Suggerimenti:

Per ingrandire un'immagine è sufficiente fare clic col tasto sinistro su di essa.
Per aggiungere un commento bisogna andare in fondo all'articolo e cliccare su "commenti".


martedì 21 febbraio 2012

La raccolta differenziata a Bogliasco

Trascorsa circa una settimana dall’inizio della nuova gestione della raccolta della “rumenta” voglia fare qualche considerazione tenendo anche conto dei numerosi commenti inseriti in questi giorni nel blog e nei social network.
Comincio con informare che sul sito internet del Comune (tra gli altri regolamenti) è disponibile il REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI E ASSIMILATI.

Nella home-page dello stesso sito è anche presente un invito (vedere foto in alto) a visitare la nostra città da parte dei commercianti e gestori di Bogliasco rivolto agli spettatori dell’incontro di calcio Genoa-Chievo che spero non sia stato accolto dai tifosi veronesi perché altrimenti avrebbero assistito al brutto spettacolo immortalato dalle immagini sottostanti oltre che da quelle già pubblicate su Facebook.






 Il Regolamento è estremamente preciso e fiscale riguardo alle punizioni da infliggere ai cittadini poco scrupolosi come si può vedere nella tabella sottostante (anche se non si capisce chi potrà e dovrà applicarle):


Descrizione della violazione
Sanzione edittale
Oblazione in via breve
min
max
Conferimento improprio al servizio pubblico di rifiuti speciali non assimilati
100
600
200
Mancato rispetto delle norme comportamentali nelle raccolte mediante contenitori stradali e/o stazioni ecologiche di base (ecopunti)



introduzione nei contenitori di materiali difformi da quelli espressamente indicati
50
300
100
utilizzo dei contenitori quando il grado di riempimento non ne consenta la perfetta chiusura
25
150
50
abbandono di materiali e rifiuti di qualsiasi tipo fuori dai contenitori
50
300
100
asportazione dai contenitori di materiali precedentemente introdotti
25
150
50
mancato conferimento nel cassonetto più vicino che risulta idoneo
25
150
50
mancata riduzione, per quanto possibile, del volume dei rifiuti
25
150
50
Mancato rispetto delle norme comportamentali nelle raccolte mediante ecocentro



asportazione di materiali di qualsiasi tipo precedentemente conferiti o effettuazione di cernite di materiali
50
300
100
abbandono di materiali o rifiuti fuori dal centro o nei pressi dell'ingresso
100
600
200
accesso ai contenitori e ai luoghi di conferimento dei rifiuti senza l’autorizzazione degli addetti
100
600
200
mancato rispetto delle disposizioni riportate su apposita tabella affissa all'ingresso del centro e delle indicazioni di comportamento impartite dagli addetti
100
600
200
Mancato rispetto delle norme comportamentali nelle raccolte domiciliari su richiesta



esposizione di materiali difformi da quelli prescritti
50
300
100
conferimento di rifiuti fuori dalle specifiche tipologie di materiali e dall'orario di esposizione o dal luogo di conferimento
50
300

mancata riduzione del volume degli ingombranti
25
150
50
Mancato rispetto delle norme comportamentali nelle raccolte domiciliari porta a porta e di prossimità



esposizione di materiali difformi da quelli prescritti
50
300
100
violazione dell’obbligo di proteggere opportunamente vetri, aghi, oggetti taglienti o acuminati prima dell'introduzione nei sacchetti, al fine di salvaguardare la sicurezza degli addetti alla raccolta
100
600
200
violazione delle disposizioni degli addetti al servizio di raccolta con riguardo al conferimento delle specifiche tipologie di materiali, all'orario di esposizione e al luogo di conferimento e all’utilizzo di sacchi e contenitori non previsti
50
300
100
mancata riduzione, per quanto possibile, del volume dei rifiuti
25
150
50
Mancato rispetto delle norme comportamentali generali



obbligo di non intralciare o ritardare con il proprio comportamento il lavoro degli addetti del servizio pubblico di gestione dei rifiuti urbani e assimilati
50
300
100
manomissione, sblocco dei freni di stazionamento e spostamento cassonetti o contenitori dalla loro sede
100
600
200
divieto di danneggiare ed altresì imbrattare ed affiggere materiale di qualsiasi natura sui cassonetti e cestini stradali
100
600
200
mancata pulizia delle superfici pubbliche concesse in uso od occupate
100
600
200
mancata pulizia di aree scoperte private
100
600
200
imbrattamento di suolo pubblico
50
300
100

Ad esempio se qualcuno decidesse di mettere in atto la protesta suggerita di portare tutti i rifiuti in via Pontiroli incorrerebbe in una multa da 75€ a 450€ con possibilità di oblazione immediata di 150€ (abbandono di materiali e rifiuti di qualsiasi tipo fuori dai contenitori -da 50€ a 300€ o 100€- e mancato conferimento nel cassonetto più vicino che risulta idoneo -da 25€ a 150€ o 50€-).
Non ho notato altrettanta precisione nell’indicare l’entità delle penalità se l’inadempienza fosse da addebitare al fornitore del servizio, cosa non impossibile ricordando le varie disavventure già elencate in un post precedente, la drammaticità dell’ultimo incendio che l’ha interessata pochi giorni fa, il modo come ha lavorato fino ad ora a Bogliasco e, soprattutto, le “lusinghiere” parole scritte dal nostro sindaco su Facebook ad agosto: ”Questa ditta sta creando non pochi problemi a tutti, specialmente al comune di recco che le ha affidato il servizio oltre un anno fa”.  
Per inciso la scelta della ditta di Udine dovrebbe essere stata fatta non solo in base all’offerta “economica” ma considerando anche l’offerta “tecnica” (chi fosse curioso riguardo ai dettagli può leggerli nel Capitolato da pagina 49 a pagina 52).
Qualcuno ha citato un articolo preelettorale che riguarda il comune di Rapallo che, grazie alla buona percentuale di raccolta differenziata (55%), ha potuto diminuire l’ammontare della Tarsu. A parte che Rapallo è un comune con un atteggiamento diverso nei confronti dei cittadini (nello stesso articolo si apprende che non è mai stata applicata l’addizionale IRPEF comunale che a Bogliasco è sempre al massimo previsto dalla legge) nel il 2012, per usufruire della riduzione della ecotassa, sarà necessario raggiungere una percentuale del 65%, difficile per Rapallo, impensabile per Bogliasco.
Qualcun altro ha scritto riguardo a Albisola. Mi sono documentato e sul sito del Comune ho trovato un documento che risponde ad alcune “domande frequenti” sulla raccolta porta a porta.
Tra le altre ne ho letto alcune veramente interessanti:
3. Quali frazioni di rifiuto verranno raccolte col “porta a porta”?
Avremo 4 frazioni di rifiuto:
- carta, cartone e tetrapack
- plastica
- vetro e imballaggi metallici
- indifferenziato.

4. Perché non si fa anche la raccolta dell'”umido”?
L'”umido” comprende i resti alimentari e il taglio del verde. Purtroppo non è possibile attivare anche la raccolta dell'”umido” separato dal resto perché non esistono impianti idonei al loro smaltimento a distanze accettabili. (A Bogliasco, che è agli antipodi, invece sì).

11. Ci sono delle differenze tra periodo invernale e periodo estivo?
Si. Il periodo invernale comincia il 16 settembre e prosegue fino al 30 aprile. Il periodo estivo va dal 1 maggio al 15 settembre. Nel periodo invernale la raccolta dell'indifferenziato avviene tre volte la settimana.
Nel periodo estivo la raccolta dell'indifferenziato avverrà ogni giorno e la raccolta nel centro storico di Albisola Capo avrà un orario diverso per agevolare il turismo.

9. A cosa serve il codice a barre?
Ad ogni utenza sarà abbinato un codice a barre identificativo. Ogni cittadino dovrà obbligatoriamente attaccare il codice sul sacco verde prima di esporlo in strada. Il codice permetterà di risalire all'utente che ha conferito il sacco.

14. Esistono delle sanzioni? In quali casi verranno applicate?
Le sanzioni saranno applicate solo a chi non si sforza di fare un corretto conferimento dei rifiuti. Infatti, se al ritiro dei sacchi gli operatori si accorgono che qualcosa non va, metteranno sul sacco un adesivo con la motivazione del perché il conferimento non è corretto e non raccoglieranno il sacco per permettere al proprietario di correggere il conferimento errato. Le sanzioni verranno elevate solo a coloro che non correggeranno gli errori e continueranno ad esporre scorrettamente. Le sanzioni sono necessarie sia per migliorare la raccolta differenziata, sia per tutelare coloro che si impegnano per farla correttamente.

25. Chi sono gli “ecoausiliari”?
Sono gli operatori della ditta “Idealservice” che sono titolati a controllare i sacchi ed il loro corretto conferimento ed a elevare le eventuali sanzioni.

17. Ci saranno delle riduzioni nei costi della TARSU con il passaggio al nuovo sistema di raccolta?
No. La raccolta “porta a porta” è un sistema molto capillare che prevede più mezzi e più personale rispetto alla raccolta stradale. Quindi è un sistema che costa di più. Il Comune di Albisola Superiore è però riuscito a fare questo passaggio agli stessi costi della raccolta stradale, quindi senza alzare la TARSU. Ovviamente però non è possibile fare sconti.

Bogliasco e Albisola Superiore sono entrambe in Liguria e utilizzano come gestore la stessa ditta ma l’atteggiamento e la sostanza sono molto diversi e provo in po’ d’invidia per i nostri corregionali del ponente sotto tanti aspetti ma soprattutto perché da loro ritirano il secco tre volte alla settimana nei mesi freddi e tutti i giorni in estate (credo che la provino soprattutto le famiglie dove sono costretti a conservare in casa per una settimana i pannolini o, peggio, i pannoloni sporchi).
I dettagli su come avviene la raccolta differenziata ad Albisola sono anche una risposta a broterood che mi ha scritto: “le fotografie dei primi giorni sono un autogol che ti fai da solo perchè la campagna elettorale è finita da un pezzo e la differenziata è un programma che presto investirà altri comuni e non un'invenzione del comune di Bogliasco”.
Premesso che non ho capito perché non si dovrebbe “mugugnare”, se ce ne sono i motivi,  anche quando la campagna elettorale è finita da un pezzo, questa è la dimostrazione che c’è modo e modo per realizzare “la differenziata”.
La cosa che mi ha più stupito guardando le foto presenti in questo post e su Facebook è che l’ammasso schifoso di rifiuti non ha interessato un solo sito ma tutti i cassonetti (anche se non posso esprimermi riguardo alle Frazioni) erano nella stessa situazione.    
Un’altra cosa che fatico a comprendere è perché alcuni cestelli per la raccolta dell’umido abbiano il lucchetto ed altri, magari accanto e comunque sulla strada, ne siano sprovvisti.
Qual è allora lo scopo del lucchetto?
Non vorrei essere nei panni di Pasto, come hanno affettuosamente chiamato il sindaco in alcuni commenti, perché la situazione è evidentemente intollerabile ma anche di difficile soluzione in quanto non credo possa accettare che la rumenta in quantità cospicua e con il formato più vario resti ad abbellire tanti angoli di Bogliasco ma non può nemmeno illudersi che il gestore lo ritiri in palese contrasto con le modalità previste dal Regolamento senza farlo pagare come ritiro straordinario.
In conclusione credo che le parole che possono descrivere meglio la partenza della raccolta differenziata e porta a porta a Bogliasco siano “faciloneria” e “carenza di informazione”.
E dire che il Progetto della gestione dei rifiuti (vedere pagina 75) prevedeva, solo a Bogliasco, per la campagna di comunicazione un investimento di 21.749,41 € per il primo anno e di 32.221,34 € nei 4 anni successivi…

26 commenti:

  1. Non mi sembrano giusti, dopo circa una settimana dall’inizio della raccolta differenziata a Bogliasco, i commenti contro l’Amministrazione Comunale e contro la stessa raccolta. Diamoci del tempo. E, ancora più importante, dovremmo pensare che forse a Bogliasco non tutti prima facevano la differenziata.
    Forse Bogliasco, come si crede, non è un comune tanto virtuoso, ma ora lo potrebbe diventare.
    Purtroppo a Bogliasco non tutti sono contenti quando si fanno delle belle cose per il paese ed è sempre più semplice lamentarsi e non far nulla, non impegnarsi. Ancora stamattina ho visto un signore che buttava la spazzatura nel contenitore marrone non rispettando il giorno ed l’orario apposito. Forse manca un po’ di rispetto verso gli altri.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. rispondo all'anonimo del 21feb.h.04:13.possiamo criticare in maniera costruttiva?la raccolta differenziata porta dei gran vantaggi ma deve essere fatta correttamente da noi cittadini e da chi ci amministra .mi permetto di far notare che anzi che eliminare il cassonetto verde avrebbero dovuto aggiungerne uno perché i rifiuti da separare sono ben cinque e trovo un imposizione il fatto che non posso conferire i rifiuti giornalmente ; alcuni alimenti vengono preparati, puliti,la sera del ritiro dei rifiuti(parlo dell'umido).le pare giusto? così non sono più libera .invito gli amici a cena :aspetta che guardo quando posso buttare il sacchetto...e poi suvvia tutti quei mastelli e sacchi del secco in giro per il paese non fanno certo bello a vedere

      Elimina
    2. Condivido in linea generale il principio che la raccolta differenziata sia una cosa positiva.
      Il problema è che, scendendo nel concreto, l'impatto della nuova modalità di raccolta dei rifiuti a Bogliasco è stato indubbiamente disastroso.
      E' chiaro che la responsabilità maggiore è di chi ha depositato i rifiuti in quel modo ma se ciò è avvenuto su tutto il territorio comunale e non accanto ad un singolo cassonetto, forse il problema è nel manico o, per rimanere in tema, il pesce puzza dalla testa.
      E' vero che è trascorsa una sola settimana ma cosa ti fa pensare che la prossima settimana o il prossimo mese le cose debbano migliorare automaticamente?
      Tu stesso hai visto una persona che ancora stamattina ha continuato a non rispettare le regole senza che peraltro nessuno gli dicesse nulla (chissà se poi il contenitore marrone
      era il suo o quello di qualcun altro privo di lucchetto?).

      Elimina
    3. Bogliaschino del 21.2.2012-09:12 AM

      Concordo e temo che ci vorra' almeno un anno perche' la raccolta differenziata raggiungera' un livello soddisfacente;i problemi li vedremo,purtroppo a luglio ed ad agosto con il solleone.

      Elimina
    4. sono assolutamente d'accordo con chi dice che non si può giudicare una novità di tale portata dopo solo una settimana
      vorrei però far notare l'estrema maleducazione di alcuni nostri compaesani; ritengo che se qualcosa è mancato è soprattutto dal punto di vista "sanzionatorio"
      nel caso delle foto di piazza partigiani d'italia, chi ha creato tutto quel bello spettacolo ha un nome ed un cognome, anche perchè non si è neppure curato di cancellare il nome del prorpio ristorante dalle cassette del pesce.
      probabilmente se qualcuno dei nostri vigili urbani facesse visita a questo ristoratore per "sensibilizzarlo" sul problema potremo evitare un altro spettacolo indegno il prossimo week end

      Elimina
  2. Bogliaschino perchè impensabile che si arrivi al 65% di RD? Magari non al 31/12/2012 visto che la percentuale che conta è quella annuale e Bogliasco si è già "giocato" le percentuali di Gennaio e Febbraio, che andranno a pesare negativamente sul risultato finale. Nel 2013 ci si potrebbe arrivare... e poi Albisola ha iniziato con la raccolta porta a porta il primo di novembre 2011, neanche 4 mesi prima di noi: sono convinto che crescerà ancora anche la loro percentuale!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La normativa, in particolar modo il Dlgs 152/06, prevede il raggiungimento del 35% di RD entro il 31/12/06, del 45% entro il 31/12/2008 e del 65% entro il 31/12/2012 (art. 205 comma 1).
      Per questo motivo ho fatto riferimento al 2012.
      Premesso che non sono esperto credo che la raccolta differenziata sia un po' come la dieta nel senso che presumo sia relativamente facile, con impegno e organizzazione, passare dal 20% al 40/50% ma poi molto più complicato guadagnare ulteriori punti percentuali.

      Elimina
  3. Chi differenzia di più, paga di meno. Succede a Paderno Franciacorta in provincia di Brescia: http://www.youtube.com/watch?v=_mZuiadUsZQ&feature=related

    RispondiElimina
    Risposte
    1. perché a Bogliasco, invece si parla di aumento?

      Elimina
    2. C'è sicuramente più di un motivo (nuovi bidoni, nuovi sacchetti...), di sicuro perchè dobbiamo portare il rifiuto organico alla A.R.A.L. di Alessandria, con aumento dei costi di trasporto. Infatti in Genova e dintorni non esiste un centro di compostaggio adeguato (ce n'è uno piccolo piccolo a Carpenara dietro Pegli...).

      Elimina
  4. Da Serafino Fracas Consigliere Comunale “Gruppo Civico per Bogliasco” riceviamo e pubblichiamo il testo della seguente interrogazione al sindaco Luca Pastorino

    Io sottoscritto Fracas Serafino, Consigliere Comunale di Minoranza del “Gruppo Civico per Bogliasco”, intendo interrogare la S.V. circa lo stato organizzativo della raccolta porta porta in Bogliasco, stante i seguenti aspetti critici occorsi dopo l’avvio della stessa dal 15 Febbraio 2012:

    1. i contenitori della differenziata carta/plastica/vetro sono stati in certi casi rimossi da postazioni in cui da anni si trovavano (ne è esempio Via F.lli Ferrari, ove sono stati completamente tolti da tre delle quattro postazioni principali in cui da sempre si trovavano). Non se ne capisce il motivo. Se non si tratta di disguido transitorio, è veramente negativo costringere ora le famiglie a trasportare i rifiuti riciclabili lontano dalle abitazioni, stante proprio l’introduzione del nuovo concetto di raccolta porta a porta. Ci si augura fortemente che il Comune abbia inserito in capitolato almeno tutte le precedenti postazioni a cui la gente si appoggiava e semmai le abbia aumentate ma non il contrario.

    2. Non sono completamente chiare le varie tipologie di materiali da conferire nel secco, frazione organica, plastica/metallo, carta, vetro. I depliants distribuiti non sono esaustivi in tal senso: potrebbero essere comunicate delle liste di dettaglio pubblicate on line sul sito web del Comune e/o specifici stampati da distribuire alla popolazione per aiutare a capire meglio come comportarsi con i vari materiali.

    3. Sarebbe utile che venisse pubblicata e distribuita una mappa dei siti in cui sono collocati i contenitori dei rifiuti riciclabili e della frazione organica; e per quest’ultima rivedere l’opportunità’ di usare preferibilmente i contenitori di prossimità.

    4. Sarebbe utile fossero installate delle indicazioni chiare nei siti in cui è consentito collocare i sacchetti della frazione secca, specie quando diverse abitazioni fanno capo ad un unico sito, per evitare la disseminazione lungo le vie del paese.

    5. Ci si augura siano riconsiderate le frequenze di prelievo dei rifiuti: per la frazione secca una volta la settimana appare insufficiente, specie per certe tipologie di rifiuti. Per l’organica tre passaggi alla settimana sarebbero preferibili sempre.

    Si richiede inoltre di conoscere quanto era la percentuale di differenziazione prima del 15 Febbraio e quale si stima possa essere (a seguito dell’utilizzo di questo metodo) a fine 2012, in relazione alle normative di legge vigenti e quale sia il costo annuale per il Comune. Questo metodo di raccolta è considerato efficace per la forte riduzione della frazione secca non riciclabile, ma va agevolato alla popolazione, altrimenti si inducono situazioni di ostilità nella popolazione, peraltro comprensibili se il funzionamento non e’ operativamente efficace e mal organizzato; in ogni caso non deve essere un sistema peggiorativo o apparire punitivo, altrimenti non otterrebbe lo scopo voluto.

    Si richiede che questa Interrogazione sia posta all’Ordine del Giorno del prossimo Consiglio Comunale.

    Serafino Fracas

    Consigliere Comunale

    “Gruppo Civico per Bogliasco”

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Interrogazione del Gruppo Fracas

      Apprendo in modo non ufficiale che la lista Bogliasco per tutti e' diventata una Lista Bogliasco per tutti meno uno che e' tornato all'antica segno che la fusione di qualche mese fa era nata come la riunificazione socialista del 1966 e cioe' con la fusione di ferro ed alluminio dove ognuno resta separato dall'altro tanto che nel 1969 i socialisti si ridivisero ancora!La stessa cosa e' accaduta a Bogliasco salvo che non c'e' stato il solito comunicato stampa a cura di E.Meoli che con un trafiletto abbia informato che a partire dal......a Bogliasco la minoranza si e' uleriormente divisa con la separazione dalla lista Bogliasco per tutti e la costuituzione del gruppo civico(ex lista Fracas)

      Comunque questo sarebbe stato un solo dettaglio mentre nella sostanza c'e' solo da ridere per non piangere in quanto le due liste fanno interpellanze alla "copia-incolla" per cui l'Assesspre competente avra' meno lavoro da fare per rispondere!
      Infine un'opposizione con quattro consiglieri e tre gruppi e' roba da Baistrocchi!

      Elimina
  5. Il consorzio della provincia di Macerata è online con un sito dove pubblica i risultati mesili della raccolta differenziata, le informazioni sulla divisione dei rifiuti, fatto bene: http://raccoltaportaaporta.it/dati-comuni.html?start=18

    RispondiElimina
  6. Ma vi sembra giusto che il primo cittadino denunci chi porta via la rumenta a Genova o altrove??? ma gli fa un favore e non lo capisce, semai saranno problemi di amiu di Genova ma al Pasto che gli importa? Ha già l'articolo , la foto da cerimonia.... ecco lo scopo , però c'è da dire che le foto su tre campanili sono migliori ... forse sarà lo scatto della fotografo migliore certamente in tutti i sensi, l'arte certamente non si compra vale l'esperienza! Poi vi domando, avete mai visto S.Fracas con mezzo sorriso sulle labbra.... io lo osservo sul treno da Bogliasco a Genova e ritorno e vi garantiosco che è sempre incazzato.... e fatti una risata ogni tanto e fatti una ...ma qui non si può certo dire!!! che la vita è bella!

    RispondiElimina
  7. Sono partite le denunce? Dove l'hai letto?
    Ma anche che padri e madri di famiglia portino la rumenta nel paese vicino, nel 2012 sono numeri da partenopei di alta scuola... chapeau! (con tutto il rispetto per i partenopei, che fino a ieri avevano pure una percentuale di RD più alta della nostra).

    RispondiElimina
  8. www.levantenews.it/index.php/2012/03/02/bogliasco-rifiuti-dal-primo-marzo-multe-salate/

    RispondiElimina
  9. credo che l'istrituzione della raccolta differenziata un primo risultato l0abbia ottenuto..... Vista l'inconsistenza di questa mino-minoranza un nuovo leader è uscito alloscoperto: l'articolista del Secolo che in questi anno ha sempre prima fatto da grancassa e ora è sceso in campo...... forse non leggere piu' quel giornaletto a fine anno ci fa risparmiare un bel gruzzoletto!!!!

    RispondiElimina
  10. Sotto il ponte dell'Aurelia, intendo l'arcata del ponte che sta a ridosso della piscina, dove mi capita spesso di vedere parcheggiati camioncini dei VAB, è da questa estate che ci sono 4 pile di bidoncini impilati. Ora mi sono sforzato in tutti i modi di pensare che non fossere bidoni per l'immondizia, ma vi somigliano terribilmente: sono gialli, verdi e blu. Li avete notati? Perchè sono fermi lì? ...ripeto: saranno 7 o 8 mesi, almeno.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anonimo del 4 MArzo 2012-03:22 AM

      E' vero e non ci avevo fatto caso passando di li;i proprietari dovrebbero essere o qualche uffcio comunale od i VAD o la Protezione Civile.
      Inoltre ho notato dal lato opposto uno striscione che fa pensare ad un prossimo inizio lavori per nuovi box nell'area franata due anni fa ma ho capito che nessuno dei residenti in via Cavour ne vuole parlare e dopo aver interpellato sei persone mi sono stancato di chiedere ma ho capito che il silenzio non c'e' solo in Sicilia ma anche qui.

      Elimina
    2. a me sembrano bidoni da esterno...

      Elimina
  11. Anonimo 3 Marzo 2012--02:27 PM

    Lei e' stato generoso in quanto non abbiamo in paese una mini-minoranza ma ben tre micro-minoranze litigiose tra loro e che pensano di giocare davanti alla roulette adesso per puntare quando la ruota rallentera'sulle loro tre liste ed ognuno fiducioso se non di vincere almeno di danneggiare il vicino di banco all'opposizione e cosi il cinema continuera'.
    Ma fino a quando i cittadini non di sinistra consentiranno a questi tre moschettieri di avere l'appalto dell'opposizione?Se da soli non hanno ancora capito che devono andare a casa ed avrebbero il coraggio di ripresentarsi ,occorre che l'opinione pubblica si svegli dal lungo letargo a meno di voler continuare a vivere da perdenti.

    RispondiElimina
  12. Spero che la raccolta differenziata a Bogliasco sia solo un primo passo. Conta ridurre il rifiuto in partenza, a prescindere dal riciclaggio; ecco qualche spunto, se mi è concesso: http://www.rifiutizerocapannori.it/
    Anche perchè i bruciatori (o gassificatori come li chiamano) non servono!
    http://www.youtube.com/watch?v=vG5ZSetRR6E&feature=related
    RIFIUTI ZERO!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anonimo del 4.3.2012-10:20 AM

      In tutto il mondo l'obiettivo Zero Rifiuti e' un'illusione come ben sanno i chimici che cercavano la pietra filosofale.
      Ogni famiglia produce rifiuti solidi urbani ed acque reflue visto che anche lei andra' ogni giorno al gabinetto e le acque nere finiscono od in mare od al depuratore i cui fanghi devono essere poi smaltiti a meno che a Capannori riciclino anche l'acqua di fogna!
      Comunque gli inceneritori risolvono molti problemi alle citta' che smaltiscono i rifiuti in questo modo anche a distanza di migliaia di km come per gli inceneritori tedeschi che hanno bruciato la spazzatura di Napoli trasportata con treni speciali;altrimenti restano le discariche come Scarpino & C.
      Se poi esaminiamo le emissioni di CO2,anche i mezzi che da Bogliasco portano l'umido ad Alessandria producono piu' emissioni di un inceneritore sito (se mai si fara') a Genova o nell'ATO di Genova.
      Il problema rifiuti e' complesso e non ci sono maghi di Capannori che tengano!

      Elimina
    2. Anonimo del Mar 4, 2012 12:47 PM
      L'andare al gabinetto è l'unico momento che ci rende simili a tutti gli animali della terra, dal punto di vista della produzione di rifiuti. Lasciamo quindi stare la questione WC.
      Ripeto: gli inceneritori non sono il modo giusto di risolvere il problema delle città. Ogni singolo rifiuto è riciclabile. Quelli non riciclabili andrebbero esclusi dalla filiera del consumo. Magari occorrono anni, sacrifici e nuove leggi ma si può fare.
      Troppo comodo dire che gli inceneritori risolvono i problemi. Producono diossina e polveri sottili cancerogene e velenose, oltre alla CO2.
      A Capannori non ci sono maghi, ci sono persone che portano avanti progetti concreti.
      Informati bene bastano pochi click!
      Mi permetto ancora di linkare un paio di video, così magari te li guardi mentre vai al gabinetto:
      http://www.youtube.com/watch?v=VJ39AZqwq28&feature=related
      http://www.youtube.com/watch?v=JGoZzpXAUQ0

      Elimina
  13. Anonimo del 4.3.2012-03:25 PM

    Quindi a parte Capannori sbagliano i Comuni di Piacenza,Granarolo (Bo) dove la HERA gestisce un inceneritore nuovo di zecca,Brescia,Milano,Trezzo d'Adda,Torino dove la francese CNIM sta completando l'impianto ed inoltre tuue le citta' francesi,incluso Montecarlo dotate di inceneritori e le citta' tedesche con impianti di grande taglia che hanno smaltito i rifiuti in arrivo in treno da Napoli.
    Sbagliano tutti.....solo Capannori e' il meglio del meglio!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sbagliano è una parola grossa, potrebbero fare molto meglio. Per contro io ti potrei dire in Nuova Scozia (Canada) sbagliano? La Nuova Zelanda sbaglia? a San Francisco sbagliano? L'inceneritore non risolve il problema della discarica, visto che il 25% di quello che bruci diventa cenere e devi metterlo in discarica comunque, inoltre l'inceneritore deve essere alimentato (---> consumo di combustibili fossili), inoltre produce nanoparticelle velenosissime.
      Poi: mai detto che Capannori è il meglio del meglio, questa è una tua interpretazione. A parte che ora i rifiuti se li bruciano ad Acerra i partenopei...
      I tempi cambiano, nuovi modi di gestire i rifiuti si sostituiscono a quelli vecchi.
      Anonimo del Mar 6, 2012 12:09 PM tu ci vivresti a 50 metri da un inceneritore?
      http://www.youtube.com/watch?v=HVG0Q8Yz6Es

      Elimina