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martedì 25 gennaio 2011

A.A.A. cercasi

Quando ho visto l’”annuncio” pubblicato da Angelo Celle, Segretario della Lega Nord Liguria di Bogliasco, nella sua pagina di facebook davvero non ci potevo credere:


La Lega di Bogliasco a seguito di mancato accordo con gli esponenti del PDL locale, cerca giovani di ambo i sessi per una candidatura alle elezioni amministrative di maggio 2011.Se ve la sentite di iniziare un'avventura (senza tesera di partito ma "indipendenti") e avete a cuore i problemi del nostro Bogliasco CONTATTATECI insieme proveremo a cambiare qualcosa.
Vi aspettiamo fiduciosi



Mancano solo “militesente” e “automunito” e sarebbe un perfetto annuncio di offerta di lavoro da pubblicare su un quotidiano degli anni ’80.


Sono convinto che una sortita di questo tipo meriterebbe di avere risonanza ben al di fuori dei confini di Bogliasco.


Collegandomi allo stesso argomento, segnalo questi tre commenti apparsi sul blog.


21 Gen: “Esiste l'opposizione a bogliasco???? no...:-)”
23 Gen: “direi che non esiste o si è assopita ....”
23 Gen: “Non c'è, non sono in grado...non si sono mai sentiti..”


Sono d’accordo che a fronte di una Amministrazione Comunale che non illustra mai alla cittadinanza cosa sta progettando e, in generale, cosa succede a Bogliasco, sarebbe stato necessario che l’opposizione colmasse questo vuoto dando informazione e, di conseguenza, facendo da stimolo.


A parziale giustificazione bisogna dire che fare la minoranza nei comuni con il sistema elettivo maggioritario è alquanto frustrante.


Si possono fare le interpellanze o le proposte più intelligenti e costruttive ma la maggioranza è talmente schiacciante che può gestire qualsiasi voce critica e continuare a fare ciò che vuole.

Bisognerebbe avere lo spirito, per usare un francesismo, del “menabelino” che, nonostante la certezza che sia inutile, si comporta come Don Chisciotte contro i mulini a vento.


Ciò detto, avvicinandosi le elezioni comunali, voglio sollevare una questione che non è legata alle convinzioni politiche: chi si candida, perché lo fa?


La mia impressione è che l’obiettivo non sia fare cose buone per la propria comunità dopo l’elezione ma l’elezione in quanto tale.


In sostanza ai partiti politici interessa mettere la loro bandierina e ai candidati fregiarsi della carica di consigliere o, addirittura, di assessore.


La mia speranza sarebbe, invece, che lo motivazione fondamentale fosse davvero quella di poter lavorare per rendere Bogliasco più bella e accogliente.

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