Pale eoliche: lettera del Sindaco

Il Sindaco Pastorino mi è sinceramente simpatico e se si trattasse di eleggere "mister Bogliasco - socievolezza e affabilità" avrebbe il mio voto assicurato.

In questo periodo, poi, che l'opposizione si sta sfasciando con le proprie mani, appare giustamente gioviale in modo particolare.

Quello che non sopporto di lui è quando vuole farci passare le braghe dalla testa raccontandoci storielle incomplete e poco credibili.

Un esempio è la lettera aperta che ha scritto ai concittadini, che è stata affissa in tutte le bacheche comunali, oltre che in quella del PD, e che fa seguito alla lettera inviata al Secolo XIX nella quale lo accusa, con involontario umorismo, di essere un organo di informazione con simpatie verso il centro-destra.

Quello che segue è il testo della lettera aperta e quelle in rosso sono le mie riflessioni:

Care concittadine e cari concittadini,

volevo esporVi i termini esatti della questione "PALE EOLICHE", di cui negli ultimi giorni si è fatto un gran parlare.

1. Il Comune concederà alla società "Asja Ambiente Italia" una servitù per far passare dei cavi sul suo territorio nonché le autorizzazioni per la realizzazione di altri manufatti (strade, un basamento in cemento) per il funzionamento di UNA pala eolica su un terreno privato situato sulle alture, zona monte Becco località Monte Rotondo. Per quell'area, classificata dalla Regione come idonea alla produzione di energia da fonti rinnovabili, la precedente affermazione mi risulta un po' troppo perentoria rispetto al documento regionale dove si afferma che il terreno può essere idoneo se vengono verificate e rispettate alcune clausole, tra cui la distanza minima di un chilometro dal SIC del Monte Fasce. Purtroppo il Presidente del WWF ha già fatto notare che la pala identificata come "Turbina 1" indicata nel territorio del Comune di Bogliasco, dista circa a 400 metri di distanza dal S.I.C. denominato "Monte Fasce"
   il Comune di Sori circa sei mesi fa ha sottoscritto la medesima convenzione in previsione dell'installazione di due impianti sempre su terreni privati. Ritengo che il sindaco di Sori dovrà rispondere ai suoi concittadini mentre Pastorino deve rispondere ai bogliaschini e, comunque, Sori non è citato nel documento regionale suddetto.
   
2. Per poter presentare un progetto alle autorità competenti (Provincia e Regione), il soggetto privato (Asja Ambiente) dovrà dimostrare la fattibilità e la sostenibilità dell'impianto con una misurazione dell'intensità del vento prevista dalla legge della durata di un anno. Solo alla fine di marzo 2011 i dati saranno completi e, se favorevoli, potrà essere presentato un progetto dove sarà indicata la tipologia di pala eolica adatta (quindi l'altezza, a potenza e tutto quello che serve).
   
3. Se poi il progetto verrà approvato dagli organi competenti che ne valuteranno, per legge, l'impatto ambientale secondo regole di assoluta garanzia e di estrema rigidità, allora il Comune sarà pronto ad assecondarlo con la concessione delle servitù necessarie e quant'altro occorra. Il problema è che nel "quant'altro occorra" probabilmente rientra anche una modifica al Piano Regolatore per prevedere la costruzione della strada di collegamento all'unica pala prevista e della piattaforma sulla quale detta pala dovrà essere installata. Purtroppo il Presidente del WWF Liguria ha già fatto notare che modifiche al Piano Regolatore non sono ammesse dove si siano verificati incendi negli ultimi 15 anni come nella zona in questione. E questo perché l'Amministrazione è fortemente orientata allo sviluppo e alla promozione delle energie alternative. Evidentemente il Presidente del WWF Liguria, che ha duramente criticato il progetto, non ha compreso adeguatamente il messaggio ecologista del nostro Sindaco. La potenziale installazione di una pala eolica così come di un prossimo impianto fotovoltaico sul tetto della scuola la buona fede delle critiche è dimostrata dal fatto che nessuno ha alcunché da eccepire riguardo l'istallazione dei pannelli fotovoltaici e di qualsiasi altra fonte rinnovabile possibile rappresentano un impegno preciso nella creazione di energia "pulita" e un forte messaggio di sensibilizzazione e di rispetto dei valori di tutela dell'ambiente E' curioso che questa sensibilità ambientale venga manifestata da un Sindaco che da poco è stato oggetto di pesanti critiche da parte del WWF e che ad agosto aveva duramente polemizzato con Legambiente riguardo la qualità delle acque prospicienti la Caletta. Mancano Italia Nostra e Greenpeace e potrà dire di aver fatto tombola.
   
4. Nel caso specifico e a fronte di questa possibile installazione, il Comune percepirà un compenso dato dal riconoscimento del 3% dell'energia prodotta, del 3% dal ricavato della vendita dei certificati verdi, oltre a € 10.000 annui a titolo di sponsorizzazione. E' stato dimenticato di precisare che ciò avverrà per 30 anni + 30 anni ma solo "per tutti gli anni di esercizio in cui la società (Asja) avrà diritto ai certificati verdi". Ribadisco il dubbio se questa pala venga costruita per produrre energia elettrica o "certificati verdi" e osservo che se, come appare certo, il sistema dei "certificati verdi" verrà fortemente ridimensionato se non abolito, alla fine ci resterà in mano un pugno di mosche e sulle alture un catafalco inutile. L'obiettivo, in prospettiva, è quello di caratterizzare Bogliasco come modello ecologico da imitare e rendere il nostro paese autosufficiente dal punto di vista dell'approvvigionamento per i consumi energetici pubblici. vorrei sapere cosa si intende precisamente con l'ultima frase. In ogni caso una pala eolica non potrà assolvere a questa esigenza anche perché l'energia elettrica prodotta verrà venduta "al Gestore della Rete di Trasmissione Nazionale o ad altro soggetto Pubblico o Privato" e non obbligatoriamente utilizzata sul territorio e perché l'energia ottenuta tramite l'eolico è per definizione integrativa e non sostitutiva in quanto il vento ha la pessima abitudine di non soffiare necessariamente quando ci sono i picchi di utilizzo di elettricità

Nel restare a completa disposizione per qualsiasi informazione attuale e futura in merito, porgo a tutti i migliori saluti. (Un'assemblea pubblica? No?)

Dalla casa Comunale, 29/11/2010

Il Sindaco
Luca Pastorino