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lunedì 5 aprile 2010

ZSL

L’Articolo 3 della Costituzione Italiana recita:
 “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.”

Quindi, secondo l’eguaglianza in senso formale,  tutti i cittadini sono uguali di fronte alla legge e non possono essere emanate leggi o regolamenti che creino disparità di trattamento per alcuni.


Ciò premesso è piuttosto incredibile il Regolamento che stabilisce il prezzo per l’acquisto del contrassegno che permette il parcheggio nelle Zone a Sosta Limitata (ZSL) sul territorio del Comune di Bogliasco.
Vengono chiesti annualmente 4 Euro per le "auto residenti frazioni" e 7 Euro per le "auto residenti capoluogo" come si può leggere sull’avviso riprodotto.

Insomma mi sembra impossibile che per lo stesso identico servizio cittadini dello stesso comune debbano pagare prezzi diversi quasi del doppio solo in funzione dell'indirizzo di residenza o del dislivello rispetto al mare.

Tanto più che i posti a parcheggio libero delimitati dalle strisce bianche lungo le strade del “capoluogo” sono in numero esiguo (per usare un eufemismo) e chi ci abita e non ha il denaro per permettersi un box privato è costretto ad acquistare il bollino (con un plauso alla Giunta di sinistra che dovrebbe tutelare chi ha disponibilità economiche limitate e invece gli fa subire questo ricatto).

Fondamentalmente, poi, è inspiegabile questa differenza di trattamento e questa classificazione dei cittadini tra quelli di serie A, delle frazioni, e quelli di serie B, del capoluogo.

L’unico motivo che mi viene in mente è il tentativo di volersi accattivare i concittadini delle frazioni dopo le bugie raccontate loro durante i porta a porta pre-elettorali delle Comunali 2006 quando Massimo Vignes venne indicato, in caso di elezione con molti voti di preferenza, come sicuro Assessore competente alle Frazioni.
La storia ci dice che Vignes raccolse 74 voti di preferenza (dei quali 66 nella sezione 4, quella delle frazioni) ma venne eletto Assessore (alla Cultura) al suo posto Dino Moretti, 31 voti di preferenza totali ma una tessera di Rifondazione Comunista (o qualcosa del genere) nel taschino.
Bisogna dire che a Vignes venne assegnata la delega alle Frazioni (cosa ben diversa da un Assessorato) e venne proclamato Capogruppo al Consiglio Comunale (più una beffa che un contentino).

1 commento:

  1. Come abitante di frazione S. Bernardo credo sia doveroso pagare di meno lo zsl per due motivi:
    1. viene rarmente sfruttato in paese perchè a bogliasco si trova raramente parcheggio;
    2. non serve nelle frazioni perchè non c'è nessuna sorveglianza su nessun tipo di parcheggio e vige l'anarchia totale. Almeno quello...

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