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giovedì 28 maggio 2015

Domenica si vota!



Domenica, 31 maggio, si terranno le elezioni per il nuovo Presidente della regione Liguria.

E’ un periodo strano, nel quale grandi o piccoli “maître a penser” cercano di convincere gli elettori dando suggerimenti che fanno capire come li considerino tanti allocchi.

Si può partire dal Presidente del Consiglio Renzi che ogni due per tre è dalle nostre parti per dimostrare quanto sia vicino alla Paita e quanto tenga a noi.
Infatti tiene così tanto alla Liguria che ha deciso di portarsene a casa un pezzo, fottendoci Euroflora (Secolo XIX: Niente Euroflora del 2016, Perché esporre a Flora Firenze…Oltre 120.000 mq di giardino a pochi passi dal centro di una delle città più belle sul pianeta).  
Come recita la canzone:  
La porti Euroflora (invece di un bacione) a Firenze, 
che l'è la mia città che in cuore ho sempre qui.     
A quando il Salone Nautico sull’Arno?

Oppure quello che su questo blog invita a votare “5 stelle puliti semplici e forse non capaci”.

In effetti il fatto di essere degli incapaci sarebbe anche il meno se non ci fosse l’esempio dei loro predecessori in Parlamento che nel migliore dei casi sono arrivati che avevano le pezze al culo e ora sembrano dei manichini della Coin, nel peggiore (e sono tanti) hanno trovato un datore di lavoro meno intransigente del Grilo di Sant’Ilario nelle scelte politiche ma soprattutto meno pedante sulla gestione dei lauti appannaggi. 


O anche quello di Forza Italia (pensavo che nella nostra provincia fossero come i dodo, animali estinti, invece evidentemente sono come i panda, solo in via di estinzione) che abita a Bogliasco e chiede di dare la preferenza a un candidato consigliere regionale che è sindaco di un paese dell’entroterra di Sestri Levante convinto che gli elettori abbiano tutti l’anello al naso e non si rendano conto che, forse, nel caso fosse eletto, Genova e i comuni vicini non sarebbero certo la sua priorità.
O, infine, il giornalista del Corriere della Sera che scrive,  omaggiando il nostro Onorevole-Sindaco-CandidatoGovernatore:
Pastorino sognava una vita da calciatore, e ancora oggi ha fama di difensore vecchio stile, quelli che palla o gamba non importa.
Gli è sempre piaciuto recitare, fino al punto di fondare una sua compagnia.
A teatro ha interpretato spesso il ruolo del sergente Trotter, quello che riesce ad uscire vivo dalla Trappola per topi di Agatha Christie. 
Per fare politica in Liguria non sono requisiti necessari, però aiutano.
Peccato che il giornalista ignori il fatto che il sergente Trotter ne esce vivo perché è lui l’assassino.
È illuminante la descrizione che ne dà un sito per studenti:
Sergente Trotter: giovane, cordiale, piuttosto ordinario, dalla parlata lievemente dialettale, falso agente di Scotland Yard, omicida.
Se non si considerano le ultime 5 parole si tratta di un caso in cui la finzione sposa perfettamente la realtà.

Veramente, però, volevo parlare d’altro e cioè di cosa accadrà da lunedì 1 giugno (ci sarebbe da aprire un’ulteriore parentesi sul fatto che quel simpaticone di Renzi abbia pianificato le elezioni di marzo praticamente a giugno, in occasione del primo ponte disponibile che agevolasse il massimo astensionismo possibile. Anche perché scegliere il ponte successivo, quello del 7 dicembre, sarebbe stato un po’ troppo sporco anche per lui).

Faccio delle considerazioni basandomi sui sondaggi e sul sistema elettorale regionale.
Si sa che Paita e Toti sono vicini con forse un lieve vantaggio per la prima perché, anche se a meno di 15 giorni dal voto non si possono più pubblicare ufficialmente sondaggi, essendo comunque realizzati dai centri demoscopici, vengono resi pubblici usando simpatici escamotage come quello del sito seitrezero.it:
Per quanto riguarda la legge elettorale, testualmente dice:
I seggi del Consiglio regionale Assemblea Legislativa della Liguria sono 30 oltre al Presidente della Giunta e sono così assegnati:
- 80 per cento (quattro quinti) pari a 24 seggi sulla base di liste provinciali concorrenti, con metodo proporzionale (Legge 108 del 1968);  
- 20 per cento (un quinto) pari a 6 seggi sulla base di liste regionali concorrenti, con sistema maggioritario (Legge 43 del 1995).
In pratica il consiglio regionale è composto dal presidente e da 30 consiglieri di cui 24 eletti e 6 “nominati” tramite il listino scelto da ogni candidato presidente.
I consiglieri sono eletti in circoscrizioni che corrispondono alle ex(?) provincie, in numero proporzionale ai residenti: 
Genova          13  
Imperia            3  
La Spezia        4  
Savona            4

Con queste premesse penso che se la Lella Paita vincerà, nella migliore delle ipotesi si troverà con 9 consiglieri eletti e 6 nominati per un totale di 15 che, anche considerando il proprio voto, sarebbero veramente pochini per governare.
Lo spauracchio di tornare subito alle urne mi sembra più un appello al cosiddetto “voto utile” (se qualcuno può avere l’ardire di definire in questo modo un voto dato alla Paita) che il frutto di un reale convincimento anche perché non vedo cosa potrebbe cambiare votando nuovamente entro breve tempo.
A mio parere, quindi, la Lella dovrà trattare.
Può darsi che qualche grillino fiuti l'aria e si trasferisca subito, armi e bagagli, nell’accogliente gruppo consigliare del PD, d’altra parte il M5S ha sempre il peggior rapporto tra voti ricevuti e preferenze indicate, il che spiega bene come il legame tra elettori e ed eletti sia molto blando e questi ultimi si sentano moralmente liberi di fare i cavoli propri.
Oppure potrebbe realizzarsi un patto del Nazzareno "al pesto", magari solo con parte delle “truppe” di Toti, cioè Forza Italia e Area Popolare (ex UDC e ex NCD), ben più difficilmente con Lega o Fratelli d’Italia.
Alla fine, però, penso che la mela non cada mai troppo lontano dall’albero e ricordo che qualche tempo fa Raffaella Paita affermò che il candidato ex-PD-ora-a-lato-del-PD, Luca Pastorino, è tanto “delfino” quanto lei del Governatore uscente, Claudio Burlando, per la grossa mano che gli diede per diventare Onorevole.
Aggiungerei che anche l’impiego presso ARTE (Aziende Regionali Territoriali per l'Edilizia ex IACP) denoti come minimo un non ostracismo da parte del Governatore nei confronti dell’Onorevole-Sindaco-CandidatoGovernatore.


Ci sarebbe solo da chiedersi perché i due “gemelli diversi”, candidati alla presidenza della regione, dimostrino di considerare il legame con il Governatorissimo Burlando (che peraltro ha fatto tanto per entrambi) una sorta di peccato originale da cui redimersi ma forse la risposta la si può leggere nell’articolo intitolato “Burlando, così in trent’anni ha distrutto la Liguria” scritto da quel fascista e reazionario di Ferruccio Sansa su il Fatto Quotidiano.
Comunque, se fossi negli elettori che si arrovellano tra il votare il partito per cui hanno sempre espresso la loro preferenza o il paladino dell’alternativa, starei sereno, per usare una frase cara al capo del governo, perché in realtà si tratta della stessa zuppa.
A differenza di coloro che ritengono la Liguria un laboratorio politico per l’Italia, penso che Bogliasco lo sia per la Liguria, dove presumo che si replicherà lo stesso schema:  Raffaella Paita sarà presidente della Regione (così come Pastorino è sindaco di Bogliasco), Pastorino si riavvicinerà alle radici che lo hanno portato in Parlamento, comportandosi da forza di lotta e di governo (così come la consigliera Ferrarini di SEL a Bogliasco) ed entrambi instaureranno un proficuo rapporto di mutuo soccorso con forze teoricamente dell’area moderata come Area Popolare (così come tra maggioranza e il consigliere Celle della Lega a Bogliasco).
Certo è che se si guardano i nomi e le facce dei quattro principali candidati Presidente e se si considera la data scelta per le elezioni è facile prevedere che l’astensionismo sarà altissimo.
Oltre a quelli dei due candidati creazioni di Burlando, infatti, i nomi di peso (si fa per dire) presenti sulla scheda saranno quelli di Giovanni Toti, catapultato in Liguria grazie agli accordi tra Berluska e Salvini, che non ha mai amministrato neanche un condominio e che è noto solo per l’assenteismo da eurodeputato e di Alice Salvatore per il Movimento 5 Stelle, forte dei ben 469 voti raccolti in occasione delle primarie on-line, che ad ogni domanda che esca dal canovaccio imparato a memoria risponde che occorre fare una consultazione in rete tra i cittadini.
Per chi avrà così tanto spirito civico da andare comunque a votare, tenendo conto che alle Regionali si può esprimere la preferenza, credo che non resterà altro da fare che scegliere una singola persona che si stima e nella quale si ha fiducia (eventualmente avvalendosi dello strumento del voto disgiunto) sperando che almeno un candidato consigliere o presidente risponda a questi requisiti.

29 commenti:

  1. Bogliaschino, forse perché il post è lunghissimo ma devo dire che alla fine sei stato un po superficiale infatti hai parlato di voto disgiunto senza spiegare cos’è.
    Il voto disgiunto permette di votare un presidente e una lista non collegata a quel presidente.
    Per esempio uno del PD a cui sta sulle scatole la Paita può votare la lista del PD e crociare come candidato presidente Pastorino o quello proposto dal partito comunista dei lavoratori o chi altro voglia.
    Oppure uno che, per ipotesi, apprezza le idee di Grillo o di Pastorino ma non conosce o non gradisce i loro candidati consiglieri, puà votare per i candidati presidente del movimento 5 stelle o di #rete a sinistra ma poi crociare una lista di altro tipo e dare la preferenza, per esempio, a un candidato consigliere apprezzato e stimato di fratelli d’Italia ;)

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  2. Anonimo del 29.5.2015 23:34-Voto Disgiunto

    Il voto disgiunto rischia di vedere un'elevata percentuale di schede annullate;meglio scegliere lista,capolista ed eventualmente una preferenza

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  3. Veramente non capisco cosa significa l’ultimo commento sul voto disgiunto.
    Il lettore intende dire che è facile commettere un errore o che un voto di questo tipo può essere strumentalizzato da addetti al seggio scorretti?
    Nel primo caso direi che, per una volta la legge è chiara:
    Legge 23 febbraio 1995, n. 43 “nuove norme per le elezioni dei consigli delle regioni a statuto ordinario”.

    L’elettore esprime il suo voto per una delle liste provinciali tracciando un segno nel relativo rettangolo, e può esprimere un voto di preferenza scrivendo il cognome, ovvero il nome e cognome di uno dei candidati compresi nella lista stessa.
    L’elettore esprime il suo voto per una delle liste regionali anche non collegata alla lista provinciale prescelta e per il suo capolista tracciando un segno sul simbolo della lista o sul nome del capolista.

    In poche parole si crocia una delle liste provinciali, eventualmente si indica una preferenza poi si crocia sul nome del capolista o sul simbolo di una lista regionale anche non collegata alla lista provinciale scelta precedentemente. Mi sembra chiaro e semplice.
    Se invece teme che la scheda sia annullata per dolo, a voler essere eccessivamente pragmatici, penso che ci sia un rischio più basso rispetto ad una espressione del voto tradizionale perché, forse, almeno una delle due preferenze espresse potrebbe essere condivisa dagli addetti al seggio.
    A questo punto tanto varrebbe suggerire di non votare candidati nel cui cognome siano presenti le lettere Z, I o O, per evitare il rischio che possano essere confuse con le cifre 2, 1 o 0.

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  4. Bogliaschino del 30 maggio 2015 13:25

    La legge e' chiara ma siccome sono stato scrutatore e presidente di seggio ho visto che molti elettori commettono errori anche quando non c'e' il voto disgiunto;domani andranno a votare persone preparate e persone meno preparate per cui credo che chi entra nell'urna ed esce dopo un paio di minuti deve votare in modo semplice e senza troppe alchimie.Non intendevo pensare a furbate degli addetti che in passato potevano avvenire con le schede bianche che e' il modo di votare piu' stupido che ci sia!Mglio stare a casa!

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  5. Articolo del 28 maggio 2015-Domenica si vota

    Ho letto il lungo articolo e non ho trovato alcuna critica costruttiva ma solo delle banalita' qualunquiste;chi vuol fare opinione deve anche fare delle proposte altrimenti non serve

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    1. Nel caso specifico vorrei sapere quali proposte avrei potuto fare riguardo alle elezioni regionali.
      Tanto più che un velleitario "Bogliaschino for president" c'è già e quindi mi sono limitato a scrivere che, tutto considerato, "non resterà altro da fare che scegliere una singola persona che si stima e nella quale si ha fiducia (eventualmente avvalendosi dello strumento del voto disgiunto) sperando che almeno un candidato consigliere o presidente risponda a questi requisiti".
      In senso più ampio, se avessi voluto fare quello che dice lei, avrei chiamato il blog: "Bogliasco: Una critica utile e costruttiva per fare opinione (seguirà dibattito)".
      Invece il nome del blog è un manifesto di quanto voglia essere banale e qualunquista.
      Anzi voglio spezzare una lancia a favore del termine qualunquista, specialmente quando identifica il pensiero che viene spontaneo alle persone comuni e senza intrallazzi piccoli o grandi.

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    2. bogliaschino del 31 maggio 2015 12:47

      Di proposte ce ne erano diverse da fare magari facendo alcune considerazioni sul voto disgiunto che e' stato un flop ai seggi molti dei quali hanno chiuso lo crutinio tra le 3.00 e le 5.00 di stamane con l'eccezione di uno a Bogliasco che ha chiuso in tempo per la colazione.
      Altro argomento e' quello dell'aumentato astensionismo che adesso tocca anche l'elettorato di sinistra mentre in passato gli elettori di quello schieramento andavano a votare anche con la febbre od accompagnati ora da candidati locali ora dalla Croce Verde.
      Il Blog si puo' chiamare come crede ma il contenuto deve essere di un livello migliore rispetto alla spontaneita' paesana che spesso si nota;infine contento lei,contenti tutti

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    3. Articolo del 28 maggio 2015-Domenica si vota

      Informo che il candidato Sindaco di Casarza Ligure e' stato eletto con le preferenze da Cogoleto a Moneglia,da Genova a Santo Stefano d'Aveto segno che la presunta distanza citata e' solo una miopia paesana

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    4. Considerando che si sta si sta parlando del centrodestra, nella ex-provincia di Genova sono stati eletti:
      LEGA NORD - RIXI EDOARDO GENOVA, 08 Giugno 1974 - 11.347 preferenze
      LEGA NORD - BRUZZONE FRANCESCO GENOVA, 23 Maggio 1962 - 4.230 preferenze
      FRATELLI D'ITALIA - ROSSO MATTEO GENOVA, 25 Giugno 1967 - 3.713 preferenze
      FORZA ITALIA - MUZIO CLAUDIO CASARZA LIGURE (GE), 24 Agosto 1954 - 3.066 preferenze

      Rimango dell'idea che la Cenerentola, vecchietta, degli eletti continuerà a non sapere nemmeno dov'è Bogliasco.

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  6. Dopo tanti anni Bogliasco ha ritrovato un rappresentante che riunisca nuovamente il Cemtro destra, Pastorino Luca.
    Quando andrà all'incasso con Toti vedremo, Pastorino Assessore esterno dicono fonti certe.

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  7. Ma perchè il comune di Bogliasco non attua una vera e propria politica turistica con una leggera diminuzione dell'imu seconde case e delle attività commerciali e mette un po' di tasi ai proprietari delle prime case che usufriuiscono dei servizi essenziali anche loro?

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    Risposte
    1. Anonimo del 5.6.2015 12:16

      Una vera politica turistica inizia con lo sviluppo di attivita' ricettive come alberghi,meglio se di dimensioni medie,bed & breakfats,agriturismi,campeggi di un certo livello (piscina etc.);poi seguono ristoranti,trattorie,bar ed esercizi commerciali delle diverse tipologie,spiagge attrezzate per l'estate e parcheggi a pagamento magari gestiti da societa' private con pacchetti di tariffe settimanali,week end,gioraliero e serale.
      Tutto cio' premesso esiste il problema della tassazione esagerata sulla seconda casa con l'assurdo che chi apre la casa per un mese all'anno deve pagare i servizi dei residenti per 12 mesi all'anno.
      Una manovra giusta sarebbe quella di una TASI per proprietari ed inquilini da 300-400 euro/anno (basta un'aliiquota del 0,2% sul valore catastale originario) e quando tutti pagano poco per i servizi anche l'IMU seconda casa puo' essere ridotta a livelli accettabili a meno di non far si che le famiglie che 30-40 anni fa acquistarono la seconda casa oggi se la devono vendere perché tra spese di amministrazione,tasse varie inclusa la spazzatura,bollette & C. non bastano piu' 5.000 euro /anno per una casa con due camere da letto.
      Per le attivita' commerciali il discorso e' piu' complesso e comincia dal caro affitti che costringe molti esercizi a chiudere alla fine di ogni anno.

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  8. Perchè chi risiede in paese, vota. Quelli delle seconde case, no.
    E' brutto a dirsi ma dato che molti comuni italiani si comportano in questo modo, credo che sia un problema di legge, piuttosto che del Sindaco.
    Non è sicuramente giusto ma quelli delle secode case non hanno nessuno strumento per incidere sulla politica fiscale del Comune.
    Detto ciò, si può anche dire che il turismo non è certo strategico per Bogliasco. Sono sempre stati tenuti lontani i turisti, la condizione di manutenzione vergognosa delle spiagge è evidente, la mancanza di posti barca e di parcheggi, lo confermano.
    E così i turisti che arrivano sono quelli giornalieri, mordi e fuggi, che portano poco sviluppo e che spesso creano più problemi che altro.

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    1. Anonimo del 6 giugno 2015 09:10

      Il problema e' nazionale visto che chi possiede una seconda casa e' classificato come RICCO e quindi un pollo da spennare.Quanto al turismo la situazione di oggi deriva da condizioni al contorno datate decenni e su alcuni punti come ad esempio i parcheggi,il problema e' insolubile a causa degli spazi ed occorre utilizzare la zona dei campi sportivi con servizio di navette.
      Diverso il discorso dei posti barca dove dopo anni di richieste superiori all'offerta,oggi si va verso un rapporto 1:1 e resta da verificare come vengono fatti i sorteggi per i parcheggi stagionali e poi qualche residuo di italica furbizia di natanti venduti con il posto assegnato e con la solita autocertificazione della mutua.

      C'e' da segnalare il manifesto nelle bacheche comunali sulla TASI,oggi sospesa,ma a dicembre?Chi puo' assicurarci che non la pagheremo in un'unica soluzione per il 2015?

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    2. A chi paga l'imu già al 10,60 non può essere applicata la tasie e questa ci sarà a dicembre e riguarderà le prime case, complimenti ufficio tributi e sindaco.
      Ma mi spiegate dove sta il risparmio della nostra differenziata.......

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  9. Bello il parcheggio rosa dal vagabondo, ottima idea soprattutto che se non abbiamo donne incinta sarà come avere un posto non occupano e considerando i tanti posti auto che abbiamo.....e grazie per il parcheggio nel fondovalle i commercianti e il presidente del Civ mi avevano riferito che il Sindaco ha assicurato che il parcheggio dal fondovalle era pronto entro aprile.....erano proposte elettorali..... siamo a giugno e ci sono tante di quelle pietre che ci vorranno minimo tre mesi di impegno....GRAZIE per fregartene di Bogliasco.
    MA evitiamo di occupare con strisce rosa un parcheggio per farsi belli casomai si poteva dare alle donne incinta e residenti un pass libero da usare sulla macchina potendo metterla ovunque e non limitandone gli spostamenti come adesso e occupando un posto .... ma complimenti

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  10. Tanto per cambiare l'assegnazione temporanea per 6 anni!!! dell'area demaniale marittima a Pontetto è stata data alla Piscina a quelli dei costumi ....... ma perchè il comune si comporta sempre così ma non hanno capito che caduta Roma...... cadrà anche Bogliasco???????

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  11. Anonimo del 11 giugno 2015 10:23

    Forse lei vorrebbe anticipare la normativa europea Bolkenstein sulle concessioni demaniali ma oggi e' meglio che la concessione sia data in questo modo;meglio meno soldi di concessione ma sicuri altrimenti si rischia un altro caso Libeccio Beach,ex Soho.

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  12. IL NOSTRO SINDACO A VENTIMIGLIA A DIFENDERE I MIGRANTI E CONTESTARE L'USO DELLA FORZA. ORA CE LI PORTERA' A BOGLIASCO, LUCA TE LO DICO COL CUORE BASTA PRENDERCI IN GIRO PENSA A BOGLIASCO NON AI MIGRANTI ABBIAMO GROSSI PROBLEMI PURE QUI CON GENTE CHE NON RIESCE AD ANDARE AVANTI . ABBI CORAGGIO DI LASCIARE LA POLTRONA DA SINDACO SAREBBE UN ATTO POLITICO DI CORAGGIO E DI ONESTA SOPRATTUTTO.
    Ventimiglia. Dopo che questa mattina alcuni migranti sono stati trasferiti sul pullman della Corce Rossa, con l’intervento della celere, la situazione a Ponte San Ludovico rimane la stessa delle ultime 48 ore. Ovvero con sempre il gruppo di circa 100 profughi asserragliati sugli scogli.

    In frontiera, dal lato italiano, a controllare i migranti ci sono uomini della Polizia, dei Carabinieri, della polizia locale , della Croce Rossa e della Protezione Civile.




    In mattinata sono arrivati sul posto anche tre parlamentari. Si tratta dell’ex candiato in Liguria per Rete a Sinistra, Luca Pastorino(Gruppo Misto), Giovanni Paglia e Nicola Fratoianni di Sel. Ed è proprio Pastorino che, ai microfoni di Riviera, 24 dice: “L’uso della forza, di stamane, per sgomberare le persone è censurabile sempre senza neanche che il sindaco di Ventimiglia ne sapesse nulla, e la dice lunga anche su come sono coordinate queste operazioni. E’ una brutta immagine dell’Europa dove vediamo passare auto, moto e biciclette ma queste persone no possono andare in Francia. Ho parlato con alcuni di loro, c’è chi mi ha raccontato che vuole andare in Norvegia. La chiusura delle frontiere è un immagine pessima che calpesta i diritti umani. Su Salvini dice: “il tema dell’intolleranza non nasce certo oggi, loro sono gli stessi che nel 2011 avevano fatto la sanatoria con Maroni ministro dell’Interno, sono quelli che non hanno risolto i problemi. Non sono accettabili queste parole. C’è questa moda di demonizzare Salvini, io dico solo che ci sono da capire i problemi delle persone. Quindi, provare a pensare non con la pancia ma con la testa.
    Salvini al posto di parlare doverbbe venire qui”

    La delegazione di Montecitorio si è spostata in stazione per verificare le condizioni dei migranti li ospitati. Domani il Gruppo Misto e Sel presenterà un’interrogazione parlamentare alla camera, in quanto i suoi rappresentanti sostengono che sia stata usata la forza per sgomberare la gente.

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  13. http://www.riviera24.it/2015/06/emergenza-profughi-lonorevole-pastorino-dalla-frontiera-al-posto-di-parlare-salvini-venga-qui-197721/

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  14. Anonimi del 16.6.2015 sui migranti fermi a Ventimiglia

    Forse chi e' socio di un forno avrebbe potuto portare un furgone di focaccia e bibite fresche;con le chiacchere si fa solo dell'aria fritta

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  15. Anonimi vari sui migranti/profughi-Giugno 2015

    I media che fino a due giorni fa facevano a gara a chi era più buonista verso i profughi,da oggi hanno cambiato atteggiamento perché gli attentati di ieri cominciano a dare un chiaro messaggio e cioe' che per ora l'Italia e' tranquilla ma .....domani?
    I media per una settimana parlano con enfasi degli attentati come quello di gennaio a Parigi,quello di marzo a Tunisi e poi pensano che la situazione si normalizzi da sola mentre oggi siamo in presenza di pericoli reali anche in Italia dove e' in corso l'EXPO 2015 e domani avremo il Giubileo.

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  16. Anonimi vari di fine giugno 2015-Migranti

    Sono giorni che i MEDIA non ci fanno vedere foto di migranti,articoli d'opinione come se la situazione fosse stata normalizzata;ma e' veramente cosi' oppure dovremo aspettare i risultati del referendum in Grecia dove sia in caso di vittoria del SI o del NO i soldi mancheranno comunque?
    Chi ci informera' da domani in poi se a Ventimiglia la situazione si e' normalizzata ed in che modo? Se le passarelle servono a risolvere i problemi,viva le passarelle !

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  17. Sfogliare il conto delle elezioni di Pastorino a Presidente della Regione pari ad euro 82.000,00 appare strano che il buon Luca Pastorino abbia versato nelle casse solo 6500,00 ma tutti gli altri considerando piccoli versamenti da 500,00 da dove sono arrivati????? Domandiamoci questo perché il domino e colui che ci ha messo i soldi e sapete da dove arrivano, un uccellino disse, da Toti o meglio Berlusconi oltre ad un lauto compenso a Luca per ciò che ha fatto. ECCO SVELATO L'INCIUCIO al pesto

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  18. Festa Patronale 2015

    Il calendario dovrebbe seguire date fisse ma quest'anno e' stato utilizzato il calendario giuliano come fanno i greco-ortodossi per le cerimonie religiose ed in particolare:

    -La festa patronale e' il 16 luglio ed in tale giornata dovrebbero tenersi le funzioni religiose mentre la processione ,la Messa solenne dovrebbero essere nel fine settimana successivo al 16 luglio come sempre avvenuto.
    Invece la celebrazione con la Messa sul mare c'e' stata il 17.7. 2015

    -La ricorrenza delle vittime del bombardamento aereo di Bogliasco e' il 17 luglio e non e' una ricorrenza mobile per cui le cerimonie di commemorazione (civili e religiose) dei caduti non dovevano essere anticipate come avvenuto in questo anno 2015.

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  19. Anonimo del 18 luglio 2015-Festa Patronale-Spettacolo pirotecnico,pardon piromusicale

    Uno spettacolo pirotecnico previsto per la sera del 18 luglio,avrebbe dovuto esserci comunque al di la dei problemi del Software intervenuti da giorni e che avrebbero dovuto essere fatti presenti un po' prima delle 24.00!
    Forse e' meglio tornare al tempo dei "fuochini" che accendevano le micce e poi si sdraiavano per terra per non finire in mare durante lo spettacolo,almeno lo spettacolo era sempre garantito a meno di condizioni meteo sfavorevoli.

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  20. L'ultima festa del paese del Sindaco PAstorino e gliultimi suoi fuochi pesano la sua popolarità e sono il risultati di quanto abbia trascurato Bogliasco per gli affari suoi. Grazie

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