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lunedì 31 gennaio 2011

Super Marta e il federalismo

Questa volta ho deciso di mugugnare fuori dai confini di Bogliasco, seppur di poco e comunque su un argomento che interessa anche molti bogliaschini.
Il motivo è che oggi ho comprato un biglietto dell'AMT a Genova e, quando ho pagato con due euro e ho ricevuto solo 50 centesimi di resto ero convinto che il venditore avesse commesso un errore.
Ho verificato e ho scoperto che l'Azienda Mobilità e Trasporti di Genova ha provveduto a vistose modifiche tariffarie a decorrere dal 1' febbraio 2011.
L'aspetto favorevole è, per quei pochi che sono interessati, che la durata del biglietto è passato da 90 a 100 minuti.
Quello un po' meno favorevole è che i costi sono variati in questo modo:
  • Biglietto singolo da € 1,20 a € 1,50 (aumento del 25,00%)
  • Carnet da 10 biglietti da € 11 a € 14 (aumento del 27,27%)
  • Abbonamento mensile da € 36 a € 43 (aumento del 19,44%)
Sul sito è anche indicata la motivazione di questo salasso nei confronti dei viaggiatori:

Al via martedì 1º Febbraio 2011 l´adeguamento tariffario di AMT a seguito del taglio dei trasferimenti statali.
.......
Le problematiche di AMT sono le stesse di tutto il trasporto pubblico nazionale, dovute a mancanza di regole strutturali ed ad un cronico sottofinanziamento del sistema che oggi si è ulteriormente aggravato.

Il primo pensiero è stato che se questo è il Federalismo, allora non mi piace.
Il secondo, più razionale, è stato quello di verificare cosa succede nelle altre città.
Ho controllato Milano e Roma appurando che in entrambe le metropoli il biglietto costa 1 € e l'abbonamento mensile 30 €.
Poi ho riflettuto sui possibili commenti e cioè che si tratta di città amministrate dal centro-destra i cui sindaci, piuttosto di mettere in difficoltà il Governo, mandano a catafascio il bilancio comunale e che, comunque, trattandosi di città enormi possono effettuare economie di scala impossibili in città più piccole.
A questo punto ho ampliato la ricerca ad altre città con caratteristiche molto diverse e questi sono i risultati:




Biglietto
Abbon.mens.
MILANO
€ 1,00
€ 30,00
ROMA
€ 1,00
€ 30,00
TORINO
€ 1,00
€ 32,00
BOLOGNA(1)
€ 1,20
€ 36,00
FIRENZE(2)
€ 1,20
€ 35,00
NAPOLI(3)
€ 1,10
€ 36,70
GENOVA
€ 1,50
€ 43,00
 
(1) A decorrere dal 1/2/2011
(2) A decorrere dal 1/10/2010
(3) Dà accesso all’intera rete del trasporto pubblico locale (bus, filobus, metropolitana, treni, funicolari, tram) nell’area urbana di Napoli e nei 14 Comuni limitrofi dell’area suburbana


 

Allora mi sono ricreduto: il problema non è il federalismo, il problema è la ex Super Marta!

5 commenti:

  1. Il "federalismo al pesto" è abbastanza indigesto

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  2. Anche i biglietti e gli abbonamenti ferroviari sono aumentati, ma in compenso il servizio peggiora sempre. Diavolo di un Pastorino, avrà combinato anche questa?

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  3. Così mi offendi.
    Mi dai del prevenuto? ;-)
    A parte gli scherzi, secondo te se voglio rispettare l'obiettivo di "mugugnare" a Bogliasco a chi devo "menarlo" (un altro francesismo)?
    Forse all'opposizione? Allora sì che sarebbe come sparare sulla Croce Rossa.
    Devi comunque ammettere che, almeno fino ad ora, non ho censurato nessuno e rimangono pubblicati anche i commenti che esprimono opinioni diverse dalle mie.
    Sono sincero, preferisco commenti negativi che il disinteresse.

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  4. Su, su, non te la prendere ... non ci sono gli "smiles" per commentare le frasi? :-)
    Piuttosto, per rendere più chiara la tabella sui costi dei biglietti nelle varie città, anche se magari è noto a chi legge, anche a Genova col biglietto si possono prendere varii mezzi pubblici, compreso il treno. Non so se a Milano e/o Bologna Firenze ecc. il biglietto vale per una o più corse e consente di utilizzare anche il treno. (Di fatto, a parità di tratta percorsa, paghiamo molto di più noi di Bogliasco)
    Buona serata

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  5. Questa volta non c'era malizia.
    E' vero, a Genova il servizio urbano è integrato con le ferrovie per le tratte tra le stazioni situate entro i confini del Comune.
    In altri comuni è presente un servizio di metropolitana (Milano, Roma) o metropolitana leggera (Firenze, Torino) che svolge un servizio almeno equivalente.
    Bisogna dire che la conformazione della città di Genova (così lunga da est a ovest) è adatta a sfruttare la linea ferroviaria che già segue questo percorso.
    Nondimeno è meritevole che qualche amministratore abbia pensato a questa integrazione e l'abbia realizzata.
    Per quanto riguarda Bogliasco (in particolare se si considera l'esigua distanza ferroviaria tra la nostra stazione e quella di Nervi) sarebbe una gran cosa se anche i nostri pendolari potessero utilizzare i biglietti o gli abbonamenti integrati di Genova. Francamente non credo che sia facilmente realizzabile.

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