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mercoledì 18 marzo 2015

Anche Governatore?



Faccio seguito agli ultimi commenti relativi alla candidatura dell’Onorevole-Sindaco, Luca Pastorino, anche alla carica di Presidente (o Governatore) della Regione Liguria, riportando l’articolo “Regionali, il Pd Luca Pastorino in campo contro Raffaella Paita” pubblicato sul sito del Secolo XIX:
Luca Pastorino da oggi è ufficialmente in campo per le elezioni regionali con il raggruppamento di Rete a Sinistra, Sel e dissidenti del Pd e contro la democratica Raffaella Paita.
La candidatura del parlamentare civatiano, sindaco di Bogliasco, è stata lanciata ieri sera dall’europarlamentare Sergio Cofferati e oggi Pastorino accoglie la proposta.
«La mia idea è che si possa ancora avere una candidatura su cui converga tutta la sinistra genovese: solo così si avrà una soluzione che abbia anche respiro nazionale e di governo» spiega, rilanciando la palla nel campo di Altra Liguria che, nei giorni scorsi, ha proposto come candidato alla presidenza della Regione Liguria l’ex sindaco di La Spezia, Giorgio Pagano.
Dopo l’assemblea regionale di Sel di stasera, domani Rete a Sinistra incontrerà Altra Liguria e il gruppo che fa capo a don Paolo Farinella, il parroco di San Torpete, per proporre la convergenza su Pastorino.
Passaggio delicato che potrebbe portare alla frantumazione delle forze di sinistra in campo.
Pastorino, che oggi è iscritto al Partito democratico, è pronto a lasciare il suo partito: «Se fossi candidato contro Raffaella Paita, indicata ufficialmente dal Pd, mi sembrerebbe intellettualmente onesto lasciare il partito».
Da parte mia posso dire che la sbandierata onestà intellettuale gli dovrebbe imporre, allora, di dimettersi anche da parlamentare considerando che è Deputato perché “ripescato”, grazie al “porcellum”, tra i candidati “nominati” dal PD nella propria lista.

La cosa certa è che non tiferò per lui perché, quando fu eletto al Parlamento, speravo che avrebbe fatto anche gli interessi del Comune i cui cittadini lo hanno eletto Sindaco, se non altro perché in parte anche i suoi (interessi).


Invece, purtroppo, ha fatto solo questi ultimi.








32 commenti:

  1. Per onesta' intellettuale il candidato libero indipendente alla Presidenza della Regione Luca Pastorino dovrebbe dimettersi da deputato ripescato in coalizione PD. se non ti senti piu' del PD vai via ma da tutto con coraggio e nonvoler tenere la poltrona per i tuoi interessi personali almeno così fai entrare un vero PD grazie

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  2. Per onestà intellettuale bisognerebbe anche scrivere che Pastorino si è fatto le primarie interne per diventare parlamentare e le ha pure vinte, poi uno la pensa come vuole.

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  3. Rosica rosica, e vista la tua onestà intellettuale, che latita...... ti ricordo che Luca aveva ottenuto nelle primarie una posizione che gli garantiva la candidatura e solo per l'alternanza tra uomini e donne è retrocesse di una posizione.....

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    1. Faccio due considerazioni:
      la prima è che a parlare di onestà intellettuale è stato l'Onorevole-Sindaco al termine della sua intervista al Secolo XIX, garantendo la sua uscita dal PD in caso di candidatura alla presidenza della Regione;
      la seconda è che se Luca è parlamentare perché è stato scelto nelle primarie del PD (che, occorre sapere, non sta per Pastorino Deputato bensì per Partito Democratico) significa che ha avuto il gradimento degli elettori del PD e se la sua ostentata onestà intellettuale gli impone di uscire dal Partito Democratico, mi sembra naturale che dovrebbe fargli prendere una decisione analoga riguardo alla carica di deputato ottenuta appunto grazie agli elettori del PD, sia in occasione delle primarie che delle elezioni politiche.
      A maggior ragione se si schiererà in alternativa alla candidata ufficiale del PD, anche lei scelta tramite quell’emblema di trasparenza che sono da sempre le primarie.

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    2. Bogliaschino del 18 marzo 2015

      Concordo e comunque,in caso di vera candidatura e non solo di annunci,se un parlamentere si dimette dal PD dovrebbe passare al gruppo misto e poi dovrebbe dimettersi anche da Sindaco visto che si e' messo in competizione con il partito con cui fu eletto sia alle comunali sia alle politiche.
      Non si puo' stare con il piede in tre scarpe ma i pasdaran di Renzi si faranno sentire e molto presto con questo paesano furbastro che ha trovato una vigna in questo paese di tonni.

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    3. Bogliaschino del 18.3.2015

      Concordo e comunque in caso di candidatura ufficiale entro i termini previsti,dovrebbe passare in parlamento almeno al gruppo misto od ad altro gruppo di suo gradimento.Stesso discorso per il Comune visto che se uno si dimette dal partito che guida la coalizione che l'ha fatto eleggere Sindaco,significa che non puo' restare comodamente con un piede in tre scarpe da buon furbastro paesano che ha trovato il paese dei balocchi con tanti finti tonni opportunisti reggicoda.

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    4. Non so se ci siano regole di incompatibilità (che a mio modesto parere dovrebbero esserci per far parte di diversi enti con potere legislativo come Parlamento, Consiglio Regionale e Consiglio Comunale), ma riguardo la necessità che Pastorino debba dimettersi dalla carica di Sindaco sono più cauto.
      In effetti è Sindaco perché tante persone hanno scelto il suo nome (non sottilizziamo sul fatto che gli altri candidati alla carica di sindaco fossero uno invotabile e l'altro fin troppo compiacente) ed era alla guida di una lista al cui interno erano presenti candidati con idee politiche variegate (basti pensare alla dottoressa Mangini che non si capiva e non si capisce cosa ci facesse se non l’approvvigionatrice di voti) quindi, sempre a mio modesto parere, ha guadagnato l'incarico di Sindaco indipendentemente dalla tessera di partito che, al contrario, è stata imprescindibile per farlo diventare Deputato.

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    5. Ricordo che nella nostra Costituzione vige ancora il divieto di mandato imperativo che fa sì che l'eletto riceva un mandato generale dai suoi elettori ma non ha alcuna responsabilità politica o giuridica nei confronti degli elettori e questo fino a quando è parlamentare.
      Quindi, piaccia o meno, lui può legittimamente fare ciò che vuole, salvo che gli elettori non gli riconfermino, ovviamente, la fiducia al termine del mandato elettorale.

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    6. Caro anonimo di parte, vorrei esporre una sintesi del tuo intervento: io Luca PAstorino faccio ciò che voglio e non me ne frega niente di chi mi ha votato e se voglio mi iscrivo anche ad un altro partito tanto sono un parlamentare eletto e finchè non verrà commissariaa l'attuale legislatura io me ne frego e me ne frego di tutta Bogliasco.... aggiungo io tanto peggio di così con un comune allo sbando sali le scale degli uffici e non c'è nessuno ma dove sono finiti tutti i dipendenti, ad ogni ora della notte le luci sono accese con gente che entra ed esce dalla porta sul retro....per non parlare della pulizia...........per non parlare delle prossime iniziative per le spiagge....... ma bnon voglio vedere gli amministratori che una delle prossime domeniche si mettoni a pulire le spiagge occorre una politica lungimirante e non paesana........ che scempio ...........

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    7. Anonimo del 25 marzo 2015 08:13

      Analisi corretta con la precisazione che quando un parlamentare si dimette dal partito con cui era in lista deve passare al gruppo misto ad ad altro partito come fece l'on.Migliore passato da SEL al PD o ben quattro di Scelta Civica passati al PD mentre qui ce ne e' uno in uscita dal PD.
      Per il resto le cose cambieranno quando i cittadini elettori si impegneranno a trovare un'alternativa e non andare dietro alle mode politiche come pecoroni.
      Quanto a chi si lamenta sul Bollettino Parrocchiale si ricordi che chi e' causa del suo mal pianga se stesso.

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  4. Anonimi del 18 marzo 2015- Candidatura L.PAstorino

    La Dea Fortuna e' bendata come dovrebbero sapere i numerosi giocatori di slot machines che abbondano in paese e magari firmano per la loro chiusura per piaggeria verso chi propose tale chiusura.
    Si sale in fretta ma si puo' scendere ancora piu' in fretta e dopo tutti ti voltano le spalle come avvenuto per Cofferati.

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  5. Ma perchè nessuno scrive che Pastorino come Deputato è abusivo come altri 150??
    In Parlamento siedono 150 abusivi eletti grazie al premio di maggioranza del Porcellum. Gi abusivi sono di pd, sel, centro democratico e svp. La loro elezione non è mai stata convalidata e, in seguito alla pronuncia della Consulta che dichiara incostituzionale il premio di maggioranza, non può più esserlo. Questi signori non devono più entrare in Parlamento: non hanno alcuna legittimità popolare nè istituzionale. Dovevano essere fermati all'ingresso di Montecitorio.
    Sul Blog molti amici di Pastorino sostengono che Pastorino si è meritato il posto da deputato evitando di dire la verità in quanto SI Pastorino ha partecipato alle primarie del PD,l’associazione We Project lo ha indicato come loro ‘candidato ideale’ alle primarie per i parlamentari ed hanno ottenuto 2379 voti da tutta la provincia che gli hanno permesso di candidarsi ma non di poter entrate tra gli eletti ma bensi solo dopo il ripescaggio e la conta dei posti calcolati sugli avanzi.
    NON E' UN ELETTO MA UN ABUSIVO e fa tutto sto casino...... ma ringrazia la provvidenza e andate a vedere le dichiarazioni dei reddito di Luca PAstorino che balzo in avanti hanno fatto dal 2013... cercate luca pastorino polis ...noi parliamo di numeri e lui dall'alto ci guarda e ride con le tasche piene di piccioli......

    I nomi dei 150 abusivi con i relativi incarichi istituzionali e di governo:

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  6. Anonimo del 20.3.2015 09,05

    Lei fa dei ragiomenti presi dai giornali o dai vari programmi TV ma si tratta di materiale incompleto ed in particolare:

    -Le leggi le fa il Parlamento ed entrano in vigore dopo la firma del Presidente della Repubblica e la loro pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
    Se una legge viene poi portata all'esame della Corte Costituzionale e quest'ultima rileva (come mai 10 anni dopo?) dei problemi di costituzionalita',significa che il Parlamento dovra' tener conto dei rilievi per modificare la legge esistente o farne una nuova ma nel frattempo il Parlamento non puo' essere sciolto e gli atti fatti in precedenza quali la nomina del Capo dello Stato nel 2006 e nel 2013 fino all'attuale Capo dello Stato eletto nel 2015,restano validi.

    La Corte Costituzionale non ha il compito di fare le leggi ma solo di esaminarle dal punto di vista costituzionale altrimenti con una nuova riforma diamo il potere legislativo alla Corte Costituzionale e quello esecutivo alla Magistratura.

    Quindi chi e' stato eletto con la legge elettorale del 2005 dovrebbe leccarsi i baffi per aver vinto una lotteria e non cercare sempre nuovi orizzonti difficilmente raggiungibili visto che i furbi stanno dietro e mandano avanti l'ambiziosetto di turno che dovrebbe sapere che una cosa e' la vita di paese altra cosa la Regione ed i suoi equilibri.
    Anni fa leggemmo di un vincitore di una lotteria Italia che dopo un anno si ritrovo' piu' povero di quando acquisto' il biglietto;qui presto vedremo la stessa cosa,basta aspettare la fine di questo decennio.

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  7. Da questo momento Pastorino non è piu' del PD. Quindi il circolo di Bogliasco del PD appoggerà pastorino o farà campagna elettorale per la Paita se così dovrebbero lasciare tutti il PD.
    Vedi che tra un po Pastorino si dichiarerà di destra e Mari e compagnia gli andranno dietro......

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    1. Anonimo del 23.3.2015 13,04

      Eh no! Io ho pagato la tessera e resto nel PD

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    2. Anonimo del 24 marzo 2015

      Chi ha pagato la tessera per il 2014 puo' pagare ma anche non pagare la tessera per l'anno 2015.

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  8. Io ho votato prima il PD e di conseguenza Pastorino. Prima il PD perchè antitetico al PDL e ai suoi rappresentanti in Bogliasco. Ricordo a tutti che il fratello di bonanima del padre di Pastorino quindi lo zia di Luca era un fervente attivista del MSI....... il sangue non mente.

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    1. Anonimo del 23 marzo 2015 14:30

      A Bogliasco non c'e' stata una lista PDL ma solo liste civiche o se vuole un listone con dentro tutti i perdenti del 2006;il PDL non fece in tempo a strutturarsi per le elezioni in quanto un vice Coordinatore che aveva capito che solo una robusta rottamazione avrebbe portato dei frutti nel medio periodo e cioe' nel 2016;ma i furbastri lo fecero decadere dalle mafiette di Recco, Rapallo e Chiavari ed il risultato si e' visto:Purtroppo quella persona e' mancata da un paio d'anni ma aveva visto giusto come vedeva giusto nel volontariato per la soluzione di diversi problemi sociali affrontati con la ONLUS Incontriamoci di Genova che collaboro' a lungo con il SERT del dott. Schiappacasse.

      -Mauro Pastorino: i meno giovani che frequentavano gli scout negli anni '60 ricordano bene questo personaggio che vendeva come canti scout alcuni canti del ventennio e per questo fu espulso dal Genova XVI;poi fini' coivolto come manovale nella Rosa dei Venti insieme ad altri due manovali di Pieve del MSI e movimenti a destra del MSI,ma furono assolti solo perché considerati dei bischeri e non delle menti.

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  9. Ma il circolo PD di Bogliasco esiste sempre, magari da Recco lo commissariano tatno sono pesci fuori d'acqua non sanno piu' dove andare o andare col ballerino, voltagabbana e traditore col sorriso o rimanere fedeli alla linea. I traditori pur col sorriso sulle labbra la pagano siatene certi chi di tradimento punisce di tradimento perisce..... e con lui tutti i suoi scudieri ed armigeni e fotografi....

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  10. Anonimo del 24 marzo 16,55

    Si ma finche' ci sono i tonni che abboccano all'amo al momento del voto,i furbi fanno bene a fregare i tanti che mugugnano ma poi pensano che alla fine e' uno del posto e quindi va bene a prescindere.
    Del resto c'e' qualche alternativa?

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  11. un consigliere regionale non può essere anche ddeputato e come la mettiamo?............................ ce lo vedete Pastorino a rinunciare a Roma...

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    1. Anonimo del 27.3.2015 08,07

      Un candidato Presidente o vince oppure si presenta per rompere le uova nel paniere a qualcuna destinata a vincere ma di poco e non si accontentera' di fare l'opposizione,a proposito di quale formazione?
      Quindi e' chiaro che non ci sara' alcuna rinuncia a Roma anche se dovra' cambiare poltrona in quanto quelle del settore del PD sono riservate ai soli tesserati del PD,nuovi arrivi ma non a chi ha deciso di dimettersi dal PD ma non dalla nomina avuta dal partito e dallo stipendio &indennita' di cui una parte fino a ieri andavano al partito.Vedremo ......

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  12. Una pregunta ...... ma la segretaria del circolo pd di Bogliasco tale Corti Cristina, che si diletta nell'accompagnare la Briano al parlamento europeo come da sue numerose foto su fb cosa farà?????? La briano è stata eletta come PD e se lo lasciasse sarebbe poco edificante e la Corti per seguire il Pastorino dovrà dare le dimissioni dal PD e dal Circolo........

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  13. Anonimo 27 marzo 2015 13:40

    Mi scusi ma oltre alla Briano c'e' un certo Cofferati a Bruxelles!

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  14. Bogliasco nel suo piccolo rappresenta bene l'Italia (o italia). Qualsiasi cosa si richieda a comune/polizia/pubblici rappresentanti si scatena un bailamme di chiamate, messaggi, segnali di fumo per capire se una certa richiesta/segnalazione/denuncia scomoda qualche amico viene intaccato. A quel punto la richiesta cade nel vuoto, la segnalazione non porta a nulla, la denuncia si risolve in nessuna multa o conseguenza.
    E' sempre più un piacere pagare le tasse per dei servizi al limite dell'inutile!

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    1. Anonimo del 8.5.2015 16:00

      Per me non e' stato un piacere ricevere dal Comune i due F24 per pagare la spazzatura a giugno ed a settembre con la sorpresa natalizia;pero' venerdi' mi sono tolto il dente e ho pagato quanto dovuto

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  15. Anonimo 8.5.2015 16:00

    Consiglio di leggere il Corriere della Sera di oggi con l'articolo del giornalista Immarisio su Pastorino e se poi qualcuno vorra' commentarlo si potra' avere un dibattito on line

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  16. Vado a leggerlo ma una domanda mi è sorta spontanea: CHI E' IL FINANZIATORE OCCULTO DELLA CAMPAGNA ELETTORALE DI PASTORINO? e cosa chiederà in cambio???? anche qui si potrà intavolare un dibattito anche piu' interessante perchè per una campagna elettorale servono soldi e non bastano quelli che l'altra sera raccoglievano al point con un cestino che sembrava essere a messa, lo specchietto per le allodole per nascondere CHI?????' Pastorino e' al servizio di............................

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  17. Ho letto l'articolo e analizzandolo nei suoi contenuti mi vengono queste considerazioni:
    il tenore dell'articolo è molto differente dai precedenti e dalle precedenti interviste, diciamo che è un articolo piu' sottotono e che cerca di tamponare i danni ma soprattutto le vendette trasversali future interne al PD, sembra quasi ho provato a smuovere le acque per vedere cosa succedeva ma poi ritorno a casa se non mi mettete come prima nell'angolo.
    Siamo arrivati ai pentimenti o forse leggendo tra le righe si evidenzia una dichiazrazione di aver depositato l'ascia di guerra e di essere pronto ad una santa alleanza con la Paita perchè in fin dei conti ciò che lamenta PAstorino da Parlamentare è la poca considerazione, figuriamoci nei prossimi 5 anni di regione cosa possano fare i candidati di pastorino o forse lui stesso in regione, saranno talmente pochi ed emarginati. Pastorino sarà nuovamente emarginato ma ecco l'asso di denari, mi offro per collaborare a patto non mi lasciate in un angolo come a Roma. PAstorino ha dietro una grande donna che gli cura l'immagine altrimenti non potrebbe essere li ma lo sapete quanto costa la signora? molto e non tutti i politici se la possono permettere.... e allora arriviamo al punto precedente chi paga? e cosa vorrà in cambio? La fotografia della campagna elettorale di pastorino con la mano bianca, pulita candida stona in questo contesto, forse i soldi li ha presi con l'altra nascosta!!!!!! Pastorino ha due mani non una sola bianca che spunta nella foto ricordatevelo e pensateci bene.

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  18. Anonimo del 15 maggio 2015 08:55

    L'analisi contiene alcuni spunti condivisibili ed altri meno mentre manca una valutazione di fondo e cioe' che i due candidati di sinistra sono come la punta di due iceberg che notiamo in mare ma che hanno sott'acqua i pericoli veri,qui ogni candidato ha dietro uno-due burattinai ;la Paita il colonnello Burlando e Pastorino il capitano Cofferati che non volendo muoversi da solo ha preferito lanciare una persona piu' giovane che magari riuscira' a smuovere un po' d'acqua limacciosa e molto fango oggi secco per essere stato troppo a lungo al sole senza che nessuno lo spostasse.
    Comunque il 31 maggio sera e' vicino!

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  19. Con i due bollettini ed ilterzo a sorpresa Pastorino CI PRENDE PER IL CULO
    ma vai a roma e stacci per sempre e sparisci da Bogliasco
    facciamo tanta differeziata per cosa per riempire le tasce del comune che li spende come vuole senza ridurrre la tassa
    RIDICOLI A CASA

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  20. Anonimo del 19.5.2015 08:03

    Chissa' se la societa' di calcio Bogliasco poi diventata Rapallo Bogliasco ha sempre pagato la TARSU,quando era stabilmente ai campi sportivi prima che fosse realizzata quella bellissima struttura della tribuna.Quanti soldi buttati al vento.

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