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sabato 6 novembre 2010

E dopo 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7 mesi ...

Oggi, 6 novembre, "commemoriamo" i 7 (sette) mesi trascorsi da quando la frana è caduta su via Cavour il 6 aprile di quest'anno.

La situazione è rimasta pressoché immutata nonostante siano ormai trascorsi molti mesi e si stia entrando in quelli meno propizi ad effettuare i lavori.




Forse, per iniziare a rimuovere i detriti e rendere nuovamente disponibili numerosi parcheggi, l'Amministrazione aspetta la primavera dell'anno prossimo per poter dire, a ridosso delle elezioni comunali, di avere fatto qualcosa di buono.

Immagino che la motivazione sia sempre la stessa: non ci sono i soldi!

Salvo poi scoprire, tramite un articolo pubblicato su Il Giornale, che il Comune ha rifatto il marciapiede di una strada provinciale.

In pratica si legge che sono stati usati gli oneri di urbanizzazione ottenuti in seguito alla costruzione di alcuni box in via Fratelli Ferrari per rifare un tratto di marciapiede lungo l'Aurelia,  eseguendo un lavoro, ovviamente, di competenza della Provincia di Genova.

Siamo alle solite: i soldi saranno anche pochi ma, di sicuro, vengono utilizzati male.

8 commenti:

  1. Scusi, ma Lei non passa mai da via Cavour, vero? Perche' a me risulta che i "numerosi parcheggi" che lei cita siano stati nuovamente resi disponibili e da parecchi mesi, cioe' appena messa in sicurezza la zona soggetta alla frana; il disagio resta per i pedoni, perche' il tratto di marciapiede in corrispondenza della frana risulta transennato. Sul fatto che non siano ancora iniziati i lavori concordo con Lei, ma da profano domando: competono al Comune o alla proprieta' del terreno franato? C'e' forse un contenzioso in corso tra l'Amministrazione Comunale, la proprieta' e qualche eventuale societa' assicuratrice? Non e' che se il Comune provvedesse ai lavori "per le vie brevi" rischierebbe poi di vedersi contestata la spesa dal TAR e/o dalla Corte dei Conti? Comunque speriamo che la cosa venga eventualmente presto chiarita ed i lavori abbiano inizio ( ... ed anche fine, siamo pur sempre in Italia ...)

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  2. Naturalmente passo spesso da via Cavour perché, non essendo stati chiusi i passaggi a livello, è l’unica via d’uscita da Bogliasco.

    Devo ammettere però che riguardo ai parcheggi ho scritto una cosa inesatta e che ho sbagliato a focalizzare troppo sull’aspetto economico.

    A mia giustificazione voglio dire che normalmente non parcheggio in via Cavour e che quando ci passo a piedi, necessariamente, transito sul marciapiede dal lato piscina.
    Perciò, passandoci in auto, ero convinto che le auto parcheggiate di fronte alla frana non fossero in regola in quanto occupano buona parte di quella che in precedenza era la carreggiata verso il mare.

    E’ anche possibile che ci sia in corso un contenzioso anche perché non sarebbe certo l’unico gestito da questa Amministrazione.

    Rimango però convinto che più di sette mesi sono comunque un lasso di tempo piuttosto lungo.
    E se il giudizio dovesse tardare anni? Aspetteremmo serenamente e senza muovere un dito?
    E se la frana avesse impedito il transito in via Cavour o, peggio, avesse reso inagibile una abitazione, siamo sempre sicuri che non esista qualche legge che avrebbe permesso di intervenire salvo poi far pagare il conto a chi di dovere?

    Infine, se l’Amministrazione non ha provveduto perché non di sua competenza perché sta rifacendo i marciapiedi sull’Aurelia che, agli occhi di un profano, sembrerebbero di competenza della Provincia?

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  3. Mi scusi, ma mi trovo costretto a doverla nuovamente correggere; lei dice: "... le auto parcheggiate di fronte alla frana non fossero in regola in quanto occupano buona parte di quella che in precedenza era la carreggiata verso il mare. " ma se osserva con maggiore attenzione vedra' che le auto sono posteggiate esattamente entro le strisce preesistenti alla frana. Probabilmente la sua impressione e' dovuta al fatto che in via Cavour, a causa anche della presenza della piscina, di due banche, dell'ufficio postale e dell'apertura (sconsiderata?) di un supermercato privo di qualsivoglia posteggio, il traffico e' sempre a dir poco caotico; mi viene poi da sorridere alla sua affermazione maliziosa " Naturalmente passo spesso da via Cavour perché, non essendo stati chiusi i passaggi a livello, è l’unica via d’uscita da Bogliasco." Mi sembra di ricordare che, in caso di chiusura del passaggio a livello, via Cavour non sarebbe stata solo via d'uscita da Bogliasco, ma anche via d'ingresso, con quali conseguenze sulla viabilita' gia' oggi disastrata ...
    Mi corregga se ricordo male, ossequi

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  4. Ho deciso di controllare da vicino e ho verificato che la transennatura di fronte alla frana rientra nella caarreggiata e quindi nei parcheggi di circa una ottantina di centimetri.

    A parte questo, a mio parere, la viabilità in via Cavour non sarebbe per nulla peggiorata con la chiusura dei passaggi a livello perché immagino uno scenario di questo tipo:

    Accesso a Bogliasco
    • Per i mezzi di altezza non eccessiva sarebbe avvenuto, come ora, da via De Marchi
    • Per i furgoni o i camion non sarebbe più stato possibile l’accesso tramite entrambi i passaggi a livello (che comunque già ora sono poco affidabili) ma sarebbe rimasta solo la possibilità di transitare da via Sessarego/via Cavour (già ora accade tramite l’utilizzo di un semaforo a chiamata).

    Uscita da Bogliasco
    • Questa, secondo me, sarebbe stata la differenza sostanziale rispetto ad ora. Con la chiusura del passaggio a livello di Pontetto sarebbe stata realizzata un’uscita da Bogliasco direttamente sull’Aurelia senza le forche caudine delle sbarre perennemente abbassate. Conseguentemente via Cavour sarebbe stata usata solo marginalmente per uscire dal nostro centro città.

    Cordiali saluti.

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  5. Buonasera, siccome domani è il 6 Gennaio, se le capita di passare da via Cavour vedrà che la Befana ha fatto sparire le transennature di fronte alla frana, e anche il marciapiede è di nuovo agibile. Per quello che riguarda il consolidamento della frana non saprei essere preciso, ma immagino che sia stato messo tutto in sicurezza. Cordiali saluti

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  6. Sì, è vero, allo scadere del nono mese è finalmente "nato" il marciapiede in via Cavour lato ponente, probabilmente per festeggiare la Natività ortodossa che cade proprio il 6 gennaio.
    Se per sistemare un problema tutto sommato irrisorio sono stati necessari 9 mesi, possiamo immaginare quanto tempo sarà necessario per completare i lavori del Fondovalle.
    Considerando che, durante la realizzazione di questi lavori, la viabilità a Bogliasco sarà paragonabile a un girone dantesco, ritengo che le prospettive siano pessime.

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  7. Ma non si parlava di un'assemblea popolare dove presentare un progetto alla popolazione e se in quell'occasione lo stesso fosse stato di gradimento l'Amministrazione sarebbe andata avanti? Ora abbiamo un fondovalle che parte e nessuno sa niente, no in effetti è apparsa una fotografia stilizzata sul giornalino del comune, di assemblea non se ne parla piu' e come volevasi dimostrare hanno già deciso e approvato tutto in barba a tutti noi e alla democraticità tanto decantata 4 anni or sono e subito messa da parte. A pensar male si fa peccato ma a volte...... Ma tutte le foto apparse sul giornalino, che costo hanno avuto dal momento che le abbiamo pagate noi e ne potevamo fare a meno e da chi sono state fatte,perchè non si parla del fotografo...stranamente. Perchè un giornalino di propaganda dove dice quanto sono bravo io non se lo pagano loro anzichè tutti noi? Bogliaschino fai un sondaggio: ti sembra giusto pagare un giornalino di propaganda politica? Perchè la propaganda non se la fanno con i loro soldi e utilizziamo il denaro speso per il giornalino compreso il costo del fotografo per pulire la piazzaz del paese?. Grazie

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  8. Un opuscolo dove il Sindaco informa i cittadini, (anche se siamo ormai in campagna elettorale), può anche andare bene. Le cose che non mi sono piaciute sono due. Primo che non ci sono cifre, costi,finanziamenti di nessun tipo, e una giunta per trasparenza e correttezza verso i cittadini dovrebbe farlo, secondo, il Sindaco dice,"La persona al centro del nostro impegno", poi quando chiedi dei diritti sacrosanti, o spiegazioni su situazioni che danneggiano pesantemente il tuo quotidiano,chiedi un incontro con l'Asssessore, ti prendono per il C...e cercano di metterti in cattiva luce, e questo è successo purtroppo.

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