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sabato 20 novembre 2010

Piscina Comunale: Quale futuro ci aspetta

La ratifica della costruzione del "parco eolico" destinato a deturpare le nostre alture non era l'unico punto all'Ordine del Giorno dell'ultimo Consiglio comunale.

Per esempio il Sindaco ha risposto all'interrogazione del consigliere Federico Fossa intitolata "RARI NANTES BOGLIASCO/COMUNE DI BOGLIASCO. QUALE FUTURO CI ASPETTA".

 

Quello che segue è cosa ne ha scritto il sito www.levantenews.it e quelle che sono le mie considerazioni.



Bogliasco: tagli al bilancio della Rari Nantes

L'ex sindaco Adelio Peruzzi ha abbandonato l'aula dicendo che l'attuale giunta ce l'ha con la Rari Nantes Bogliasco. L'argomento tra i rapporti tra il Comune ed il club sportivo è stato introdotto in Consiglio da un'interrogazione del consigliere Federico Fossa, il quale  ha ricordato come l'attuale giunta abbia tolto al sodalizio, in due anni, contributi per 232.000 euro.


Il sindaco Luca Pastorino ha spiegato che sta dirimendo una situazione confusa che si è sviluppata a partire dal 1996 tra Comune e Rari Nantes; una trattativa delicata i cui dettagli non possono essere per il momento resi noti,  ma che dovrebbe portare alla soluzione di un contenzioso costellato anche da tre ricorsi che interessano la gestione della piscina. Pastorino ha detto che il Comune non può dare alla società sportiva più di quanto il bilancio disponga per il settore sociale. Fossa si è dichiarato soddisfatto per avere introdotto l'argomento e per quanto riguarda il lavoro che porterà all'eliminazione del contenzioso.


 Chi è estraneo all'ambiente, ha la percezione che per piccoli centri (non solo Bogliasco) la pallanuoto sia ormai un lusso e che i Comuni, alle prese con i tagli al bilancio, non possono più contribuire, se non in misura ridotta, al mantenimento delle società sportive. In questo senso il presidente della Pro Recco Gabriele Volpi cercava (o cerca) fusioni tra i club.


Rimango esterrefatto che il Sindaco Pastorino, in risposta ad una interrogazione fattagli da un consigliere di minoranza in occasione di un Consiglio Comunale, la massima espressione di democrazia e trasparenza del Comune, con in ballo un contenzioso da centinaia di migliaia di euro, risponda che è in corso "una trattativa delicata i cui dettagli non possono essere resi noti".

Se è così sicuro che la sua Amministrazione non abbia mia disatteso la Convenzione vigente perché non chiarirlo, attendendo serenamente le decisioni dei Tribunali senza imbastire trattative sotto banco?

Non mi stupisco invece che, furbescamente, affermi "il Comune non può dare alla società sportiva più di quanto il bilancio disponga per il settore sociale" insinuando che l'oggetto del contendere siano fondi da "regalare" alla Rari Nantes, magari per pagare l'ingaggio ai giocatori stranieri, fingendo di non sapere che i ricorsi alla magistratura riguardano il pagamento delle spese ordinarie per la piscina comunale e le rate di un mutuo contratto dalla Rari Nantes per lavori straordinari riguardanti la piscina comunale che
l'Amministrazione Comunale aveva promesso di accollarsi.

In sostanza si sta discutendo della sopravvivenza o meno della piscina comunale e la Rari Nantes è coinvolta solamente perché la gestisce in base a una Convenzione che QUESTA Amministrazione Comunale sta, forse, disattendendo (su ciò chiarirà la Magistratura).

 Nello stesso equivoco è inciampato anche il redattore dell'articolo perché i tagli non riguardano il bilancio della Rari Nantes se non per il fatto che il Comune non intende restituire i soldi che la società ha anticipato.

E' anche improprio paragonare la Pro Recco alla Rari Nantes Bogliasco.

La Pro Recco è una società di tipo professionistico che può permettersi stranieri fortissimi da impiegare solo nelle partite di Eurolega ma ha un settore giovanile non all'altezza e non dispone né di una squadra femminile (con il relativo settore giovanile), né tantomeno di una sezione di nuoto sincronizzato.

La Rari Nantes, invece, non ha vinto decine di scudetti ma, ribadisco ancora una volta, svolge una importante funzione sociale che, se non al Sindaco, dovrebbe essere chiara almeno alla neo-segretaria del PD di Bogliasco, la cui figlia pratica il sicro nella piscina comunale e all'Assessore al Bilancio il cui genero è uno dei principali artefici della bontà del settore giovanile della nostra squadra, non solo dal punto di vista sportivo.

5 commenti:

  1. Mi scusi, ma Pro Recco e Rari Nantes Bogliasco non giocano nello stesso campionato? La serie A1. Ed allora come fa una ad essere professionistica e l'altra no?
    Anche la Pro Recco ha un forte ed importante settore giovanile...
    E poi la RNB ha vinto anch'essa uno scudetto.
    Mi pare che il finale del suo intervento sia sbagliato e vada fuori misura, al netto del fatto che si vuol fare una critica evidentemente politica.
    Peccato, un'occasione persa!
    La saluto

    RispondiElimina
  2. Un saluto anche a lei e grazie per il commento.

    Formalmente sono entrambe società dilettantistiche.

    E’ il tipo di gestione che, nel caso della Pro Recco, è di tipo professionistico.

    Esattamente lo stesso modello organizzativo applicato dal presidente Volpi anche nella sua squadra di calcio, lo Spezia.

    Che non si tratti di una squadra di pallanuoto qualsiasi è dimostrato dal fatto che, come dicevo, anche se il regolamento del campionato di serie A1 impone il numero massimo di 2 atleti non italiani, la Pro Recco ne ha tesserati (e ne paga l’ingaggio) non so se 6 o 7 per utilizzarli solo in Eurolega dove non c’è limitazione sugli stranieri.

    Parlando invece di settore giovanile, riepilogo le classifiche delle finali nazionali a cui hanno partecipato le prime 8 squadre italiane in ogni categoria.

    JUNIORES
    CN Posillipo
    RN Sori
    SS Nervi
    RN Bogliasco
    Roma Vis Nova
    Nuoto Catania
    Como Nuoto
    Roma PN

    ALLIEVI
    RN Camogli
    Roma Vis Nova
    SS Nervi
    RN Savona
    Chiavari Nuoto
    CN Posillipo
    Roma PN
    Nuoto Catania

    RAGAZZI
    Canottieri Napoli
    RN Bogliasco
    AS Alma Nuoto
    CN Posillipo
    Roma Pallanuoto
    Nuoto Catania
    RN Savona
    Lazio Nuoto

    E’ inutile perdere tempo a cercarla, la Pro Recco non ha partecipato ad alcuna finale nazionale mentre la Rari Nantes Bogliasco a quella Ragazzi e a quella Juniores ed è stata eliminata in semifinale (come la Pro Recco) negli Allievi.
    Aggiungo che il campionato Esordienti ligure, quello dei più piccoli, è stato stradominato dal Bogliasco con qualcosa come 29 vittorie su 30 partite giocate, se non sbaglio.

    Se non fosse chiaro, il settore giovanile per la Pro Recco è un obbligo stabilito dal Regolamento, per la Rari Nantes è una vocazione, ulteriormente dimostrata dal numero di bogliaschini presenti in prima squadra nella Rari Nantes.

    Mi rendo conto di essere ripetitivo, ma devo ricordare anche il 5’ posto in Italia delle pallanuotiste nella categoria Ragazze e gli ottimi risultati delle atlete del nuoto sincronizzato.

    Mi piacerebbe far capire come per tutti questi giovani che, come minimo, si allenano 12/13 ore settimanali, la Rari Nantes vuole dire moltissimo e non riesco a immaginare quale sarebbe per loro l’alternativa a Bogliasco.

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  3. Nel lungo commento precedente avevo dimenticato di citare un altro elemento che dimostra fondamentalmente come Pro Recco e Rari Nantes Bogliasco siano difficilmente comparabili a livello di prima squadra.
    E' vero che entrambe militano in A1 e la Rari Nantes ha vinto uno scudetto (1981) ma la Pro Recco ha vinto gli ultimi 6 campionati e nelle ultime due stagioni ha realizzato il "triplete" vincendo contemporaneamente scudetto, Coppa Italia e Coppa Campioni.

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  4. pale eoliche:certamente non sono contraria all'energia pulita,ma è sopratutto interessante la possibilità di risparmiare,a mio avvisio il 3% di energia prodotta,non rappresenta nulla se non si sa con precisione quante saranno le pale installate e quanta energia verrà prodotta.
    la fretta di introitare 20.000 € alla firma della convenzione ha fatto perdere di vista il fatto importante che sarebbe stato necessario fare prima un atto di deroga,chiedere di poter fare una variante,lo screening,una valutazione d'incidenza.
    come mai l'Assessore all'urbanistica è uscito prima della discussione ed è rientrato dopo la votazione ?

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  5. Magari all'Assessore all'urbanistica non interessava l'argomento o interessava troppo....
    Va bene mi merito un cartellino rosso e me lo prendo!!!!

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