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giovedì 20 dicembre 2012

Buon Natale e Felice Anno Nuovo


Siamo quasi a Natale e a ridosso dell’Anno Nuovo e voglio esprimere, oltre agli Auguri, un sentimento di speranza.

In fondo abbiamo superato indenni la data magica del 12/12/12 anche se non si può dire lo stesso per la “casa” dei Buio Pesto, autori del film di prossima uscita ambientato a Bogliasco di cui allego il trailer, che si trovava vicino alla curva della sabbia (suggerisco di leggere il bell’articolo di Massimo Morini sull’ultimo bollettino parrocchiale).



 


Speriamo bene per il prossimo 21 dicembre, data fatidica per la profezia Maya, anche se sono certo che si tratta di una bufala perché mi rassicura il fatto che il magistrato Antonio Ingroia, come noto, si è recato in Guatemala evidentemente per recapitare agli eredi della civiltà pre-colombiana la denuncia per il reato di procurato allarme.

Abbiamo superato anche il pagamento dell’IMU e possiamo serenamente prepararci per l’anno nuovo alla TARES, la “tariffa comunale sui rifiuti e i servizi”, che sostituisce le tasse sui rifiuti Tia e Tarsu, ma in più aggiunge un nuovo balzello statale da 30 centesimi (elevabile a 40) al metro quadro, una imposta che, come l’IMU, in parte andrà diritta a Roma continuando a trattare i Comuni come esattori dello Stato.

Un’altra bella notizia di questo fine anno è la candidatura del Sindaco di Bogliasco, Luca Pastorino, alle primarie organizzate dal PD per la composizione delle liste per le prossime Elezioni Politiche.
Qualcuno su Facebook  gli ha suggerito di dimettersi dalla sua carica comunale prima di candidarsi, ma io non sono d’accordo: quando mai qualcuno, solo per avere preso un biglietto della lotteria (che è l’equivalente della partecipazione a queste primarie), regala la casa che possiede senza conoscere ancora l’esito dell’estrazione che gli potrebbe permettere di averne una più grande e bella?
Comunque il Primo Cittadino ha ricevuto molti auguri bipartisan compresi quelli della giovane consigliera di minoranza che pontifica sempre sulla rete riguardo la vecchia malapolitica ma che ha disertato gli ultimi tre consigli comunali.
Per puro opportunismo aggiungo anche i miei auguri per il miglior esito possibile di questa avventura (sarebbe meglio avere un parlamentare bogliaschino che non averlo) anche se, a mio parere, il massimo che potrà ottenere è il premio di consolazione di un posto in fondo alla lista che, con l’attuale sistema elettorale, consiste semplicemente nella possibilità di salire su di un palco e di ricevere la stretta di mano di qualche leader nazionale.

La cosa migliore è che siamo riusciti a resistere al governo Monti nonostante i record negativi relativamente ad aumento di tasse e disoccupazione, calo di domanda e PIL e andamento del mercato immobiliare (quando le venderanno le case del fondovalle?).
D’altra parte ci dicono che è migliorata la credibilità internazionale dell’Italia.
Se è così, mi chiedo, perché ad esempio l’Unione Europea non è intervenuta al nostro fianco facendo pressione sull’India per fare tornare a casa i nostri marò definitivamente e non solo per il periodo natalizio?
La mia impressione è che il consesso internazionale sia un grande tavolo del poker dove sono accolti benissimo e sono persino adulati quelli che si fanno spennare (che poi succeda perché non sanno giocare o perché fanno da spalla ai bari, poco importa).
A conferma di ciò una quota significativa dell'IMU incassata è già stata prontamente girata dal nostro Governo al fondo Salva Stati


Tanti sentiti Auguri a tutti !!!! 

51 commenti:

  1. Ora ditemi come si fa il sindaco e contemporaneamente il parlamentare?! Pastorino come Renzi: carrierista!

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    1. Con l'attuale legge elettorale andranno a Roma i soliti Tullo,Pinotti & C. per cui i nomi scelti nel levante genovese sono un tentativo di dare visibilita' a persone del territorio con una presenza nominale in lista ben sapendo chi saranno i preselezionati.
      C'e' una considerazione di fondo da fare a Bogliasco e cioe' che Pastorino sembra un Mandrake per la nullita' delle opposizioni:in condizioni normali Pastorino sarebbe un candidato battibile come nel caso del sindaco in carica a CAmogli ma a Bogliasco questa e' solo pura utopia,purtroppo.

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    2. Anonimo del 23.12

      Paragonare Pastorino a Renzi e' come paragonare un somarello a Varenne.
      Prima di vedere Pastorino a Roma vedremo qualche asinello volare da Santa Croce a Bogliasco

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    3. toh, un asino che vola da Santa Croce!!!

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    4. Guarda bene ... è l'anonimo del 28 dicembre che fa parapendio .... :-)





















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  2. Le due cariche non sono incompatibili, almeno per comuni piccoli come Bogliasco. Vuoi forse dirmi che è meglio presentare la Pinotti, dopo che è stata trombata alle primarie per Genova?

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  3. Chi cade dalle nuvole per questa scelta di Pastorino dimostra di credere ancora a Babbo Natale, che magari in Lapponia esiste, ma è altresì vero che l'obiettivo del nostro man-show locale è sempre stata una fulgida e remunerativa carriera politica nel partito che a Genova vince sempre, proprio come nella pubblicità quando giochi mille contro undici. L'unico passaggio che si poteva prevedere ma che rimane la carta di riserva, è quello in regione, ma il Sindaco preferisce tirare dritto sulla capitale. Il partito e la sua macchina economico-politica che dal dopoguerra ha saputo mettere radici profonde è una garanzia

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    1. Anonimo del 24 dicembre 2012 09:14

      Siamo a Natale e ricordiamoci il paso del Vangelo :

      Beati gli orbi nel regno dei ciechi

      Ed a Bogliasco la classe politica che dovrebbe fare opposizione e' fatta da quattro orbi circondati da parenti ed amici ancora piu' orbi


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  4. opposizione inesistente è vero, però la colpa è anche dei cittadini che non vogliono impegnarsi nel ruolo politico e sociale del paese lasciando spazio veramente a 4 scappati di casa..e Pastorino sembra superman

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    1. Anonimo del 26 dicembre 2012 14:22

      Verissimo e purtroppo manca la classe dei 40-50enni per cui ci sono vecchi residuati del passato ,illusi della raccolta firme,giovani non affidabili:non si puo' pensare ad un rientro in pista di over 70 del passato politico.
      Come fare?Il mio suggerimento e' di iniziare con un circolo culturale,magari insieme agli amici di Pieve Ligure de IL GABBIANO e piano piano iniziare la risalita ma convinti che ci vorranno dieci anni a rivedere un gruppo moderato alla guida del Comune.Se poi alle prossime elezioni si dovessero ripresentare gli stessi fantasmi ,allora i cittadini moderati dovrebbero astenersi.

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    2. Forse, in attesa di un bel gelato estivo, ti converrebbe mangiare un bel pezzo di focaccia come facevi tutti i santi giorni in questa stagione quando non eri in luoghi ameni extraeuropei. Finchè ci saranno persone che pensano come te pastorino e i suoi fidi rimarranno in sella per decenni.

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    3. Anonimo del 10 gennaio 2013 14:49

      Forse ti riferisci a patiti del surf in paesi extraeuropei visto che io lavoro a Genova e mi sto preparando alla settimana bianca anticipata a meta' febbraio per il carnevale anticipato dalla Pasqua bassa.Il pensiero e' libero mentre i fatti sono fatti ed i numeri sono numeri al di la delle raccolte firme che illudono i gonzi.

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  5. si 4 scappati di casa... ma dopo chi ci sarà forse ritornerà il buccilli cacciato a pedate da Recco che ha aiutato prima Pastorino sarà aiutato ora da Pastorino ad amministrare Bogliasco. Basta con questi giochi democristiani !!!

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  6. Anonimo del 26 dicembre 2012 16:58

    Buccilli non si ripresentera' a Bogliasco in quanto seguira' il detto di Giulio Cesare meglio il primo (di fatto visto il poco spessore di Capurro) a Recco che il secondo a Bogliasco

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  7. Buccilli rappresenta la figura della peggior politica, non c'è bisogno di gente cosi. Preferisco un Fossa o un S. Fracas qualunque ma senza intrallazzi che arrampicatori e saltimbanchi della politica..

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  8. Anonimo del 27 dicembre 2012 14:52

    Commento corretto ma ieri c'erano poche persone a pensarlo oggi per fortuna se ne sentono di piu' a parte i pasdaran di Buccilli quali il parrucchiere,il presidente della pro Loco ed altri che stanno nascosti visto che e' partito il fondovalle.
    Comunque anche gli altri politici citati che credevano in un Buccilli trionfatore sono ormai fuori dalla storia politica :non hanno seguito e sono autoreferenziali con tre persone,tre liste che si guardano in cagnesco tra loro e non costruiranno mai piu' nulla.
    Occorre come insegnavano i latini,ora che sto seguendo mio nipote con i compiti a casa, ripartire;

    ab imis

    saluti ed auguri di buon 2013

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    1. Scrive Bogliaschino che "Per puro opportunismo aggiungo anche i miei auguri per il miglior esito possibile di questa avventura (sarebbe meglio avere un parlamentare bogliaschino che non averlo) anche se, a mio parere, il massimo che potrà ottenere è il premio di consolazione di un posto in fondo alla lista che, con l’attuale sistema elettorale, consiste semplicemente nella possibilità di salire su di un palco e di ricevere la stretta di mano di qualche leader nazionale".

      Pare proprio che non sia andata così e che il sindaco abbia fatto ilpieno di voti in Tigullio, uscendo davanti a molti big di partito.

      Secondo Repubblica "In testa (a scrutinio in corso) c'è il deputato uscente Mario Tullo, seguito dal segretario regionale Lorenzo Basso, dal giovane sindaco di Bogliasco Luca Pastorino dalla deputata uscente Roberta Pinotti e dalla preside dell'Istituto Einaudi, Mara Carocci"

      Forse è un cavallo di razza e non ve ne siete mai accorti?

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    2. No al doppio incarico!

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    3. Rispondo all'Anonimo del 30 dicembre 8.24
      Può senz’altro essere come dici tu.
      Bisognerà vedere se i risultati di queste primarie saranno rispecchiati puntualmente nella stesura della lista elettorale.
      Per cominciare ci saranno i capolista catapultati dall’alto (per esempio l’ex procuratore nazionale antimafia Piero Grasso sarà capolista senza dovere passare dalle primarie ed altrettanto sicuramente varrà per tutti i leader nazionali) poi siamo certi che i parlamentari uscenti e notabili vari non godranno di un trattamento di riguardo?
      In occasione delle precedenti elezioni il PD espresse in Liguria 6 deputati che l’anno prossimo dovrebbero salire di qualche unità.
      Pastorino sarà inserito in questa ristretta élite, requisito indispensabile per essere eletto, salvo l’improbabile adozione di una nuova legge elettorale che tenga conto delle preferenze?
      Riguardo il successo personale testimoniato dalle 2.379 preferenze riscosse, credo che i fattori intervenuti siamo diversi.
      Primo fra tutti l’indiscutibile charme.
      Un altro fattore importante è che i sindaci, a differenza dei parlamentari, sono abituati a guadagnarsi i voti e a rapportarsi con il territorio.
      Il nostro Sindaco, poi, è sempre molto sensibile nei confronti di chi gli è vicino e giustamente ottiene riconoscenza.
      Per esempio chi abita in via Pontiroli deve spostarsi in altre zone di Bogliasco per vedere i parcheggi “blu”.
      Oppure, come mi ha segnalato un anonimo, se c’è bisogno di eseguire un intervento di riparazione al pavimento della scuola materna, si decide che sia necessario procedere con la posa di una nuova pavimentazione, si chiede un solo preventivo (14.000 €) che, ovviamente, viene considerato congruo e si assegna l’incarico.
      Solo la casualità vuole che l’artigiano chiamato a svolgere il lavoro (l’unico cui sia stato chiesto il preventivo) sia stato candidato in entrambe le occasioni nella lista di Pastorino.

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    4. Rif. Bogliaschino del 30 dicembre 2012 23:18

      L'analisi e' corretta,le preferenze pure ma come avviene nei conclavi molti porporati che entrano da futuri papi poi riescono dal conclave da cardinali per cui aspettiamo di vedere le liste ed i catapultati da Roma (Melandri insegna).
      Certo oggi il nostro Sindaco ha il vento in poppa ma deve ringraziare chi ha fatto dal 2006 un'opposizione personalistica e patetica,deve ringraziare coloro che si riunivano come carbonari dal parrucchiere per far uscire una lista da 500 voti su un potenziale di 1.500 o di 1.300 voti se si esclude l'elettorato della Lega,deve ringraziare il mondo del volontariato laico e non e poi il fondovalle che ha portato consensi visti gli interessi di tante famiglie locali.A tutti questi dovrebbe essere garantito un CESTO DONO ogni anno a Natale per i prossimi 20 anni inclusi gli appartenenti a famiglie i cui nonni erano fascisti convinti poi transitati alla DC ed al PSDI per i loro interessi personali e per i lori figli(posto in banca,ferrovia,municipalizzate,strade pseudoagricole etc.et c) ed ieri li abbiamo visti correre a votare per le primarie e per Bersani,Pastorino .
      In conclusione la fortuna di Pastorino non e' il suo consenso,che c'e' tra i 40enni,ma dipende dalla debolezza dei competitori politici con un peso specifico sempre piu' basso ma il convento non offre altre minestre politiche purtroppo e non si vedono prospettive nel medio periodo.

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    5. Prossime elezioni con una lista unica,forse ci sarà celle che farà' la sua.se ora nessuno ha il coraggio d tirare fuori il naso dal guscio figuriamo i tra tre anni,

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    6. Anonimo del 05 gennaio 2013 19:02

      Non sei un vero mago od indovino in quanto leggi il futuro con lo sguardo rivolto al passato:sei convinto che sia meglio tirare fuori il naso oppure non pensi che la storia debba fare il suo corso da sola?Se non ci saranno le condizioni se le persone si tireranno indietro occorrera' valutare il perche' visto che non basteranno l' ambizione personale ,narcisismi,clientele parentali ma senza radici l'albero cadra' al primo vento di scirocco ed allora tra fare male e non fare che cosa sara' meglio?La cosa difficile e' far le cose bene.

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    7. Come previsto in seno al PD i mastruzzi sono in pieno svolgimento se è vero quanto riferito da questo articolo dove, tra l’altro, si legge quanto segue:” Se ci fosse il secondo nome ligure in lista nazionale si potrebbe anche risolvere la querelle genovese scoppiata a proposito delle posizioni di Luca Pastorino e Mara Carocci, che finirebbero in base al regolamento del Pd sull’alternanza di genere rispettivamente ottavo e settima, con una posizione invertita rispetto al risultato delle primarie. Su questo punto un emendamento dell’ultimo minuto a favore di Pastorino è stato però bocciato dal direttivo, proprio perché non rispettoso del regolamento delle candidature: “Certamente se ci fosse un secondo nome ligure nella quota nazionale si metterebbero in sicurezza anche gli ultimi dei cosiddetti eleggibili” ha detto Lunardon.”.

      Per quello che può valere, personalmente sono convinto che l’ottavo posto consentirebbe comunque a Pastorino l’elezione alla Camera.

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    8. Rif. Bogliaschino del 06 gennaio 2013 23:00

      Evidentemente l'attuale legge elettorale Porcellum va molto bene:ed allora quando i pasdaran di Bersani sia a lvello nazionale sia a livello locale raccontavano che la legge era da cambiare raccontavano delle favole:aspettiamo con ansia un comunicato in bacheca per leggere le verita' firmate dal solito professore di politica locale

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    9. Aspettando che qualcuno più bravo di me dia un giudizio riguardo la serietà delle primarie, allego questo articolo.
      Sono anche curioso di conoscere le reazioni di chi si è fatto il mazzo per l'affermazione di Pastorino: incazzarsi e per reazione votare l'antipolitica, magari il Movimento 5 Stelle, o impegnarsi ancora di più per permettere all'ottavo di essere eletto?

      Liste Pd, in Liguria tre paracadutati: a rischio Pastorino, inserito anche il nome di Vattuone.
      In casa Pd l’attesa è finita: sono stati svelati i nomi dei paracadutati del listino Bersani sulla Liguria. Si tratta di due uomini e una donna: Marco Meloni, 41 anni, avvocato e ricercatore di Quartu Sant’Elena (Cagliari), responsabile del partito per Riforma dello Stato, Pubblica Amministrazione, Università e Ricerca; Paolo Guerrieri, ordinario di Economia alla Sapienza, vicepresidente dell’Istituto Affari Internazionali e componente del Cda dell’Istat; Raffaella Mariani, 52 anni, geologa di San Romano in Garfagnana, capogruppo uscente nella Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici.

      Il puzzle delle candidature può essere ricomposto, non senza qualche mal di pancia. La Liguria aveva chiesto a Bersani due soli catapultati a fronte di un territorio sempre fedele al partito e al suo segretario, ma ne sono arrivati comunque tre a fronte dei due capilista locali: Andrea Orlando, spezzino, alla Camera, e l’imperiese Donatella Albano, la donna antimafia, al Senato.

      Lo scenario delle liste con l’aggiunta dei tre nomi romani potrebbe presentarsi così: alla Camera primo Orlando, poi Giacobbe, Tullo, Basso, Mariani, Meloni, Carocci e Pastorino in ottava posizione, la più incerta e a rischio.

      In Senato capolista Albano, seguita da Pinotti, Caleo (che subentra a Orlando), Guerrieri e, secondo rumors, Vattuone. Il Tigullio così come deciso dal regionale otterrebbe il posto tra i primi dei non eletti a riconoscimento di un territorio tagliato fuori dalla rappresentanza, così come uscito dalle urne delle primarie, ma debole per i democratici e quindi su cui puntare per strappare nuovi consensi.

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    10. Bogliaschino del 08 gennaio 2013 21:13

      Hai spiegato gia' tutto e comunque se la Liguria e' un feudo di Bersani e' giusto che il feudatario decida cosi' e che i sudditi restino cornuti e mazziati ma sempre fedeli nei secoli al loro partito.

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  9. Sono sincero, a me non sono piaciute le "serenate" dei giornali, o meglio di alcuni giornalisti sull'operato del Sindaco di Bogliasco. L'articolo che metteva a confronto la delegazione di Nervi con il Comune di Bogliasco è totalmente fuorviante perchè Nervi non è un Comune autonomo come Bogliasco è una delegazione totalmente dipendente da Genova. L'aspetto qualitativo di Bogliasco deve essere messo a confronto con Comuni affini sotto tutti i punti di vista, esempio Pieve, Sori, Camogli ecc.. Siamo cosi certi che con questi paesi limitrofi non ci sia partita? (come ha scritto il secolo)

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    1. ANONIMO DEL 31.12.2012 09:18

      GLI ARTICOLI DEI GIORNALI SONO FATTI SECONDO I DESIDERI DI CHI LI COMMISSIONA AI SOLITI CRONISTI,GIORNALISTI AMICI O PARENTI DI POLITICI LOCALI.IL CONFRONTO NERVI-BOGLIASCO NON STA IN PIEDI

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  10. Pastori o deve ringraziare la peggior politica di Bogliasco degli ultimi 30anni e mi riferisco alla peggior politica espressa da buccilli,che ci ha preso in giro e ha creato un super sindaco che ricordiamoci si può' onorare guarda il caso, di aver accettato ogni compromesso pur di far partire il fondovalle.lo charme e' indiscutibile e la bravura ma non esageriamo la sua visibilità' e' direttamente proporzionale alla politica di affossamento del centro destra perpetrata da buccilli che guarda caso si legge ora sul giornale sia un firmatario del rientro di Scajola e organizzatore di una cena a Recco per fortuna saltata.Noi ci siamo meritati tutto ciò' è ci meriteremo una futura candidatura a sindaco di un personaggio mediocre....tanto abbiamo l onorevole ma almeno speriamo di non avere più' buccilli e che il fondo valle si trasformi nella sconfitta di chi lo ho reso possibile e di chi ne è proprietario,hanno sempre detto che il cemento porta male, ma ad oggi non sembra!!!!

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    1. Anonimo del 1.1.2013- 11:23

      Occorre sempre separare i fatti dalle persone:il progetto di fondovalle e' meglio portarlo a compimento piuttosto che lasciare quella landa abbandonata a se stessa da 40 anni.Unico neo e' il mancato progetto per la chiusura dei passaggi a livello delle FS e la responsabilita' e' della giunta Canepa che poteva risolvere in un colpo solo il problema fondovalle-passaggi a livello e non lo fece.

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    2. In effetti Canepa avrebbe potuto chiudere perchè aveva fatto l'accordo con FS ma sarebbe accaduto allo scadere del mandato e, evidentemente, non lo aveva considerato corretto.

      Volendo la prima giunta Pastorino avrebbe potuto confermare l'accordo ma non lo fece.

      Al riguardo è significativo cosa scrisse l'assessore all'Urbanistica Pini Prato su Bogliasco Informa di febbraio 2010 in un articolo intitolato "Il fondovalle: dalle parole ai fatti":"Va detto innanzitutto che, a differenza di quanto previsto dalla precedente Amministrazione, il progetto parte a passaggi a livello aperti. Infatti R.F.I. ha dovuto prendere atto della bocciatura da parte del Comune di Bogliasco (delibera della Giunta Comunale n° al 4 del 15/01/2008) del Progetto di viabilità sostitutiva a suo tempo presentato trovando sulla stessa posizione negativa - dopo gli studi su flussi e mobilità sviluppati dall'Università di Genova - sia la Provincia che la Regione Liguria. Difficile a questo punto per R.F.I. attivare la Conferenza dei Servizi senza proporre interventi seri e risolutivi anche se più onerosi".

      Purtroppo per tutti noi, il Sindaco Pastorino e l'Assessore hanno perso la scommessa ed i passaggi a livello sono ancora funzionanti...

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    3. Bogliaschino del 5.1.2013 00:38

      Vero ma quando si ha un incarico e non si intende proseguire e' meglio dimettersi per tempo e non galleggiare per anni sul progetto di fondovalle e chiudere l'accordo con le FS una settimana prima della scadenza del mandato;non e' questione di correttezza ma di essere decisi altrimenti meglio lasciar perdere;a favore di Canepa si puo' dire che guidava una giunta divisa e poco unita sugli obiettivi piu' importanti tanto che poi nel 2006 arrivo' la sconfitta che aveva cause insite di debolezza sin dal primo giorno.
      Pero' la storia va avanti con i fatti e non con i se e con i ma per cui ci terremo i passaggi a livelli per tutto il secolo XXI.

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    4. Vari di inizio 2013

      La politica locale e' come la Borsa con azioni sempre con il segno positivo ed altre con il segno sempre negativo;oggi se Pastorino fosse un Fondo d'Investimento troverebbe risparmiatori disposti ad investire mentre se i Tre Re Magi dell'opposizione fossero tre fondi d'investimento non troverebbero investitori e sara' cosi per il futuro visto che avranno ancora il coraggio di riproporsi con un Insider Trading.
      Poi ci sono cose che meritano un commento a cominciare dal locale del Club Nautico dove anziche' far lezioni di vela si fanno incontri politici come quello del 3.1.2013 con la presenza di Cofferati e soci:riuscira' il CNB a vedere i 100 anni nel 2025 ? I soci ci stanno pensando o si sono fatti ubriacare dal consenso e dalle chiacchere dell'ex tennista democratico sceso a valle dopo decenni di permanenza ai campi da tennis?
      Se lo statuto dice che il CNB e' un'associazione sportiva ed apolitica poi occorre che alle parole seguano i fatti.

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  11. pinuccio di musanega4 gennaio 2013 alle ore 18:33

    Si bonifica del fondovalle va bene, ma dopo aver super cementificato le colline, la ghibellini's band e i suoi discepoli ai bottoni di comando che cazzo vuol cementificare ancora? Tra poco porteremo i bambini a giocare sui pianerottoli per non farsi schiacciare dalle macchine, e quando vorrai vedere uno straccio di verde dovrai andare a vedere il sintetico dei campi da calcio.. e lo chiamano wi progress..W PERUZZI che almeno parlava con tutti..

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  12. Rif. Pinuccio di Musanega del 04 gennaio 2013- 18.33

    La storia va avanti ed i piani regolatori pure;del resto tanti bogliaschini hanno acquistato dalle cooperative le case in collina e quanto ai bambini chiunque vede che a Bogliasco tra campi di calcio e piscina nessuno gioca in strada!Cerchiamo di guardare avanti e non al passato remoto!

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  13. Tranquillo, tu che guardi al futuro, implotonato dal partito a dire sempre si,ubbidiente e ligio agli ordini impartiti. Attento però quando fai la noiosissima spola fra i soliti bar e la piazza, a non schiacciare le merde dei cani, (sono aumentati anche loro come gli abitanti)..ma il futuro passa anche da li

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    1. Anonimo del 07 gennaio 2013 14:59

      Forse ti riferisci al PD ed ai suoi seguaci in paese fregati dai paracadutati da Roma visto che in paese e' l'unico partito strutturato seguito da SEL :dall'altra parte non ci sono partiti ma solo liste personali anche se spacciate come politiche ma senza seguito al di la di quattro amici e parenti.Quanto ai cani perche' questa antipatia quando la colpa e' solo dei loro accompagnatori a due zampe?Per ora i cani non votano ma se pensi ad una lista con gli amici dei cani sicuramente voterebbero per l'attuale amministrazione.

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  14. Che finezza di pensiero, che oratoria..!

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    1. Anonimo del 07 gennaio 2013 19:57

      Non potrei fare l'avvocato se non avessi queste caratterische da novello Cicerone:tu non le apprezzi ma i clienti che mi pagano si e questo e' cio' che mi interessa!

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  15. Il futuro è un paese desolatamente vuoto nonostante l'aumento dei suoi abitanti con l'unico segno più riguardante gli esercizi commerciali targati pompe funebri (ahimè), gli altri in costante recessione. Una benestante periferia della obsoleta Genova, dove chi ha la disponibilità a investire ha acquistato appartamenti,e chi ha la possiblità di costruire sta cercando di venderli...

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    1. Anonimo del 08 gennaio 2013 13:34

      Giustissimo ed il futuro non promette nulla di meglio;speriamo che il biennio 2013-2014 sia un periodo se non di crescita almeno di non decrescita come visto dall'arrivo dell'euro in poi.

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  16. Polverone sui rimborsi dei partiti, oggi fari puntati del secolo sulle spese del PDL genovese.Titoloni e grande risalto alla vicenda che prima o poi tocca tutti i gruppi politici. Episodi deprecabili e sicuramente da condannare in momenti come questi, certamente, ma vedere una striminzita colonna dedicata alle vicende giudiziarie ( ben più gravi), dell'Amministratore delegato di AMIU che guarda caso porta cognome e parentela D'Alema, mi fa storcere il naso sull'imparzialità delle testate locali..

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    1. Forse i giornalisti avrebbero potuto dare maggiori informazioni in prima pagina sulla vicenda Monte dei Paschi di Siena che a Genova ed in Liguria ha molti sportelli e molti risparmiatori preoccupati.
      Ora il Pdl genovese con quattro consiglieri comunali su quaranta conte come il due di briscola al di la dei rimborsi sui quali occorre comunque saperne di piu' come pure sui rimborsi agli altri partiti.
      Il Secolo XIX scrive nel logo di essere un quotidiano indipendente ma chi ci crede e' proprio un pollo visto che dai tempi del direttore Piero Ottone segue il detto:

      chi fa troppi inchini mostra poco la faccia e molto il sedere

      E di inchini politici il Secolo XIX e' maestro soprattutto in una direzione.

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    2. AMIU sta alla raccolta differenziata come Dumbo sta alla danza classica...

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  17. Ieri sera il ns Sindaco era ospite a telenord. Parole belle da parte di tutti gli intervenuti, ma nel finale è stato attaccato il M5S perchè lontano dalla gente e dalle arene politiche. Io credo che i politici si avvicinano alla gente solo quando c'è da prendere il voto, e ora il movimento di Grillo è in salita. Sono proprio i politici che hanno perso la loro funzione. Anche a Bogliasco la giunta dovrebbe promuovere incontri con la popolazione per ascoltare le problematiche dei cittadini, e non basta veder svolazzare in via Mazzini qualche componente che mentre ti risponde pensa ad altro.

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    1. Anonimo del 30 gennaio 2013 14:23

      L'attacco ai Grillini fa parte di una precisa strategia del PD in queste elezioni 2013 dopo l'exploit del M5S nel 2012;chi fa parte di una lista deve seguire le strategie della lista visto che si tratta di una lista politica e non di una lista civica dove ognuno fa poi quello che vuole.
      Quanto a Bogliasco la Giunta e gli Assessori sono consci che staranno nel ruolo ruolo tranquilli vista la forza ed il seguito delle opposizioni e per questo quando rispondono in modo svogliato ad un cittadino pensano ad altro;al cittadino non va bene? si impegni per costruire un'alternativa negli anni a venire.

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  18. In regione ennesimo terremoto. Travolta dall'appalto sul fiume magra in piena, la Fusco è costretta ad abbandonare la nave. Ora al dimissionario compratore di mutande scialfa è subentrato Montaldo. Burlando ha nominato il suo palafreniere. Nulla di nuovo, alla voce professione c'è scritto politico dalla nascita. Azzerare la giunta e andare al voto non sarebbe più onesto...?!

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  19. Anonimo del 01 febbraio 2013 17:18

    Stai tranquillo che le elezioni regionali si terranno nel 2015,scadenza naturale della legislatura;la maggioranza ha qualche problema ma manca una minoranza forte e pronta ad affrontare elezioni anticipate con qualche possibilita' di vincere per cui non ci saranno novita' in Regione Liguria anche se arrivasse un terremoto vero.

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  20. ah ma il problema è grillo...

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  21. Eh già, a Genova anche se a sinistra mettessero u bestia vincerebbero sempre...dai ridiamoci su per non piangere

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