo alle associazioni che sono attive o sorgono a Bogliasco, godono della mia simpatia e rivolgo a loro tutti i miei sentiti complimenti. Continuo a pensare, però, che confrontare il valore sociale di una associazione che, saltuariamente, pur con grandi sacrifici di denaro, tempo e impegno personale offre qualche mostra o altro evento con quello della Rari Nantes che quotidianamente offre la possibilità di una crescita sportiva e umana (trasmettendo valori come l’impegno, la disciplina, lo spirito di squadra) a decine e decine di ragazzi e ragazze, mi sembra che significhi non dare il giusto peso alle cose.
Sarebbe come se per il Settore Sportivo nel Direttivo della Consulta delle Associazioni, invece di un rappresentante della Rari Nantes, o del Club Nautico, o del Tennis Club, o di una squadra di calcio di Bogliasco, venisse nominata la presidente del Gruppo Donne Bogliasco! OOps, che gaffe.. E’ proprio quello che è successo … (sarà per caso l’ennesima volata tirata a una possibile candidata alle prossime elezioni comunali?)
P.S. Per quanto riguarda UNITRE - Associazione Nazionale delle Università della Terza Età, ritengo che svolga un compito prezioso e meritorio ma proprio perché si tratta di un’associazione nazionale con sedi anche all’estero, non credo che il Comune di Bogliasco possa accollarsene tutta la responsabilità.
Caro bogliaschino,
RispondiEliminapurtroppo debbo comunicarti che non sono un commentatore "istituzionale". Sono solo un cittardino che e' stufo di polemiche sterili sia livello nazionale che comunali.
Ma e' mai possibile che non si riesca a sedersi attorno ad un tavolo e a discutere fattivamente dei problemi e delle eventuali, possibili soluzioni ? In un paese come Bogliasco, i partiti non dovrebbero contare. Purtroppo, so bene che questo mio sogno e' destinato a rimanere tale, ma se e' vero che "la speranza e' l' ultima a morire", confido nell' intelligenza di tutti per aiutare Bogliasco a crescere.
Mi scuso, ma non volevo offendere dandoti del commentatore “istituzionale” ;-)
RispondiEliminaNaturalmente le tue sono parole di buon senso che non possono che essere condivise.
Il fatto è che, a mio parere, le polemiche e i “mugugni” siano l’unica risorsa a disposizione di chi non fa parte della “stanza dei bottoni”.
Io non pretendo che per ogni decisione ci si debba sedere attorno ad un tavolo ma, almeno, un po’ di condivisione sui provvedimenti principali sarebbe auspicabile anche se non c’è mai stata, né con questa Amministrazione né con le precedenti (il che comporta la continua nascita di Comitati di Cittadini con tutto quel che ne consegue).
Per quanto riguarda la tua affermazione che “i partiti non dovrebbero contare” mi trovi d’accordo anche se, bisogna dire, una parte più o meno grande degli elettori, anche nelle elezioni locali, non si cura delle persone candidate ma preferisce fare una scelta di schieramento politico.
Ritengo quindi comprensibile che le liste tendano a caratterizzarsi politicamente per ottenere il voto degli elettori più “partigiani” salvo, poi, rischiare di vedere aumentare il numero degli astenuti che non sopportano più il “politichese”.
Certo che se succede che un candidato Sindaco (Pastorino) assicura a un suo candidato (Vignes) la carica di Assessore alle Frazioni nel caso di un ottimo successo elettorale e poi gli preferisce un altro (assegnandogli la delega alla Cultura e al Turismo) che ha preso molti meno voti (Bernardo Moretti) ma che ha la tessera di un Partito, allora “la logica di partito” ha avuto il sopravvento.
Per quanto riguarda in particolare il rapporto conflittuale tra il Comune di Bogliasco e la Rari Nantes, non posso commentare cose che non conosco nel dettaglio ma non credo che possa essere rinsaldato con un semplice incontro intorno ad un tavolo se risponde a verità ciò che viene affermato e cioè che le cifre in discussione sono nell’ordine delle svariate centinaia di migliaia di euro, perché sono tali da poter portare al collasso o il Comune o la Rari Nantes.