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venerdì 18 febbraio 2011

Un sindaco poliedrico

Appena ieri avevo augurato al Pier-Luca Pastorino una brillante carriera politica, possibilmente lontano da Bogliasco.

Oggi ho letto sul Corriere Mercantile un articolo intitolato “Io, sindaco divento carabiniere per solidarietà”.

Dopo la breve illusione che avesse deciso di arruolarsi nell’Arma, considerando la sua passione per armi da fuoco e ordigni (anche e soprattutto bellici) mi sono reso conto che, purtroppo, si trattava solamente dell’interpretazione del ruolo di maresciallo in uno spettacolo teatrale che si terrà a Bogliasco basato sul romanzo “La donna alla fermata” del nostro concittadino Antonio Caron.

Sono due gli aspetti che mi hanno impressionato maggiormente.

Il primo è l’affermazione del Sindaco: “Mi sarebbe piaciuto molto intraprendere questa carriera, magari lo farò una volta che smetterò di fare il sindaco e di giocare a pallone”.
A tal riguardo gli voglio dare un consiglio: non perda l’occasione, certi treni passano solo una volta, intraprenda l’attività di attore (potrebbe farsi preparare il book fotografico dal sindaco di Pieve Ligure).

Il secondo riguarda la singolare casualità per cui la rappresentazione teatrale si terrà dal 13 al 15 maggio e, guarda la combinazione, le elezioni comunali avranno luogo il 15 e 16 maggio.
Nell’articolo si afferma che “gli attori coinvolti reciteranno a titolo gratuito” e si citano le parole di Pastorino: “Avevo portato gli organizzatori a vedere il teatro - continua Pastorino – A quel punto ho fatto una battuta (la sua specialità n.d.r.), ho chiesto se non ci fosse una particina anche per il sindaco.”.
Ci mancherebbe pure che Pier-Luca, dopo aver chiesto di essere ingaggiato, fosse pagato per farsi campagna elettorale!

Ribadendo quello che ho già scritto ieri, suggerisco a Pier-Luca, quando se ne presenta l’occasione, di prendere in esame carriere più confacenti alla sua brillante personalità.
Potrebbe diventare il nuovo Raul Bova e andare a Cinecittà o, perché no, a Hollywood.

Basta che smetta di “amministrare” Bogliasco.

5 commenti:

  1. Vediamo se ho capito bene.

    Il nostro sindaco, nel momento in cui stava dando la disponibilità del teatro e facendo pesare la sua posizione, ha “chiesto” (lo dice lui stesso) agli organizzatori di poter essere, eccezionalmente, uno degli attori che reciteranno sul palco a Bogliasco nei giorni durante i quali si terranno le elezioni comunali in cui lui sarà candidato (anche in quelli in cui la propaganda elettorale sarebbe vietata) ottenendone un indubbio vantaggio personale?

    Dopo la violazione della "zona rossa" a Recco, un altro bel colpo!

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  2. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  3. Per una volta ho prevveduto a eliminare un commento perchè la citazione dell'articolo 317 del C.P. era troppo allusivo.

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  4. Anche il nano voleva fare il carabiniere..(Corriere della Sera del 24.02)

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  5. Se ce l'avete con me, ditemelo.
    prima quello che allude citando l'articolo 317 del C.P. (concussione).
    Ora questo che paragona Luca nostro al nano di Arcore...

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