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martedì 4 ottobre 2011

La sicurezza urbana ovvero il buonsenso e l'ovvietà

Rispondo ad un commentatore che ha notato che ci sono meno mugugni del solito sul blog.

Probabilmente l’osservazione è pertinente.


Il fatto è che per vivere bene a Bogliasco tutto sommato è sufficiente che
nessuno si  metta d’impegno per peggiorare lo status quo e ultimamente l’Amministrazione non ha preannunciato alcuna delle sue iniziative bislacche e, cosa ancora più importante, non ha ancora dato inizio ai quattro progetti indicati nel sondaggio.

Magari chi esce da Bogliasco passando per via Sessarego (più della metà dei bogliaschini) farebbe a meno del cantiere per l’ascensore sull’Aurelia (tanto costoso quanto poco utile) ma la perfezione non è di questo mondo e men che meno di Bogliasco.

A testimonianza della sua inoperosità il 15 settembre l'Amministrazione ha persino proceduto alla serrata non solo dell’Anagrafe ma di tutti gli altri Uffici comunali, compreso quello della Polizia Urbana, con buona pace di chi argomentava che la serrata era giustificata dal fatto che i Comuni gestiscono l’Anagrafe per conto dello Stato ed era perciò corretto tenere chiuso quell'Ufficio (ma solo quello).

Forse sono ingiusto ad affermare che l’Amministrazione non ha fatto nulla perché, in effetti, il 14 settembre ha emanato un’ordinanza che se non riguardasse un argomento importante, la sicurezza urbana, si potrebbe definire divertente tanto è ovvio il suo contenuto.

Ecco uno stralcio:


… è vietato:
  • Accedere nei giardini, cortili e negli spazi di pertinenza degli uffici scolastici comunali al di fuori degli orari di apertura degli stessi e da parte di persone non autorizzate all’accesso.
  • Manomettere o in qualunque modo danneggiare le attrezzature o gli impianti installati sul suolo pubblico, o comunque rimuovere, manomettere, imbrattare o fare uso improprio di sedili, panchine o ogni altro elemento di arredo urbano;
  • Danneggiare, deturpare, imbrattare con scritte, affissioni, disegni, o macchie, gli edifici e le strutture pubbliche;
  • Abbandonare nei luoghi pubblici richiamati qualunque rifiuto o contenitore vuoto di bevande o alimenti di qualunque genere;
  • All’atto della contestazione i trasgressori sono obbligati a cessare immediatamente il comportamento tenuto in violazione della presente Ordinanza, e, laddove si ravvisi responsabilità in ordine al danneggiamento di beni pubblici, il competente Ufficio Comunale è tenuto ad intraprendere ogni azione di rivalsa per il recupero delle spese eventualmente sostenute per il ripristino dei luoghi;
  • L’Ufficio tecnico comunale ed il servizio di polizia locale ciascuno limitatamente alle proprie competenze sono incaricati della collocazione di idonea segnaletica e dell’esecuzione della presente ordinanza.

Le mie considerazioni al riguardo sono:


1) Tenendo conto la banalità di quanto si afferma, era necessaria questa
Ordinanza?

2) Ottimo tutelare le strutture pubbliche ma la stessa ordinanza non avrebbe eventualmente potuto riguardare anche i muri o gli spazi privati? Perché imbrattare le case o gettare/lasciare rifiuti nelle proprietà private, anche in presenza di evidenti cartelli, deve essere considerato meno grave?


3) Si sa che i vandali abitualmente agiscono in ore notturne. Che speranze ci sono che l’Ordinanza venga fatta eseguire considerando chi ha l’incarico di farlo?

4 commenti:

  1. L'ordinanza è proprio tanto idiota quanto ovvia: quel preambolone motivato in fatto e in diritto è ridondante e sovrastante rispetto ad un contenuto miserevole.
    In ogni caso, se i problemi sono questi, allora Bogliasco è davvero il migliore dei mondi possibili.

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  2. E' ormai da qualche anno che di fronte ai civici di Via Aurelia 146-148-150 viene installato, nei fine settimana, un autovelox mobile. Inultile osservare che la zona interessata è in ZTL e che nei fine settimana, dove già è difficile parcheggiare, adesso è diventato quasi impossibile.
    Mi piacerebbe conoscere:
    a) quanto costa all'amministrazione la ditta esterna incaricata dei rilievi che insieme ad un Vigile presidia regolarmente l'autovelox;
    b) Quanti sono stati gli incassi effettivi per le sanzioni irrogate, sino ad oggi;
    c) visto il ripetersi dell'attività, se l'amministrazione ha valutato l'installazione di un autovelox fisso, senza creare continui disservizi agli abitanti della zona

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  3. Mai un vigile che cammini per Bogliasco che dia sicurezza !!! le buone abitudine si sono perdute per sempre però basta andare nell'ufficio dei Vigili e ce ne sono tre al computer!!!!! ah dimenticavo uno è fiso al supermercato...l'ombelico del mondo di Bogliasco e mai un vigile su per via MArconi quando escono i giocatori dellla Samp che scendono a 200 allora. notte

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  4. Bogliaschino, spero che tu non riesca a stare dietro a questo blog perchè troppo impegnato in altre vicende.
    Cos' francamente, con pochi interventi e mugugni, non credo abbia molta ragione di esistere; in questo modo però non fai altro che alimentare l'idea che tale spazio sia stato creato solo per fini elettorali e, una volta persa la causa, che il tutto possa essere abbandonato per strada.

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