Accesso alla spiaggia chiuso causa struttura pericolante (2)

Ho letto sul Secolo l’articolo relativo al divieto di accesso alla spiaggetta pubblicato il 26 maggio.

Il Sindaco Pastorino afferma che “si augura che i lavori di messa in sicurezza procedano in maniera spedita”.

Peccato che non si sappia né chi li effettuerà né, tanto meno, quando essi avranno inizio.


Il Sindaco aggiunge che “faremo in modo di accelerare i tempi di rilascio delle autorizzazioni, quando verrà presentato un progetto di intervento strutturale”.

Bontà sua.

Resta il fatto che la spiaggetta è (per ora) pubblica e l’Amministrazione Comunale può concedere tutto il tempo necessario alla proprietà per provvedere alla messa in sicurezza della parte della costruzione posta a levante, quella dove si trova il ristorante Soho, deve, però, intervenire in prima persona ed in tempi rapidissimi per garantire semplicemente la sicurezza dell’accesso alla spiaggia, naturalmente transennando e impedendo l’accessibilità alla parte dell’arenile a ridosso della struttura ritenuta pericolante.

Peraltro tutti sanno  che, per i gestori del Soho, i bagnanti di Bogliasco che frequentano la spiaggetta sono solo causa di disagio perché “deturpano” il panorama ai clienti paganti ed è quindi naturale che cerchino di rendere inaccessibile ed inutilizzabile la spiaggia il più a lungo possibile.

Starà a noi difendere i nostri diritti in tutti i modi consentiti anche perché è già stato dimostrato più volte che se i bogliaschini fanno fronte comune non c’è decisione presa sulla loro testa che tenga.