Comunali 2011: Che succede nel centro-destra?

Nel 2011, tra pochi mesi, si terranno le Elezioni Comunali a Bogliasco.

Secondo me le considerazioni da fare sono queste:

l'attuale Amministrazione Pastorino sta facendo poco e male;

scalzare un Sindaco uscente che si ripresenta è molto difficile;

fino a pochi mesi fa non c'era nessuno che, per il centro-destra, potesse nemmeno tentare questa sfida.



Poi si è cominciato a fare il nome di Gian Luca Buccilli: un filo di speranza per i moderati e un pizzico di preoccupazione per i progressisti perché è un politico "scafato" che ha fatto bene a Recco in qualità di Sindaco per due volte e attualmente come Assessore.

Ora è emersa una cosa sconvolgente e vergognosa che, forse, gli impedirà di partecipare alla tornata elettorale di Bogliasco.

E' stato indagato per una iniziativa nel corso della sua attività amministrativa? No.

Ha amici o amiche ai quali fa svolgere attività professionali approfittando della sua carica? Non risulta.

E allora? Peggio. Ha lasciato intendere che apprezza dal punto di vista politico Gianfranco Fini (come si può leggere in questo articolo pubblicato su www.levantenews.it)!

Personalmente non condivido il comportamento che ha tenuto il Presidente della Camera dei Deputati, ma se si parla di scegliere il Sindaco di Bogliasco, che rilevanza ha?

La parte più curiosa dell'articolo citato in precedenza è la seguente:

Chi accetta di parlare con molta franchezza è Mario Lauro, un ingegnere dell'Ansaldo tra gli iscritti del Pdl che non gradiscono il fatto che Buccilli guardi a Fini: "Presentarsi alle elezioni senza il simbolo di Pdl e Lega  è un errore ed infatti la volta scorsa abbiamo perso. Quanto a Buccilli ha disertato la riunione del Pdl al mattino, ma al pomeriggio era ad ascoltare Fini. Noi abbiamo candidati alternativi: uno proposto da Matteo Rosso e l'altro da Roberto Cassinelli di cui ovviamente non posso fare il nome. Escludo tuttavia la candidatura di Federico Fossa che era caldeggiata da suo suocero, l'ex sindaco Adelio Peruzzi. Credo che il coordinatore Roberto Levaggi debba riorganizzare il circolo di Bogliasco, assegnando anche il ruolo del coordinatore a chi ha più tempo a disposizione di Silvana Tassinari. Domani c'è una riunione e decideremo. Non si può perdere altro tempo".

Ma come si permette questo personaggio (imparentato con esponenti dell'estrema sinistra) che non è mai stato eletto e neppure candidato a parlare come se fosse il leader del centro-destra a Bogliasco e ad arrogarsi il diritto di scegliere il candidato Sindaco e il Coordinatore del partito più rappresentativo del centro-destra?

Anche le sue considerazioni politiche sono perlomeno discutibili perché se è vero che la lista civica guidata da Adelio Peruzzi è stata sconfitta alle ultime elezioni, nelle precedenti tre tornate elettorali mi pare che la formula della lista civica sia stata premiata dai nostri concittadini e, al contrario, nel caso delle ultime elezioni regionali, pur in presenza del simbolo dei partiti, a Bogliasco i voti per partiti che appoggiavano Burlando hanno superato quelli per Biasotti.

In più il Sindaco più "partitico" eletto dal centro-destra nel recente passato, Canepa, è stato anche il meno partecipe e l'assessore più "partitico" dell'attuale Amministrazione, Bernardo Moretti (quello nominato al posto di Vignes a dispetto dei voti di preferenza), spesso dà l'impressione che la sua delega sia "ad interim" in mano al Sindaco.

In pratica sono convinto che scegliere i candidati e, di conseguenza, gli amministratori in base alla tessera di partito in comunità tutto sommato piccole come Bogliasco sia una grande sciocchezza.

Per fortuna, leggendo un altro articolo pubblicato su www.levantenews.it, sembra che il coordinatore provinciale del Pdl, Roberto Levaggi, sia un po' più sensato del nostro concittadino che si crede un grande stratega politico:

"Certamente la lista sarà civica come vuole lo stesso Berlusconi per ovvie ragioni nei comuni sotto i 5.000 abitanti. ... Credo che alla fine la scelta cadrà su Gian Luca Buccilli"