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venerdì 20 settembre 2013

Regione Liguria: amministrazione più inutile o dannosa?

Martedì scorso il trasporto pubblico su gomma nella nostra Regione è stato bloccato (a parte le fasce orarie protette) da uno sciopero che ha interessato sia la mobilità cittadina di Genova che le linee extra-urbane (in particolare quelle gestite da Atp, l’azienda dei trasporti della Provincia di Genova).

Ho sentito tante voci levarsi contro i lavoratori in lotta per i disagi causati agli utenti, in gran parte a loro volta lavoratori o studenti.
A me pare un tipico esempio di guerra tra poveri quella tra gli utenti che non possono fare a meno del trasporto pubblico e i dipendenti di ATP che rischia a breve il fallimento.

Il mio pensiero va agli amministratori pubblici che hanno permesso e causato questo disastro e, considerando che si parla di trasporto regionale, in particolare alla Giunta Regionale il cui assessore ai trasporti Vesco, oggetto di dure proteste, ha affermato
Comunque, si dovrà poi ragionare sulla ristrutturazione dell’azienda gestita comunque dalla Provincia e non da noi, va ricordato
dimostrando che la tanto vituperata Provincia a qualcosa serve, cioè a fare da parafulmine.
 
Come esempio di cattiva amministrazione non me la sento di prendermela con il Governatore Burlando per essere andato a funghi mentre si teneva il primo consiglio regionale dopo le vacanze estive anche perché non potrei certo superare in sarcasmo quello che ha scritto Aldo Grasso sul Corriere della Sera nell’articolo intitolato: Burlando che si comporta come il gerundio di burlare (dalla strada in contromano alla gita a funghi in orario di lavoro).
Quello che segue è un breve stralcio:
Fra i governatori delle Regioni italiane, il più burlone è certamente Claudio Burlando. Alto, allampanato, schivo, quasi brusco nei modi, sembra un personaggio uscito dalle file della Baistrocchi, la mitica compagnia goliardica teatrale di Genova. L'ultima delle sue avventure è questa, da non crederci: il giorno del primo Consiglio regionale ligure lui non c'era. Ufficialmente assente per «motivi personali», era andato per funghi a Rondanina, un paesino dell'entroterra ligure che conta 68 abitanti. Vittima di Twitter, innocentemente spiegava: «Li facciamo un po' crudi, a funghetto, al forno con le patate e fritti. Tutti gli altri li sto regalando». Il tutto nelle ore in cui il Consiglio regionale era in pieno svolgimento. «Non ho fatto il bunga bunga - si è poi giustificato il Governatore -, sono andato a trovare i miei parenti a Rondanina con mio figlio. È abbastanza normale che una persona si prenda un giorno libero in un mese, visto che dalla ripresa ho ben sei fine settimana occupati. Se poi è stagione di funghi, andiamo anche a raccoglierli».
Non è la prima volta che Burlando va, diciamo così, per funghi. Beccato il 16 settembre del 2007 in auto contromano sulla rampa della superstrada degli Erzelli (Genova) che porta allo svincolo dell'A10, ebbe la patente sospesa per un anno, 10 punti di decurtazione, una sanzione pecuniaria da 3.500 euro e il fermo dell'auto per 3 mesi. Polemiche perché agli agenti della polizia che l'avevano fermato mostrò un tesserino da deputato scaduto.
Nel periodo in cui era ministro dei Trasporti del governo Prodi (1996), si registrò una serie incredibile di incidenti ferroviari, tanto che, da allora, alcuni compagni di partito, avversari politici e molti genovesi gli attribuiscono una fama sinistra (alcuni maligni sostengono che questa è forse l'unica cosa di sinistra che gli si possa attribuire).
Non ho però potuto esimermi dal dare un’occhiata al sito istituzionale della regione Liguria perchè, almeno per solidarietà, sarebbe una buona idea se decidessero di ridurre qualche spesa non indispensabile e senza molto impegno ne ho trovata una clamorosamente inutile: l’ufficio di rappresentanza a Roma.
Presumo che si tratti anche di una spesa abbastanza rilevante se si considera la sua ubicazione: piazza Madama 9, proprio di fronte al Senato e a 50 metri da piazza Navona.
Per maggiori chiarimenti suggerisco di guardare il video.


Ma non è tutto qui, perché con la nostra addizionale IRPEF paghiamo anche un ufficio di rappresentanza a Bruxelles.
Si tratta di un ufficio di 75 mq. ma occorre tener conto che prima era di una sede di rappresentanza da 800 mq. per di più di proprietà!
Certo non si può dire che si tratti di una struttura inutile, come si legge sul sito:
Direttamente dal cuore dell'Europa, CASALIGURIA promuove l'immagine e la conoscenza della cultura, delle tradizioni e dei sapori della Liguria, ospitando eventi culturali o promozionali e coinvolgendo ospiti illustri; la Casa delle Istituzioni liguri rappresenta, inoltre, un punto di riferimento per la comunità dei liguri, costituita da circa settanta famiglie, che lavorano nell'ambito dell'Unione Europea a Bruxelles.
Il mio suggerimento, a questo punto, è di aprire anche un ufficio di rappresentanza a Limone Piemonte o a Courmayeur che sono località extra-regionali dove le “comunità dei liguri” sono nutrite e certo gradirebbero “un punto di riferimento” a loro dedicato.

5 commenti:

  1. Sciopero dei mezzi pubblici di martedi scorso

    Lo sciopero ha causato disagi a tutte le categorie ma mentre chi doveva andare al lavoro ha utilizzato l'auto,chi doveva andare a scuola ha utilizzato ora lo scooter ora si e' fatto accompagnare da un genitore c'e' stato un buon numero di anziani che non ha potuto usufruire del lavoro delle colf imposibilitate a raggiungere Bogliasco;molte infatti utilizzano i mezzi AMT per raggiungere una stazione FS di Genova,altre utilizzano sia mezzi AMT sia ATP ma martedi' e' stata una giornata nera e molte hanno telefonato ai loro datori di lavoro e solo in un caso di mia conoscenza i parenti dell'anziana sono andati a prendere la colf residente in val Bisagno.
    Forse la mitica Consulta potrebbe occuparsi di organizzare un paio di pulmini delle varie associazioni per queste emergenze-trasporti.

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  2. Ancora un annetto e mezzo e il gerundio di burlare ce lo togliamo di mezzo...

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    Risposte
    1. Anonimo del 22 settembre 11:49

      La vedo dura,molto dura e comunque al posto del gerundio ci troveremo un participio passato

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    2. In ogni caso tutte le regioni italiane hanno un ufficio a Roma e uno a Bruxelles.
      Più che abolire le province sarebbe più saggio abolire le regioni.

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    3. Anonimo del 2 ottobre 2013 20.40

      Purtroppo dovremo tenerci ancora a lungo sia le regioni sia le province:eppure basterebbero poche macroregioni da 10 milioni di abitanti due per il Nord,due per il centro e due per il sud ed una per le isole.
      Invece arriveremo al XXII secolo con le province ed 8.000 e rotti Comuni.

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