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lunedì 29 aprile 2013

Chiare, fresche et dolci acque

Il tempo passa come l'acqua sporca sotto al Ponte Romano.
Succedono eventi imprevedibili come Luca Pastorino che diventa Onorevole.
Solo una cosa non cambia mai: la pessima qualità dell'acqua alla foce del Rio Poggio accanto alla Caletta come testimoniato dalle rilevazioni dell'ARPAL.
Spero per il Deputato che il mare a Ostia risulti meno inquinato...


28 commenti:

  1. ...divieto di balneazione?

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    1. In effetti pare essere stata emessa una ordinanza di divieto di balneazione.
      Il punto è che mi pare che nessuno lo sappia: il 25 aprile nella spiaggia era pieno di famiglie con bambini che facevano anche il bagno nel Rio.
      Forse sarebbe bene mettere una chiara cartellonistica che evvisi gli utenti del divieto

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  2. L'acqua è inquinata ovunque non solo a Bogliasco. Se ai tempi avessero fatto un porticciolo turistico decente mettendo a posto la foce del rio, non avremmo queste problematiche. Ma la colpa è di 4 vecchi che pensano che quel pezzo di spiaggia sia il loro vogliono vivere come nel medioevo precludendo ai giovani ogni forma di lavoro e sviluppo, e rompono il belino al Comune..

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    1. Ho guardato sul sito ARPAL le spiagge di tutti i comuni della provincia e direi che l'unica NON CONFORME è proprio questa...

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    2. bogliaschino del 2 maggio 2013 22:09

      I siti internet a cominciare da Wikipedia sono pieni di errori;occorre capire in dettaglio le misure ed i prelievi eseguiti dall'Arpal e poi fare ricontrollare il tutto all'Istituto di Chimica dell'Universita' di Genova.
      L'Arpal si occupa di troppe cose dalle previsioni del tempo all'ambiente e forse ci sono degli errori da correggere.

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    3. Cosa centra una enciclopedia creata dagli utenti con l'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente Ligure?
      Posso ancora capire quando si misero in dubbio le rilevazioni di Goletta Verde ma ora mi sembra veramente che si esageri.
      Qella che segue è l'autodefinizione di ARPAL tratta dal sito (sarebbe veramente una marea di mangiapane a tradimento!):
      374 persone in tutta la Liguria, professionalità specifiche nell’ambito dell’ambiente, della chimica, della biologia, della fisica e dell’ingegneria, impegnate quotidianamente in attività di tutela del territorio, di servizi ambientali, analisi di laboratorio e promozione della cultura ambientale.
      Gli enti istituzionali hanno in ARPAL un prezioso alleato a supporto della gestione delle politiche ambientali, il mondo produttivo ha nell’agenzia il garante del rispetto delle regole e della correttezza dei processi di competitività, i cittadini e le associazioni ambientaliste hanno in ARPAL i dati necessari per valutare la qualità dell’ambiente.
      Tutti i giorni Arpal è l’agenzia per il tuo ambiente!

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    4. Bogliaschino del 04 maggio 2013 23:57

      Ed allora? In Italia dove sbaglia la Magistratura non puo' sbagliare l'Arpal?Possibile che da Ventimiglia a Sarzana inclusi i torrenti di Genova che ricevono le acque di Scarpino come pure i fiumi Pocevera e Bisagno,Entella e Magra le misure anomale siano solo alla foce del Rio Poggio?Magari si ma gli altri siti?
      Se e' cosi' che l'Arpal tiri fuori i risultati delle analisi con le condizioni al contorno dei prelievi e cioe' giorno,ora,condizioni meteomarine etc.etc.

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    5. Stai arrampicandoti su vetri scivolosissimi e usi dei paragoni che fanno impallidire le metafore di Bersani.
      Ho scritto che l'unico sito NON CONFORME nella provincia (di Genova) è il Rio Poggio a Bogliasco.
      In realtà se si considera tutta la Liguria i siti, su 373, sono ben 5:
      SAVONA ALBENGA Foce Fiume Centa NON CONFORME
      SAVONA PIETRA LIGURE Levante torrente Maremola NON CONFORME
      IMPERIA SANREMO Bussola NON CONFORME
      IMPERIA SANREMO Corso Trento e Trieste NON CONFORME
      GENOVA BOGLIASCO Rio del Poggio NON CONFORME
      Certo che se hai la certezza che i dipendenti dell'ARPAL non svolgono seriamente il loro lavoro dovresti rivolgerti alla Corte dei Conti per denunciare i 374 stipendi pagati inutilmente.
      Prima di farlo, però, consulta questa pagina del loro sito.

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    6. Bogliaschino del 05 maggio 2013 23:00

      Non capisco i paragoni alla Bersani ieri premiato dai voti in paese ed oggi criticato!Quanto al Rio Poggio sicuramente si porta dietro vecchi problemi di inquinamento per i problemi che stanno a monte ma occorre esaminare i dati con maggiore attenzione e cioe' ora del prelievo,condizioni meteomarine e poi ci vogliono almeno tre prelievi in momenti diversi.
      Non spetta al cittadino valutare l'operato dell'ARPAL ma agli uffici preposti della Regione Liguria ;quanto al loro sito deve essere per forza valido a prescindere come fosse il Corano?

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    7. Ok. mi hai convinto. ARPAL dice grandi cavolate, naturalmente solo quando determina che le acque alla foce del Rio Poggio sono inquinate.
      Anzi ti suggerisco di usare quell'acqua per farci i gargarismi.
      Mi spiace informarti che non ti farò compagnia.
      Considerando che sei l'unico a non avere mai sentito parlare delle metafore di Bersani, puoi cliccare sul link per vedere il video dove Bersani (quello vero) scherza con Bersani (Crozza) sull'argomento e dove potrai sentirne alcune.

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    8. Bogliaschino del 07 maggio 2013 00:20

      E' inutile in un dibattito fare dello spirito di patate ma occorre fare dei ragionamenti articolati quali:

      se il prelievo dell'acqua marina alla foce del Rio Poggio viene fatto con mare calmo ci saranno dei valori mentre se il prelievo viene fatto in una giornata con vento di scirocco (oppure dl libeccio o mezzogiorno) i valori saranno diversi per la diversa ossigenazione delle acque marine,sempre alla foce del rio Poggio e basta rivolgersi ad un chimico e farsi spiegare il BOD.
      In estate il problema si aggrava per la presenza di residui oleosi dei motori marini soprattutto nelle giornate di bassa marea.
      Quindi il problema c'e' ed e' dovuto ad una decennale mancanza di sistema fognario integrato a monte del rio Poggio ma i valori devono essere non solo sul sito ma con le condizioni meteomarine al contorno ed al momento del prelievo,tutto qui.
      Io non vado sui link di Crozza dopo averlo visto a Bogliasco e mi e' bastato anche se c'erano tanti ad applaudirlo ma non tutti siamo uguali,per fortuna.

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    9. Secondo me fai male a non aprire il link perché, per i miei gusti, è divertente:
      «Oh, ragassi... siam mica qui a fare la ceretta allo Yeti».
      «Oh, ragassi... siam mica qui a fare la permanente ai cocker».
      «Oh, ragassi... siam mica qui a mettere la crema da barba nei Ringo».
      «Oh, ragassi... siam mica qui a spalmare l'Autan alle zanzare».
      «Oh, ragassi... lo strutto dietetico non esiste mica».
      «Oh, ragassi... siam mica qui a rompere le noci a Cip e Ciop».
      «Oh, ragassi... siam mica qui a mettere il perizoma al toro da monta».
      «Oh, ragassi... siam mica qui a togliere le occhiaie ai Panda».
      «Oh, ragassi... se il maiale vuol diventare una porchetta non va mica dal parrucchiere».

      Comunque, tanto per chiarire che non sempre quello che si dice o si scrive deve essere preso alla lettera, descrivo alcune figure retoriche:
      - Paradosso: Quando in una frase o concetto da premesse plausibili derivano assurdità illogiche.
      Se l'acqua alla foce del Rio Poggio è pulita, ci si possono fare i gargarismi
      Se non ci piacciono i risultati delle rilevazioni dell'ARPAL, denunciamo i suoi dipendenti alla Corte dei Conti
      - Metafora: È la sostituzione di un termine proprio con uno figurato.
      Non siamo mica qui a smacchiare i giaguari (Bersani dixit)
      - Ossimoro: Antitesi di parole differenti fra loro che vengono accostate per dare un senso paradossale.
      Ghiaccio bollente
      Decrescita felice
      Gioiosa macchina da guerra (Occhetto dixit)

      Conclusione: le figure retoriche portano sfiga (spero solo ai segretari politici).

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  3. Anonimo del 02 maggio 2013 11:00

    La confluenza del Rio Poggio con il mare non si puo' mettere a posto se non si inizia dal sistema fognario della vallata del Rio Poggio per quanto ancora non collegato al sistema fognario del paese che poi viene pompato al depuratore di Quinto.
    Un porticciolo non si deve mai fare alla foce di un rivo ma sempre a distanza dalla foce come fatto ad esempio a Chiavari ed a Lavagna.
    Il turismo nautico tirava 30 anni fa ma oltre al porto ci volevano spazi per la logistica del retroporto (strade di accesso,parcheggi etc.etc) e comunque chi allora poteva aveva da scegliere tra Rapallo,Chiavari,Lavagna fino a Bocca di Magra per restare nel levante.
    Ci sono stati e ci sono i soliti quattro vecchi ma ci sono anche tanti giovani d'eta' ma di mentalita' piu' vecchia dei succitati vecchi e poi oggi la nautica ha solo disoccupati con ditte chiuse per fallimento.
    Forse meglio pensare ad un ulteriore sviluppo dei campi sportivi a cura della Sampdoria e magari qualche posto di lavoro uscira'in futuro.

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  4. Bogliaschino del 5 maggio 2013 23:00

    Capisco che siamo tutti Professori di Diritto ma se un cittadino comune si rivolge alla Corte dei Conti perde solo del tempo; neanche certi ex consiglieri comunali di Bogliasco che si rivolsero alla Corte dei Conti hanno ottenuto qualcosa !

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  5. Il divieto di balneazione è stato revocato.

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  6. http://www.arpal.gov.it/index.php?option=com_balneazione&task=dettaglio&anno=2013&provincia=010&comune=004&zona=IT007010004002&Itemid=247

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    1. Anche ora che ARPAL ha determinato che l'acqua alla foce del Rio Poggio è CONFORME, bisognerebbe conoscere tutti i dettagli degli esami per essere certi che non abbiano preso un altro abbaglio ;)

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  7. Bogliaschino del 10 maggio 2013 18:55

    Con queste ARPAL verita' il problema non esiste piu' o forse ritornera' nel 2014;per il momento andiamo al mare e soprattutto gli habituees confermino la prenotazione di cabina & ombrellone.

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  8. adoro Bogliasco ma nell'acqua della spiaggia principale non mi bagnerei neanche i piedi. E non è solo l'acqua che lascia a desiderare, forse la "sabbia" è pure peggio.
    Saluti.

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    1. I tuoi sospetti sulla sabbia sono fondatissimi. Alla sera, quando i bagnanti vanno via dalla spiaggia arrivano tantissimi cani che i proprietari fanno scorazzare tanquillamente sulla spiaggia e fanno anche i loro bisogni. Il giorno dopo arrivano i "turisti" che stendono le asciugamani del mare a loro insaputa! Quindi occhio....

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  9. avete letto l'articolo su levante news della nostra spiaggia, a proposito delle meduse che muoiono e marciscono provocando odori non proprio piacevoli?

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  10. Ma mamma il sindaco assente ha visto la spiaggia e lo stato di abbandono in cui versa o affaccendato in altre faccende......ci hai abbandonato e non dire che hai una squadra....sono degli scappati di casa che non sanno amministrare......grazie per aver ci dato tutto questo....per un solo tuo vezzo ed interesse........

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  11. Da un lato volete chiudere le Province, dall'altro chiedete che intervengano per pulire le spiagge, decidetevi!
    Il fnomeno comunque si verifica tutti gli anni, è del tutto naturale ed è anzi segno positivo di acque pulite

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  12. Il Secolo XIX del 4 giugno 2013-Articolo di E.M.

    I problemi sono di due tipi uno a monte con il sistema fognario delle case sul crinale del Rio Poggio ed il secondo a valle dove la diga dovrebbe essere demolita nel tratto finale e spostata in direzione sud per 40-50 metri e poi con un pennello in direzione est per altri 40-50 metri.
    Non ci sono alternative all'insabbiamento dello scalo di alaggio natanti

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  13. L'Arpal ha di nuovo segnalato uno stato NON CONFORME per la spiaggia al Rio Poggio, quale conseguenza del nubifragio della scorsa notte che ha riaperto lo sbocco a mare del Rio.
    Essendo a fine agosto mi pare una situazione grave.

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  14. Anonimo del 28 agosto- 15.49

    L'Arpal dovrebbe sia segnalare sia imporre alle autorita' competenti di delimitare l'area o di far intervenire i guardia spiaggia;ieri c'erano almeno 10 bambini che sguazzavano alla foce del rio Poggio.

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    1. Hai perfettamente ragione. Il problema è che quando ARPAL segnala la non conformità l'informazione non viene data ai bagnanti

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  15. Anonimo del 3 settembre 2103 7:46

    Piu' che l'Arpal i bagnanti devono prestare attenzione alle troppe meduse presenti segno che il mare e' comunque in condizioni non ottimali.
    Riuscira' lo scaletto a superare il mese di settembre?Se poi si insabbiera' ad ottobre pazienza si risolvera' il problema nel 2014.

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