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martedì 11 maggio 2010

Addizionale Comunale IRPEF

Un’amica di Bogliasco che lavora a Genova si lamenta sempre perché le colleghe hanno costantemente un addebito sulla busta paga per l’Addizionale IRPEF Comunale inferiore al suo.

E questo nonostante le sue colleghe abitino in diversi comuni della Liguria e un paio abbiano addirittura la residenza in Piemonte.
Alla fine ho deciso di approfondire l’argomento e ho scoperto alcune cose interessanti:

  •  i Comuni possono istituire un’addizionale all’IRPEF a carico di tutti i contribuenti residenti che siano tenuti al pagamento dell’IRPEF
  • l’Addizionale viene calcolata applicando un'aliquota percentuale al reddito complessivo determinato ai fini IRPEF
  • essendo applicata con gli stessi criteri dell’IRPEF è in funzione del reddito dichiarato (ogni singolo centesimo per lavoratori dipendenti e pensionati, non sempre così per altre categorie professionali) e non in funzione dei consumi (non è influente possedere auto di grossa cilindrata, ville principesche o yacht)
  • L’aliquota deve essere stabilita tramite Delibera Comunale e ha validità dal momento della pubblicazione sul portale dell’Amministrazione finanziaria (www.finanze.gov.it)
  • L’aliquota ha un limite massimo dello 0,8%
  • è possibile fissare una soglia di reddito sotto alla quale l’Addizionale IRPEF non deve essere applicata.
Essendo un po’ prevenuto (forse per esperienza diretta) riguardo il comportamento dei politici delle amministrazioni locali immaginavo che tutti i Sindaci avessero fissato l’aliquota al massimo possibile senza alcuna soglia di esenzione.

Invece, per la maggior parte dei casi, mi sbagliavo.

Ecco la situazione al 30 aprile per i 67 Comuni appartenenti alla Provincia di Genova.

Ebbene, solo 9 di essi sono stati così avidi e, naturalmente, uno di essi è il Comune di Bogliasco.

Inoltre solo altri 3 Comuni hanno fissato l’aliquota allo scaglione immediatamente inferiore, quello dello 0,7%, tra cui quello di Genova che ha però stabilito un limite di reddito (10.000 €) sotto il quale l’Addizionale non viene applicata.

Mi chiedo, perché il Comune di Bogliasco che è spesso supino rispetto alle decisioni prese dall’Amministrazione del Comune di Genova (sto pensando, per esempio, al fatto che per avere la possibilità di accendere gli impianti di riscaldamento aspettiamo le decisioni di Genova) non si è allineato anche nel caso dell’Addizionale IRPEF? 

D’altra parte, se il Sindaco di Bogliasco dichiara di “voler lasciare un segno”, se spreca i soldi della comunità in carotaggi inutili e in consulenze superflue fornite dall’Università di Genova, è evidente che i soldi non bastano mai e fin dalla prima occasione in cui ha potuto (2007), ha portato l’aliquota al valore massimo dello 0,8%.

Ho deciso di consultare, sul sito del Comune di Bogliasco, le delibere che stabiliscono annualmente le aliquote in vigore a partire dal 2007 e di allegare i relativi link (cliccare su “visualizza testo” per leggere la Delibera in dettaglio):

Anno 2007
Si tratta della prima delibera proposta dalla Giunta guidata da Pastorino e quella in cui l’aliquota è stata portata dallo 0,5% allo 0,8%.
Da notare l’astensione del Consigliere di maggioranza De Grossi e quello del Consigliere di minoranza Guelfo.
In questo caso (come negli anni successivi) motivato dal fatto che il papà, dipendente del Comune di Bogliasco ma anche Sindaco di Lumarzo, ha applicato lo stesso aumento nel Comune da lui guidato e sarebbe stato farsesco se la figlia avesse dato voto contrario a Bogliasco.  

Delibera per addizionale IRPEF anno 2007

Votazione: presenti e votanti n. 16 di cui n. 10 favorevoli,  n. 2 astenuti  (De Grossi e  Guelfo)  e n. 4 contrari ( Peruzzi, Tassinari, Fossa e Fracas)
RESOCONTO SOMMARIO DELLA DISCUSSIONE: Illustra la pratica l’Assessore Ferrarini spiegando che l’aumento  dello 0,8% è stata una scelta dovuta per far quadrare il bilancio e mantenere inalterate tutte le altre tasse comunali.
Il Consigliere Fracas chiede perché non si sia proposto un aumento  progressivo  tra lo 0,5 e lo 0,8,  per non arrivare direttamente al massimo permesso dalla legge finanziaria, tenendo anche presente l’incremento regionale dell’IRPEF.
Il Consigliere Fossa anticipa il suo voto contrario sulla pratica in quanto l’addizionale IRPEF  è dovuta da tutti i residenti in Bogliasco; a suo parere sarebbe stato più opportuno non toccare  l’I.C.I. e fare un aumento inferiore dell’IRPEF.
Il Sindaco interviene per specificare che l’aumento delle imposte è una scelta responsabile per avere il bilancio in pareggio.


Anno 2008
Interessanti sono la conferma dell’astensione del Consigliere di maggioranza De Grossi e il voto favorevole del Consigliere Serafino Fracas, probabilmente legato alla sua adesione al movimento “Italia di mezzo” che aveva appoggiato il candidato di Sinistra, Alessandro Repetto, in occasione delle elezioni Amministrative provinciali che si erano tenute pochi mesi prima.

Delibera per addizionale IRPEF anno 2008

Votazione: presenti e votanti n. 16 di cui n. 11 favorevoli, n. 3 contrari (Peruzzi, Tassinari e Fossa) e n. 2 astenuti (De Grossi e Guelfo)
RESOCONTO SOMMARIO DELLA DISCUSSIONE: Relaziona sulla pratica l’Assessore Ferrarini Silvano.
Il Consigliere Tassinari Elvana comunica che la minoranza consiliare sperava in una diminuzione rispetto all’aliquota dell’anno scorso.
Il Consigliere Fossa  Federico preannunzia il suo voto contrario per le medesime ragioni dello scorso anno e cioè che l’IRPEF colpisce tutti; anche lui si aspettava una diminuzione.
Il Consigliere De Grossi Paolo  comunica che lo scorso anno si era astenuto e per le stesse ragioni anche quest’anno si asterrà.
L’Assessore Crovetto Anna Maria comunica che l’IRPEF non è stata diminuita perché non si è potuto ridurre detta entrata.


Anno 2009
Il Consigliere di maggioranza De Grossi è passato dall’astensione addirittura al voto contrario mentre il Consigliere Serafino Fracas, proseguendo nel suo modo di votare ondivago, questa volta si è astenuto.

Delibera per addizionale IRPEF anno 2009

Votazione: presenti e votanti n. 16 di cui n. 10 favorevoli, n. 2 contrari (Tassinari e De Grossi) e n. 4 astenuti (Peruzzi,  Guelfo, Fossa e Fracas)
RESOCONTO SOMMARIO DELLA DISCUSSIONE: Il Sindaco dopo aver letto la proposta comunica che rispetto allo scorso anno non vi è stata alcuna modifica.
Il Consigliere Tassinari fa presente che sarebbe stata una buona cosa diminuire l’IRPEF di un punto.
Il Consigliere De Grossi esprime il suo voto contrario su l’IRPEF così alta per gli stessi motivi dello scorso anno.
Il Sindaco ricorda che questa Amministrazione ha aumentato le tariffe solamente il primo anno per un’evidente necessità e che da due anni queste non sono state toccate; rileva inoltre che sono invece aumentati i servizi, per cui non è stato ritenuto opportuno diminuire l’IRPEF.



Anno 2010
Purtroppo la delibera del 2010 non è consultabile e ciò è un vero peccato.

Delibera per addizionale IRPEF anno 2010

2 commenti:

  1. Bogliaschino,per giustificare gli aumenti delle addizionali,sarebbe interessante conoscere le spese sostenute dall'amministrazione.

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  2. Non stuzzicarmi.
    Immagino tu sappia come la penso.
    Sono stati spesi o previsti tanti soldi per opere inutili (2' asilo nido) o discutibili (ascensore sull'Aurelia).
    Invece non sono stati spesi per attività necessarie (manutenzione delle strade e delle spiagge).

    RispondiElimina